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na2.jpg (6912 bytes) Il circolo sulla stampa locale

Ancora un successo per il cinema all'aperto

Estate di celluloide e notti americane

FIDENZA - Sei film che non vanno in cerca d'autore perché un autore ce l'hanno già. Sei pellicole che il pubblico, a parte il grande successo di «Chocolat», non ha avuto modo di valorizzare durante la stagione, perché assenti dagli schermi fidentini o avvistate solamente in fugaci apparizioni.

Questo è il compito di un cineclub: quello di divulgare e promuovere un cinema sommerso, diverso, più appartato rispetto alla grande distribuzione. E questo è ciò che fa «La notte americana» ogni anno, dal 1997, organizzando la rassegna estiva «Esterno notte» con il contributo economico, indispensabile, dell'assessorato alla cultura e, per la prima volta quest'estate, dell'associazione Fidenz@ Cultura - Progetti e servizi. «Matrimonio che si è rivelato efficace sotto tutti i punti di vista, sia sotto il profilo organizzativo che progettuale, e continuerà sicuramente nel futuro dando altri frutti, come confermano Angelo Conforti e Pietro Capra, rispettivamente presidente e vicepresidente del circolo cinematografico.

«I ragazzi di Fidenz@ Cultura - spiega Conforti - corresponsabili dell'iniziativa dal punto di vista della progettazione, si sono rivelati affidabili e seri».

Il pubblico ormai si è affezionato all'arena allestita nel cortile della scuola De Amicis - i primi due anni la rassegna si svolse nel cortile del Palazzo Orsoline - e dimostra di apprezzare la qualità della programmazione: su 200 posti a sedere disponibili, per ben due volte si è dovuto far ricorso alle sedie «di riserva» delle aule della scuola, raggiungendo quasi 230 presenze con «Chocolat» e appena meno con «Il mistero dell'acqua».

«Anche per le altre proiezioni la risposta è stata davvero positiva - afferma Pietro Capra -. Non siamo mai andati al di sotto delle cento presenze, nemmeno per film meno noti come lo svedese «Togheter» o più difficili come l'hongkonghese «In the Mood for Love». Ogni anno si crea una certa attesa e una certa aspettativa nei confronti di questa rassegna, che ormai è un appuntamento tradizionale dell'estate fidentina. Le aspettative del pubblico non sono andate deluse, anzi sono in molti a chiedere di proseguire questo tipo di programmazione durante l'inverno con cicli specifici».

Nel frattempo però la voglia di cinema di chi resterà in città in agosto verrà alimentata con «I SempreVerdi», una rassegna di quattro proiezioni ad ingresso libero dedicate al Maestro ed alla sua musica, nell'anno del centenario della sua morte. Con i «SempreVerdi» i film proiettati all'aperto per questa estate 2001 saranno in tutto 10: «Se il budget rimane quello - conclude Conforti - è auspicabile mantenere lo stesso numero di proiezioni anche per il prossimo anno». Ed è lo stesso presidente del cineclub ad annunciare che per tutti i soci è possibile accedere ad una videoteca interna di classici rari ed introvabili e che per l'inverno si sta pensando all'organizzazione di un corso di Storia del cinema aperto a tutti.

Gianluigi Negri

Gazzetta di Parma, 31/07/2001

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