LA DISTRIBUZIONE DEI GRADIENTI
All'interno di un corpo in rotazione i gradienti temporali non sono disposti in modo semplice cioè un tempo diverso per ogni singola circonferenza ma il tempo si aggrega con forma spiraleggiante in funzione della velocità di rotazione, delle interferenze e della densità locale della massa. In un corpo perfettamente omogeneo in rotazione il tempo comunque si dispone a spirale. Nelle due immagini che seguono si può vedere come potrebbe apparire la distribuzione temporale in un sistema con masse diverse e (immagine sotto) in un sistema omogeneo.
Questo modo di distribuire il
tempo all'interno di un Gradiente deriva dal lavoro che esegue
l'Universo nel tentativo di mantenere il suo equilibrio e dal suo
diverso "Intertempo" di reazione. Il postulato riportato qui sotto potrebbe avere una grande
conseguenza pratica e spiegare anche la fusione fredda.
Nelle rarissime aeree dove il tempo è nullo esiste una condizione di estrema debolezza
dei legami della materia o dello spazio che ospita il Gradiente. Qui abbiamo il caso dell'interazione di un onda con un
ibrido temporale (volano). Sorprendentemente si ha una reazione anche se il raggio
laser non colpisce direttamente il volano. Il laser in questo esperimento agisce solo sull'involucro
che contiene all'interno anche una schermatura elettromagnetica.
Questo fenomeno si presenta qualche volta anche in natura e come appena
descritto avviene quando una radiazione qualsiasi colpisce casualmente un
corpo in rotazione che quindi è un Gradiente nel punto giusto. In molte fotografie che
riprendono questo
fenomeno naturale si vede anche l'energia che da esso è sprigionata e poi
è scaricata verso la superficie del terreno.
La stessa foto dove con una funzione grafica si è evidenziata la forma della spirale e la forma sferoidale del Gradiente.
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