Chi siamo
Accoglienza: pre-O.F.S.
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Formazione
Chi siamo
La fraternità di S.Croce accoglie persone
con più di 30 anni che desiderano vivere con intensità,
nella vita quotidiana, i valori francescani della povertà,
della semplicità, della gioia, del servizio. Nella fraternità,
che si riunisce spesso, sia per incontri di preghiera, di formazione
e di servizio, ma anche semplicemente per stare insieme in allegria,
si vive un
forte senso di appartenenza, ma anche una continua apertura verso
l'esterno. Della fraternità fanno parte - soprattutto ma
non solo - giovani coppie
di sposi, ma anche semplici fidanzati e persone anziane.
Pubblicheremo al più presto la composizione
del consiglio, la lista completa dei terziari e qualche foto.
Il nostro assistente è fra' Marco Sebastiani
(ofm).
Accoglienza: pre-O.F.S.
COSA E’? Un cammino
per scoprire e consolidare la propria Fede, provando a seguire
Gesù con lo stile di Francesco. Un’occasione per non
ridurre il rapporto con il Signore alla Messa domenicale. Un percorso
spirituale francescano e perciò semplice, sereno, gioioso,
fraterno, accogliente.
PER CHI? Per tutti, ma soprattutto per i giovani
adulti che vogliono vivere più intensamente il francescanesimo;
per chi ha completato il cammino GiFra; per chi vuole scoprire Dio;
per chi vuole fare discernimento sulla propria vocazione; per chi
non vuole camminare da solo verso il Signore.
Modalità di incontro
Ogni tema verrà sviluppato in due riunioni,
alternando condivisione, relazione (per tematiche importanti) e
preghiera (soprattutto secondo lo schema lectio-meditatio-oratio-contemplatio).
In ognuna verrà data importanza alla Parola di Dio, alla
vita di Francesco e agli scritti di Padri della Chiesa, di autori
cattolici, ecc.
Durante l’anno, inoltre, sono previste due verifiche
di fraternità, in cui ognuno esprime i suoi sentimenti e
fa il punto sulla sua vita personale, spirituale e francescana.
"Breve è il tempo", per cui il nostro
cammino da adulti deve essere svelto e agile, alleggerito dal nostro
disagio e arricchito dalla correzione fraterna. La fraternità
stessa deve crescere velocemente, trovando nel dialogo continuo,
garbato, deciso, misurato, sincero, una fonte sicura. Il pericolo
è rappresentato dall’incomprensione, dal silenzio, dall’esagerazione,
dal rifiutare le parole dei fratelli.
Gli incontri di preghiera saranno più profondi
e frequenti rispetto ai gruppi giovanili, in quanto cominciamo a
vivere una fede più adulta, basata su un rapporto più
profondo con Dio, che deve essere aiutato e favorito anche dalla
fraternità.
Programma
Primo anno: La qualità della nostra vita
interiore: uomini "nuovi" con Francesco?
Per chi ha scelto di vivere seguendo Gesù
con lo stile di Francesco esiste l’esigenza di conoscere sempre
meglio la Parola di Dio, che alimenta la Fede individuale, e di
osservare da vicino la vita di Francesco, per rendersi conto dell’intensità
con la quale gli uomini possono arrivare a compiere la volontà
di Dio. Esiste tuttavia anche l’esigenza di mettere continuamente
a confronto la propria vita con quanto ci insegna il Vangelo e con
lo stile di vita che ci offre Francesco.
Come "apprendisti" francescani non possiamo
esimerci dal mettere continuamente sotto osservazione il nostro
comportamento e i nostri sentimenti, così come emergono dalla
vita di tutti i giorni, per capire se stiamo veramente diventando
uomini "nuovi" con Francesco.
Il primo anno di cammino come francescani adulti
è pertanto fortemente incentrato sulla qualità della
nostra vita interiore. Stiamo dando per scontato il nostro essere
francescani, oppure ci impegniamo con forza, ogni giorno, a mettere
in pratica ciò che abbiamo visto fare a Francesco? Sappiamo
fare verifica dei nostri comportamenti o siamo indulgenti con noi
stessi, pensando che i nostri difetti e le nostre mancanze non potranno
mai essere redente dal nostro impegno e dalla grazia del Signore?
