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Torna il cinema sotto le stelle

Nuovo schermo e nuovo proiettore: la rassegna «Esterno notte» punta alla qualità

Dieci proiezioni nell'arco di un mese: dal 12 luglio al 13 agosto. Esterno Notte, settimo anno: la tradizionale rassegna estiva organizzata dal circolo La notte Americana si ripresenta puntuale, come ogni anno, all'appuntamento con gli appassionati di cinema. E, come la scorsa estate, si rinnova la collaborazione dello storico cineclub con l'associazione Fidenz@Cultura.
Se le proiezioni avranno ancora luogo nel cortile della scuola De Amicis, la vera novità di «Esterno Notte 7» è rappresentata da un notevole miglioramento della qualità tecnica delle proiezioni. Miglioramento che si potrà «toccare con mano» ogni martedì e venerdì, grazie ad un nuovo schermo di grandi dimensioni ed un nuovo proiettore. «Contiamo di raddoppiare la qualità delle proiezioni - dice Gilberto Berzolla di Fidenz@Cultura - attraverso l'impiego di un proiettore non portatile, con lampada da 1000 watt (contro i 500 del 2001) ed uno schermo di 12 x 6 metri (anziché 7 x 3), oltre ad accessori ed obbiettivi adatti a qualunque tipo di formato della pellicola ed un audio potenziato».
Un bel passo in avanti per recuperare importanti lungometraggi, non sufficientemente valorizzati nel corso della stagione, che tiene conto delle sempre maggiori esigenze del pubblico.
L'inaugurazione della rassegna è fissata per venerdì 12 con il film fenomeno «Il favoloso mondo di Amélie». La chiusura, invece, spetterà all'italiano «Casomai» di Alessandro D'Alatri, martedì 13 agosto.
Tra un film recente e l'altro, l'attenzione è comunque rivolta anche ad un grande autore del passato: ogni martedì, infatti, dal 16 luglio al 6 agosto, verranno presentati quattro classici di Jacques Demy (1931-1990), ad ingresso libero per tutti. Si tratta di quattro opere degli anni '60 - «Lola» (1960), «La grande peccatrice» (1962), «Les parapluies de Cherbourg» (1964), «Josephine» (1966) - tutte assenti, da tempo, dalla programmazione cinematografica italiana. Restaurati e ristampati da Cinétamaris, la casa di produzione della moglie Agnès Varda, i film di Demy riproporranno lo splendore di scenografie, e colori, di mondi sognati e fiabeschi.
L'omaggio a Demy, approdato in varie città italiane grazie alla sua curatrice, la parmigiana Roberta Parizzi, si inserisce in una programmazione volta a valorizzare il cinema del passato, che La Notte Americana e Fidenz@ Cultura hanno inaugurato la scorsa estate con «I sempreVerdi», classici in bianco e nero dedicati al Cigno di Busseto. I fidentini avranno così l'opportunità di scoprire una figura di cineasta, originale ed unico, del tutto isolato ed atipico rispetto al movimento della Nouvelle Vague francese, alla quale è comunque sempre stato accostato in passato.

Gianluigi Negri
Gazzetta di Parma, 09/07/2002

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