I viaggi di Ola Kala

I vostri viaggi

Libro degli ospiti

 

Copenaghen: centro storico

 

La visita del centro storico di Copenaghen, capitale del Regno di Danimarca, metropoli a misura d'uomo che conta quasi due milioni di cittadini, ha inizio in Radhuspladsen (piazza del municipio).  Da qui ha inizio lo Stroget (il corso), la più famosa via della città nonché prima isola pedonale del mondo (istituita nel 1962). La piazza è dominata dal Radhus (municipio) eretto nel 1905 al posto di antichi bastioni dall'architetto Martin Nyrop.

 

 

Alla destra del municipio c'è la statua (foto a destra) del favolista Hans Christian Andersen (1805-1875). Alla sinistra del municipio (foto a sinistra), al centro della via che interseca la piazza (Vester Voldgade), si può ammirare la possente colonna  (alta 12 metri) sulla quale sono poste le statue dei suonatori di lur (antico strumento a fiato scandinavo): statue in bronzo realizzate  nel 1914 da Sigfried Wagner. Ovviamente nessuno ha mai sentito suonare le statue e a Copenaghen si dice che quelle trombe squillino solo quando sotto al monumento passa una vergine danese! (Per una leggenda simile ambientata a Lubiana cliccare qui.) 

 

 

 

 

All'angolo del Palazzo Richshuset, di fronte al municipio a sinistra, c'è il grande barometro animato: è posto in cima alla torretta dell'edificio ed è costituito da una figura di donna dorata che esce da una nicchia e si mostra: se è in bicicletta il tempo volgerà al bello, se porta con sé l'ombrello si prevedono intemperie.

 

 

 

 

 

Entrati nella zona pedonale dello Stroget si superano le vicine piazza Nuova (Nytorv) e piazza Vecchia (Gammeltorv). In quest'ultima (foto a sinistra), sugli zampilli della fontana della Carità il giorno del compleanno della regina, può capitare di vedere una mela d'oro.  Proseguendo si giunge ad Amarertorv (foto a destra), la piazza più grande e viva di tutto lo Stroget. Sullo sfondo si vede la Chiesa di San Nicola dalla caratteristica guglia in rame.

 

 

 

Lasciato lo Stroget si incontra sulla destra (foto a sinistra) la Rundetarn, la seicentesca Torre Rotonda voluta da Cristiano IV come osservatorio astronomico per l'università. Per raggiungere la sommità non si salgono scale ma una lunga rampa a spirale di 209 metri fatta per permettere l'accesso anche a cavallo. Nel 1716 la zarina di Russia la percorse in carrozza e oggi vi si tengono esclusive gare ciclistiche. Nei paraggi della torre si estende, attorno all'Università(foto a destra), il "quartiere latino" , cuore intellettuale della città.

 

 

 

 

 

continua