Esterno notte 9
Bilancio positivo per la nona edizione della rassegna estiva, che già guarda al futuro
Da una parte il cinema del terzo millennio: quello che a Fidenza, per svariate ragioni, non si è visto durante la stagione nelle due sale cittadine. Dall'altra un ciclo di classici in bianco e nero. In mezzo, una rassegna pensata per dare risalto a importanti temi sociali. Il totale? Diciassette film in meno di due mesi.
Cresce «Esterno notte» e differenzia sempre più la propria offerta. Giunta quest'anno alla nona edizione, la rassegna cinematografica estiva che si tiene nel cortile della scuola elementare De Amicis chiude ancora una volta con un bilancio positivo.
A tracciarlo sono Angelo Conforti, presidente del circolo cinematografico «La notte americana», e Gilberto Berzolla, presidente di «Fidenz@Cultura». «Esterno notte - dicono - ha operato un primo passo in direzione di un futuro sviluppo che possa trasformare la manifestazione in un evento cinematografico significativo non solo a livello locale». C'è dunque un cammino in atto, con il desiderio e la volontà di allargare sempre più il raggio d'azione: «La rassegna ha sperimentato nuove strade che dovranno essere percorse più a fondo nelle prossime edizioni. Non limitandosi alla rassegna dei film nuovi e alla retrospettiva, che l'hanno caratterizzata negli ultimi anni, ha introdotto infatti rassegne tematiche, cercando il coinvolgimento di pubblici diversificati».
Parallelamente all'ampliamento della proposta, si è ramificata e potenziata la rete delle collaborazioni. «In tal modo - proseguono Conforti e Berzolla - il progetto Esterno notte può ben proporsi come modello per futuri eventi culturali della nostra città e del territorio limitrofo: il progetto stesso è stato infatti condiviso non solo dall'amministrazione comunale (assessorato alla Cultura in particolare) e dalle tre associazioni culturali che da anni fungono da referenti a tutti i livelli (La notte americana, Fidenz@Cultura, associazione e-Xedison, ndr), ma ha coinvolto le associazioni del volontariato locale e la Rete Lilliput di Fidenza-Salsomaggiore».
Si sono poste dunque le basi per lo sviluppo di progetti integrati in cui le manifestazioni cinematografiche, non solo estive, possano affiancarsi ad altri tipi di proposte culturali: «Pensiamo a mostre, rappresentazioni teatrali, concerti e a eventi culturali originali e capaci di assumere un rilievo provinciale e persino regionale. Bisogna infine sottolineare che, come ogni anno, la retrospettiva, questa volta dedicata alla fantascienza hollywoodiana degli anni '50, ha proposto un'operazione di recupero filologico e culturale di grande importanza, con film restaurati in lingua originale e sottotitoli italiani, e come al solito ha trovato la risposta di un colto e preparatissimo pubblico di appassionati».
Gianluigi Negri
Gazzetta di Parma, 07/09/2004
Sono 17 i film in programma, fino al 24 agosto, nel cortile della De Amicis
Diciassette film fino al prossimo 24 agosto. Tre rassegne parallele: una di seconde visioni mai arrivate a Fidenza, una dedicata alla fantascienza degli anni ‘50, l’altra pensata per dare risalto a importanti temi sociali. E un pubblico, quello fidentino, sempre più attento e ricettivo. Esterno notte, nona edizione. Torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento col cinema all’aperto nel cortile della scuola elementare De Amicis. E, come sempre, porta con sé delle novità: a partire proprio dal numero di serate, visibilmente in crescita rispetto all’edizione 2003, che passano da undici a diciassette.
Si parte domani sera alle 21,30 con «Agata e la tempesta» e si andrà avanti ogni martedì, mercoledì (in questo caso solo per luglio) e venerdì (con alcune eccezioni pubblicate nel programma). Tra i promotori dell’iniziativa, oltre a Regione, Provincia e Comune, la Fondazione Monte di Parma, Fidenz@ cultura, il circolo La notte americana, Associazione e-Xedison/Cineclub Edison.
La ormai consolidata cooperazione con Lab 80 Film e Bergamo Film Meeting porta quest’anno a Fidenza «Cose dell’altro mondo», rassegna curata da Roberta Parizzi e Michele Fadda che prevede sette cult restaurati, classici di fantascienza girati in piena Guerra fredda, in programma ogni martedì.
«È un sodalizio quest’ultimo - commenta Daniele Urbanetto di e-Xedison - che a ogni edizione vede una risposta sempre crescente di pubblico. Un pubblico entusiasta che dimostra di apprezzare un’operazione di avvicinamento alla cultura del cinema di qualità del passato, ormai avviata da qualche anno con le retrospettive sul cinema di Jacques Demy (2002) e sulla commedia americana classica, lo “Screwball & Romantic” (2003)».
Da quest’anno nasce poi una cooperazione con alcune associazioni locali di volontariato, facenti capo a Associazione insieme e Forum solidarietà. Per i tre mercoledì di luglio saranno proiettati film che parlano di problemi vari (disabilità, anziani, disagio, affidi, aiuto alla vita), con interventi specifici di esperti.
«Queste nuove realtà dimostrano come Esterno notte sia negli anni divenuta veicolo di condivisione anche di temi importanti nella realtà fidentina, una manifestazione all’insegna della collaborazione tra soggetti diversi», afferma Angelo Conforti de «La notte americana». «Le premesse - gli fa eco Gilberto Berzolla di Fidenz@ cultura - sono quelle di una grande kermesse cinematografica. E confermano l’impegno, la scelta progettuale e la condivisione degli organizzatori verso un cinema diverso, più critico, ma attento alle difficoltà del nostro tempo». A ulteriore riprova, il «collegamento» col Festival di Lilliput, che prevede la proiezione il 19 agosto di «Oro Rosso», dell’iraniano Jafar Panahi, ambientato nella Teheran di oggi.
Gianluigi Negri
Gazzetta di Parma, 08/07/2004