RISURREZIONE FINALE E
GIORNO DEL GIUDIZIO
a
cura di
Giovanni Di Lucio
Quando Gesù ritornerà
risorgeranno i santi (prima risurrezione) che governeranno con lui per mille
anni. Satana ed i demoni saranno imprigionati per mille anni.
Libro dell'Apocalisse capitolo 20.
20:1 Poi vidi scendere dal cielo
un angelo con la chiave dell'abisso e una grande catena in mano. 2 Egli
afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò
per mille anni, 3 e lo gettò nell'abisso che chiuse e
sigillò sopra di lui perché non seducesse più le nazioni finché fossero
compiuti i mille anni; dopo i quali dovrà essere sciolto per un po' di
tempo.
4 Poi vidi dei troni. A quelli che vi si misero seduti fu
dato di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati
per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non
avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo
marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e
regnarono con Cristo per mille anni. 5 Gli altri morti
non tornarono in vita prima che i mille anni fossero trascorsi. Questa è
la prima risurrezione. 6 Beato e santo è colui che
partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte
seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei
mille anni.
I santi che in quel tempo saranno in vita riceveranno il corpo immortale
senza morire.
La prima risurrezione dei santi è insegnata anche da San Paolo in alcune sue
lettere.
Prima lettera ai Corinzi capitolo 15.
51 Ecco, io vi dico
un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in
un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba
squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.
53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta
incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.
54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito
incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà
adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella
vittoria». 55 «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte,
dov'è il tuo dardo?»
Prima lettera ai
Tessalonicesi capitolo 4.
13 Fratelli, non
vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non
siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti,
se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù,
ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché
questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali
saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono
addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con
voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima
risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che
saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il
Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi
dunque gli uni gli altri con queste parole.
Al termine dei mille anni Satana ed i demoni saranno
liberati per un breve periodo per tentare le nazioni per l'ultima volta. Poi
saranno gettati nello stagno di fuoco insieme agli uomini che li avranno
seguiti.
Libro dell'Apocalisse capitolo 20:
20-7 Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà
sciolto dalla sua prigione 8 e uscirà per sedurre le
nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle
alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.
9 E salirono sulla superficie della terra e assediarono
il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le
divorò. 10 E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato
nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso
profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.
A questo punto ci sarà il
giudizio universale. I morti, già giudicati provvisoriamente durante la loro permanenza
nell'aldilà, riceveranno, nel giorno del giudizio, la salvezza o la condanna
eterna cioè il giudizio definitivo.
Libro dell'Apocalisse capitolo 20 e 21:
11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva
sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più
posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in
piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro
libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose
scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare
restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro
morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi
la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte
seconda, cioè lo stagno di fuoco. 15 E se qualcuno non fu
trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
(...) 21-7 Chi
vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio.
8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli
omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la
loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte
seconda».
La
morte e il regno dei morti (Ades) saranno gettati nello stagno di fuoco insieme a
Satana, ai demoni, agli uomini
dannati, alla bestia e al falso profeta.
La distruzione del male sarà definitiva ed è chiamata 'seconda morte'.
Nello stagno di fuoco e zolfo vengono gettati non solo gli esseri
ribelli (demoni e uomini dannati) ma anche la morte e il regno dei morti (Ades).
Sicuramente la morte e il regno dei morti non sono esseri che possono
essere tormentati in eterno. La seconda morte indica infatti la distruzione. Dio può tutto, anche distruggere quello che
ha creato.
Gli uomini salvati dopo il giudizio finale vivranno nel nuovo mondo o nuovo evo
dove non esisterà il male.
Libro dell'Apocalisse capitolo 22:
22:1 Poi mi
mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che
scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo
alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della
vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese e le
foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni. 3 Non
ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e
dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno, 4 vedranno la
sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. 5 Non
ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei
secoli.
CASTIGO ETERNO