massa2
1 joule = 107 erg
eV =(elettronvolt) = 1.6*10-12 erg = 1.6 * 10-19 joule
Mev (megaelettronvolt) = 106 eV
Gev (gigaelettronvolt) = 1000 Mev = 109 eV
Tev (teraelettronvolt) = 1000 Gev =
1012 eV
misure di massa,
energia equivalente
elettronvolt eV
megaelettronvolt Mev = un milione di eV
gigaelettronvolt Gev = un miliardo di eV = mille Mev
teraelettronvolt Tev = mille miliardi di Ev = u miliardo di Mev =
1000 Gev
massa a riposo
elettrone (positrone) :0.5 Mev
massa a riposo protone (antiprotone) 939 Mev (0.939 Gev)
massa a riposo neutrone 939.57 Mev (0.940 Gev)
massa riposo
(ipotetica) del bosone di Higgs (tra 100 GeV e 200 GeV)
massa a riposo di
mesoni (generici:media) :0.140 Gev
massa a riposo di kaoni (generici:media) :0.49 Gev
massa a riposo di Y :9.46 Gev
massa a riposo bosone W :81 Gev
massa a riposo bosone Z :93 Gev
massa a riposo pione : 140 Mev
massa a riposo Muoni (mesoni) :105 Mev
Notare come la
massa dei neutroni e protoni risulta molto diversa dalla somma
delle masse dei quark,
costituenti :essa deriva dalla loro energia di confinamento (vedi
anche massa4)
quark | massa | barioni | somma quark | reale | |
up u | 2 Mev | protone | uud=9 Mev | 939 Mev | |
down d | 5 Mev | neutrone | udd=12 Mev | 940 Mev | |
charm c | 1.25 Gev | ||||
strange s | 95 Mev | ||||
top t | 171 Gev | ||||
bottom b | 4.2 Gev | ||||
disponendo di
quantità di energia sufficientemente elevata si può cercare
di ottenere particelle con massa equivalente alla energia che
viene utilizzata
sempre secondo la relazione
E = m * c^2
per creare un elettrone occorrono 0.5 Mev di energia
per creare un protone occorrono 939 Mev (circa 1 Gev)
per creare particelle con massa maggiore
occorrono energie in Gev proporzionatamente superiori
funzione degli
acceleratori di particelle (elettroni, positroni, protoni,
antiprotoni, ioni vari)
fornire elevate velocità (prossime a quelle della luca) alle
particelle per aumentare la loro energia
cinetica e quindi anche la loro massa rispetto a quella che hanno
a riposo.
l'urto delle
particelle accelerate può avvenire contro bersaglio solido,
fermo, oppure contro altre
particelle accelerate e mobili in senso opposto:l'energia
liberata nella collisione (con eventuale annichilazione)
può originare altre particelle (in genere molto instabili) che a
loro volta possono decadere in altre particelle:
la loro presenza
può essere rivelata mediante opportuni strumenti (rivelatori).
(esempio:camera a bolle, camera a nebbia..)
Lo schema di principio dei grandi
rivelatori:
vari strati concentrici misurano diverse particelle
e le loro proprietà per ricostruire al meglio ciò che si è
prodotto nellurto protone-protone.
Nelle interazioni ad alta energia, infatti, non si produrrà
direttamente la materia oscura, ma particelle più pesanti.
Le nuove particelle sono instabili e si disintegrano in un tempo
infinitesimo,
trasformandosi in altre particelle note e nella particella
candidata a essere la materia oscura.
Il lavoro dei fisici, è proprio quello di rivelare e misurare i
prodotti della disintegrazione
delle particelle pesanti prodotte in ciascuna collisione e, da
qui, risalire alla loro proprietà
e allidentificazione della eventuale particella di materia
oscura che sfugge dal rivelatore.
I rivelatori sono progettati con una struttura a strati
concentrici attorno al punto
in cui avviene lurto allinterno di un tubo di qualche
centimetro di diametro,
e ogni strato è concepito per rivelare le caratteristiche delle
particelle che lo attraversano
(ad esempio carica, velocità, energia, quantità di moto),
fino a ricostruire nel modo più dettagliato possibile la realtà
che si è venuta a creare dopo lurto.
esempi di collisioni e analisi risultati
il tratto punteggiato (non
compare nella fotografia) corrisponde al passaggio
di una particella neutra g ,che decade originando h-k
si deducono le sue proprietà in funzione di quelle delle
particelle create h-k
vedi diapositiva con powerpoint
vedi immagine con camera a bolle in sito indicato
fotografia della immagine generata nella camera a bolle
interpretazione e descrizione :la linea tratteggiata indica la traiettoria non visbile nella immagine
fotografia della immagine della camera a
bolle e sua interpretazione
le linee tratteggiate corrispondono a traiettorie che non
compaiono nella immagine
fotografia della immagine della camera a bolle e sua interpretazione
immagine ipotetica di creazione del bosone di higgs
Gli
acceleratori presentano :
* un condotto (lineare o circolare) nel quale si deve mantenere
un vuoto massimo
per impedire interazioni con le particelle che lo devono
percorrere
* un insieme di magneti mantenuti a temperature molto basse
(circa 2-3 K°) per sfruttare
la supercoduttività che rende praticamente nulla la resistenza
al passaggio della corrente
elettrica aumentando il rendimento nella alimentazione dei
magneti, per confinare e
accelerare le particelle introdotte
*serie di rivelatori di particelle in prossimità dei punti di
collisione
*serie di computer per la raccolta ed elaborazione dei dati
acceleratore lineare con bersaglio fisso (vedi diapositiva con powerpoint)
doppio acceleratore lineare con particelle accelerate in senso opposto (diapositiva powerpoint)
acceleratori anulari con bersaglio fisso o particelle in senso opposto
vedi diapositiva con powerpoint
cenni su acceleratori
lineari e anulari precedenti LHC (attivato 10.9.2008...fermato per guasto a
magneti 21.9.2008)vedi immagini LHC e guasto
PETRA (Positron Electron Tandem Ring Accelerator:Amburgo)::acceleratore di elettroni e positroni (circolare)
CERN (Ginevra:Consiglio Europeo per la
Ricerca Nucleare) acceleratore di protoni
LEP (Ginevra:Large Electron Positron)
:acceleratore di elettroni e positroni (140-180 GeV + 140-180 Gev
>>> 240-360 Gev)
(circolare 27 Km sotto lago di Ginevra):fine 2000 > rivela
particella di Higgs ? con circa 115 GeV
(fine attività:radiazione di sincrotrone e perdita di
rendimento)
FNAL (Chicago:Fermi National Accelerator Laboratory:Fermilab) :acceleratore di protoni, circolare
SLAC (Stanford Linear Accelerator
CEnter:California) acceleratore di eletettroni, positroni
linac di 3 km : scontro tra elettroni e positroni a 50 Gev
(vedi diapositiva con powerpoint)
DESY (Deutsches Elektronen-Synkrotron
:Amburgo): acceleratore di elettroni, positroni
HERA (Amburgo: Hadron-Elektron-Ring-Anlage: 6
Km di galleria) :acceleratore di elettroni e protoni
doppio anello di accumulazione:per elettroni (30 GeV) e per
protoni(800 Gev)
Tevatron (Stati Uniti) :accelera protoni e antiprotoni