Durante questo primo anno verranno pertanto affrontati
temi piuttosto concreti, vivendo costantemente la dimensione del
confronto io/gli altri/Francesco. La fraternità assumerà
un ruolo ancor più importante che nei gruppi giovanili e
sarà l’ambito nel quale riflettere su noi stessi e chiedere
ai fratelli di aiutarci in questo. Anche la preghiera assumerà
maggiore importanza che nel cammino Gi.Fra. durante gli incontri
della fraternità, in un certo senso per porre rimedio alla
nostra incapacità di trovare spazi per la preghiera nelle
nostre giornate di lavoro.
Il nostro io
Francesco aveva scoperto il Signore e contemporaneamente
aveva messo a fuoco le caratteristiche della sua personalità.
Prima di iniziare ad analizzare in profondità e singolarmente
le componenti della nostra vita interiore, è importante soffermarci
a riflettere su come ci vediamo, quali dimensioni (materiale, sensibile,
spirituale) emergono di più in noi e quale equilibrio abbiamo
trovato tra i diversi lati del nostro carattere.
La tenerezza
Francesco si sentiva amato dal Signore e di conseguenza
era tenero (anche se deciso, quando necessario) con gli altri. L’aggressività,
l’intolleranza, nascono invece sovente dal bisogno inappagato
d’amore. Siamo teneri o aggressivi? Siamo consapevoli del fatto
che in noi esistono caratteri maschili e caratteri femminili? La
tenerezza è per noi strumento di carità nei confronti
del prossimo?
Il discernimento
La gioventù è solitamente il tempo
del discernimento, ma come giovani adulti abbiamo probabilmente
ancora tante scelte da fare, sia "macro" (vocazione religiosa,
matrimoniale, altro), che "micro" (tipo di lavoro, stile
di vita, cammino di Fede, tempo da dedicare agli altri, ecc.). Il
discernimento che ha caratterizzato la vita di Francesco può
apparire "fulminante" e improvviso, ma è in realtà
un atteggiamento di ricerca e di ascolto che ha caratterizzato tutta
la sua vita. E la nostra? Stiamo prendendo seriamente in considerazione
il progetto di Dio per noi o ci nascondiamo al riparo di un perdurante
"tempo della ricerca"?
La carità
La carità non è rappresentata solo
dal denaro nel cappello di un povero sulla strada. E’ un atteggiamento
di comprensione ed empatia che caratterizza il nostro rapporto con
chi soffre, con chi ci è vicino. La carità è
comprensione ed accettazione. La carità è correzione
fraterna. La carità è sacrificio di beni, di tempo
e comporta spesso "perdere la faccia".
La libertà
E’ l’avere scoperto il più grande
di tutti i tesori che rende liberi; è il non avere più
bisogno di altro; il considerare tutto come cose importanti, ma
tutto sommato secondarie. E’ l’avere scelto di appartenere
al Signore che rende innocue le schiavitù che sovente ci
opprimono (denaro, ambizione, egoismo, tristezza, ecc.). Sappiamo
essere "giullari del nostro tempo", disprezzando bonariamente
e con ironia le ricchezze del mondo?
L’affettività
Il Signore ci ha dato dei fratelli ed è solo
in relazione ad essi che viviamo come uomini e donne. Sappiamo amarli
senza pretendere niente in cambio? Siamo in grado di esprimere il
nostro affetto senza timore e anche senza egoismi? Siamo generosi
o selettivi nel campo dell’amicizia? Leghiamo a noi le persone
per egoismo e paura di perderle? Francesco amava con tutto il cuore
ogni persona che incontrava, l’amore era per lui una risorsa
inesauribile.
La sessualità
Il Signore ci ha anche donato la sessualità,
e ci ha dato l’intelligenza per capirne la bellezza e l’utilità.
In un’epoca in cui la sessualità non è vissuta
come strumento dell’amore di coppia che dura tutta la vita
ma come emozione da consumare nel presente, siamo in grado di viverla
da adulti francescani?
Il rapporto con Dio
Sappiamo fare vuoto intorno a noi per stare con il
Signore? Ci sentiamo sicuri in lui? Qual è il nostro modo
di vivere la preghiera, di sentire la Sua Parola, di incontrarLo
nell’Eucarestia? Quale ruolo gioca nella mia vita e nei miei
progetti?
Presentazione dell’OFS
L’ultima parte di questo anno di cammino è
dedicata alla presentazione dell’Ordine Francescano Secolare,
già proposta nell’ultima parte del cammino Gi.Fra, ma
che riacquista importanza sia per chi non ha compiuto il cammino
della Gi.Fra che per quelli che hanno finito la Gi.Fra e che hanno
maturato una maggiore consapevolezza nel cammino di adulti francescani.
