ESERCITO ITALIANO: Eurofighter Typhoon, il cui
prototipo era designato è un velivolo multiruolo di nuova generazione.
Bimotore a getto con ala a delta ed alette canard, è stato progettato e
costruito da un consorzio di nazioni europee tra cui l'Italia. I primi
velivoli di questo tipo sono entrati in servizio, nell'Aeronautica
Militare, presso la base aerea di Grosseto, tra le fila del 4º Stormo
caccia, solo il 20 febbraio 2004. Il Typhoon adotta una configurazione
aerodinamica, ala a delta e alette canard a calettamento regolabile,
simile a quella di numerosi altri caccia sviluppati ultimamente come il
Rafale francese o il Gripen svedese. Questa configurazione esalta
l'instabilità longitudinale a velocità subsonica e, grazie ad un sistema
di controllo digitale fly-by-wire della stabilità, garantisce elevata
maneggevolezza nel combattimento manovrato su corte distanze. L'ottima
combinazione raggiunta tra agilità ed avionica, quest'ultima in grado di
garantirgli capacità EW (Electronic Warfare), lo rendono uno dei più
efficienti velivoli da combattimento attualmente in servizio.
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