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E il cinema vola in alto

Torna Esterno Notte, la rassegna organizzata da La notte Americana

Undici proiezioni: grandi film sotto le stelle fino a Ferragosto

Da dieci si passa ad undici proiezioni. Il tutto nell'arco di poco più di un mese. Esterno Notte, la tradizionale rassegna cinematografica estiva organizzata dal circolo La notte Americana in collaborazione con l'associazione Fidenz@Cultura, si ripresenta puntuale, come ogni anno, all'inizio di luglio per chiudersi prima di Ferragosto. L'ottava edizione si inaugura domani sera con La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek e si chiude il 14 agosto con L'uomo del treno di Patrice Leconte. Le serate programmate sono quelle del martedì e del venerdì, tranne per il 14 che cadrà di giovedì.

Le proiezioni avranno ancora luogo nel cortile della scuola elementare De Amicis ed anche il miglioramento tecnico dello scorso anno troverà conferma. Oltre al maxischermo da 12 x 5,5 metri e le attrezzature storiche dell'ex cinema Corso, già revisionate e impiegate per la rassegna del 2002, a fianco della biglietteria si troverà una piccola bacheca espositiva per stimolare la curiosità del pubblico. Chi ne facesse richiesta, poi, potrà anche salire in cabina di regia, dove sarà il proiettore Cinemeccanica Victoria VIII Zenith II, da 2500 watt, ad accendere la magia del cinema sotto le stelle.

L'arena estiva di Fidenza ha ormai fatto il salto di qualità ed è una delle più attrezzate della provincia. A ciò si aggiunge la cura con cui vengono selezionati i titoli di anno in anno. Se il venerdì sarà la serata dedicata ai film d'autore che hanno caratterizzato la stagione, ogni martedì verranno riproposti e riscoperti alcuni classici. Dopo gli omaggi a Giuseppe Verdi e a Jacques Demy del 2001 e del 2002, adesso è la volta della commedia americana degli anni '30 e '40, quella che veniva chiamata «Screwball & Romantic».

Nel cartellone principale figurano comunque film premiati ai festival ed apprezzati dalla critica di vari paesi: da Spike Lee a Michael Winterbottom (Orso d'oro a Berlino con Cose di questo mondo), dall'esordio come regista di George Clooney a Leconte, ci sono anche gli italiani Ozpetek e Avati. Quest'ultimo, grazie a Il cuore altrove, è stato l'unico autore di casa nostra a partecipare in concorso al Festival di Cannes e lo scorso mese ha ricevuto il Premio Salsomaggiore Cinema 2003.

Da segnalare il contributo dell'assessorato alla Cultura del Comune, dall'assessorato alla Cultura della Provincia, dell'associazione e-Xedison/Cineclub Edison, Lab 80 Film di Bergamo, Fondazione Monte di Parma. Le proiezioni avranno sempre inizio alle 21,30.

Gianluigi Negri
Gazzetta di Parma, 10/07/2003

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