La presentazione del tema prevede la trattazione
dei seguenti aspetti:
L’OFS all’interno della famiglia francescana:
l’importanza dei laici e il legame con i frati.
La proposta OFS ai giovani adulti francescani: il
significato di questa vocazione nella nostra vita quotidiana e spirituale.
La fraternità locale dell'OFS: la comunità
con cui siamo chiamati a vivere il nostro essere cristiani e francescani.
Secondo anno: La qualità della vita sociale:
viviamo il rapporto con gli altri sull’esempio di Francesco?
Il nostro cammino francescano si svolge non solo
verificando in fraternità il nostro "essere", ma
anche vivendo il nostro "essere" e il nostro "fare"
nella società. Anche in questo caso, occorre da una parte
verificare se il nostro dichiararci francescani viene confermato
dai fatti, e dall’altra, se il nostro desiderio di essere sempre
più francescani è alimentato dalle nostre esperienze
quotidiane. Sappiamo vivere nella società con impegno francescano,
ricercando l’equilibrio tra "essere" e "fare"?
La coppia
Francesco non ha vissuto una vera e propria esperienza
di coppia, ma il rapporto a due è il primo ambito nel quale
riversare l’amore di Dio. Nella coppia siamo portatori d’amore
o di egoismo?
La famiglia
Il rapporto di Francesco con la sua famiglia originaria
(i genitori) e con la sua famiglia di adozione (i frati) è
molto ricco di aspetti diversi e di collegamenti con la nostra vita.
Ci sono da analizzare i condizionamenti che abbiamo vissuto o che
imponiamo agli altri, la nostra capacità di ricevere e trasmettere
la fede in ambito familiare, la nostra propensione a considerare
gli altri come una estensione della nostra famiglia, il nostro modo
di vivere la famiglia e di lottare per essa nella società.
I rapporti ecclesiali
Francesco ha ascoltato la voce del Signore che lo
invitava a ricostruire la Sua casa. Troppo spesso invece pensiamo
che la casa di Dio, la Chiesa, l’essere francescani, siano
cose diverse. Essere francescani comporta una piena consapevolezza
della propria appartenenza alla Chiesa, pur mantenendo le caratteristiche
francescane. Siamo partecipi della vita della Chiesa, dal livello
universale fino a quello locale, mettendo a disposizione le nostre
qualità e i nostri doni?
Il lavoro
Viviamo lavorando gran parte della nostra vita. Un
tempo importantissimo, ricco di momenti di conversione, di testimonianza
e di annuncio. Come giovani francescani non possiamo accontentarci
di vivere il lavoro subendolo o senza vivere profondamente la nostra
realtà di Fede.
La politica
La lotta per i grandi ideali e per le piccole conquiste,
come faceva Francesco, talvolta avviene attraverso la partecipazione
alla vita politica, nelle sue diverse espressioni. Qual è
il nostro atteggiamento nei confronti della politica e soprattutto
il nostro ruolo al suo interno?
L’impegno sociale
La Fede non può essere disgiunta dalle opere,
e Francesco stesso si è concretamente adoperato a vantaggio
dei poveri, ponendo comunque in primo piano la dimensione spirituale
personale. Siamo impegnati nel sociale o per noi la Fede è
unicamente un fatto spirituale? Tendiamo ad accontentarci di quello
che facciamo o potremmo fare di più, e soprattutto vivere
più coerentemente la nostra vita?
Rapporto con l’OFS
In questa fase del cammino di discernimento è
importante conoscere direttamente la spiritualità dell’OFS,
partecipando agli incontri di fraternità (le adunanze, che
si svolgono ogni terza domenica del mese, e la messa ogni primo
venerdì del mese). Anche attraverso il colloquio personale
con i membri della fraternità può maturare la scelta
di seguire Francesco nell’ambito della famiglia francescana.
Incontri
Gli incontri di fraternità
si tengono l'ultima domenica del mese
Formazione
A tutte le persone che si avvicinano
alla fraternità viene offerto un periodo di formazione curato
da Fiorella Salvetti. Durante questo percorso, con un approccio
fortemente orientato alla condivisione personale, viene conosciuta
la spiritualità francescana attraverso la lettura delle Fonti
Francescane e l'approfondimento della Regola dell'Ofs.
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