intervista ad Anna Finocchiaro
Anna Finocchiaro, già ministro delle
pari opportunità e ora responsabile dei problemi della giustizia
nella Quercia, mette in fila i fatti con calma: La Svizzera
rinvia il perfezionamento della ratifica, cioè lo scambio
degli strumenti di ratifica. Prima cè la negoziazione
di un accordo. Dopo i rispettivi Parlamenti procedono allapprovazione.
Quindi, cè uno scambio degli strumenti di ratifica,
cioè delle leggi che a partire da quel momento sono efficaci.
Il governo elvetico prende tempo. Ma non è questo il fatto
più grave e nuovo.
E qual è?
La Svizzera sostiene di rinviare la ratifica,
atto col quale dovrebbe accettare la legge italiana sulle rogatorie,
per non attirarsi addosso le critiche della comunità internazionale
dato che quella legge ostacola la cooperazione nella lotta al crimine.
Quindi la Svizzera ha verificato che anche
altri Stati sono contrari alla legge sulle rogatorie del governo
Berlusconi?
Lo dice espressamente. Parla di un
gran numero di stati terzi. Per capire meglio cosa sta succedendo
bisogna tener conto che siamo alla vigilia della ratifica della
Convenzione di Bruxelles. Lobiettivo è quello di creare
uno spazio giuridico comune dei paesi europei. Paesi, ci dice la
Svizzera, preoccupati perché valutano le norme delle rogatorie
sfavorevoli alla cooperazione giudiziaria. A questo si deve aggiungere
che il governo Berlusconi pretenderebbe che i magistrati degli altri
paesi operino secondo la legge italiana. Magistrati francesi, tedeschi,
olandesi, inglesi e via dicendo invece di procedere con le loro
leggi dovrebbero agire nei loro paesi sulla base delle nostre. Altrimenti
gli atti che producono in Italia non sarebbero validi.
Via Arenula e Castelli sostengono che dalla
Svizzera sono arrivate solo cose note. Una non-notizia.
Se al ministero lo sapevano già
sarebbe gravissimo. La Svizzera ha reso pubblico un orientamento
del proprio governo che è assolutamente inedito nella storia
dei rapporti internazionali bilaterali in campo europeo. LEuropa
dovrebbe nutrirsi di spazi comuni. Invece si registra, grazie al
governo Berlusconi, il primo fatto, senza precedenti, di rallentamento.
Per di più, la Svizzera ci manda a dire: guardate non lo
faccio solo a nome mio. Spiega: se accetto le vostre proposte mi
attiro le critiche di tutta la comunità internazionale, di
altri paesi anche loro preoccupati per le pretese del governo italiano.
Noi lo sospettavamo che ci fosse un dissenso largo. Ora lo sappiamo.
Il governo elvetico non avrebbe usato questi toni e questa determinazione
se non ci fosse questo quadro.
Lei sè detta molto preoccupata
per linefficacia delle nostre norme contro la criminalità.
Certo. Le forme di criminalità
più efferate e sofisticate: traffico di esseri umani, lavoro
forzato, organi, droga, fino ai reati telematici o si affrontano
in ambito internazionale o non si affrontano. Poi cè
il capitolo dolente dei reati di corruzione e finanziari.
In che senso, onorevole Finocchiaro?
Chi ha corrotto, per farlo ha costituito
capitali neri allestero con operazioni che con le norme del
governo Berlusconi sulle rogatorie sarà impossibile accertare.
Perché rischiano tanto?
Sono una classe di governo che non riesce
ad essere classe dirigente. Guarda al proprio utile personale. In
questo caso, ai processi del gruppo Berlusconi. Si ispirano a una
concezione assolutamente provinciale del nostro paese. La loro è
litalietta: questo rappresentano.
Questo vale soprattutto per Forza Italia
e Berlusconi. Ma An, che pure ha una parte di elettorato dordine,
la Lega, che in passato ha puntato addirittura sul giustizialismo,
perché seguono?
La Lega non ha certo vocazione europeista.
Poi, trova il proprio utile. La legislazione su falso in bilancio
e rientro dei capitali dallestero tiene conto di alcuni loro
riferimenti elettorali. La Lega e quegli strati non si rendono conto,
nel breve momento, dei guai che gli verranno.
E An?
Sta assumendo con sempre più determinazione
un ruolo subalterno inspiegabile. Al suo interno ci sono mugugni,
scricchiolii, differenziazioni che però non vengono mai alla
luce. Oggi (ieri, ndr) sè rotta la maggioranza su un
punto che colpiva direttamente gli elettori di An, i piccolissimi
artigiani. Una norma del governo stabiliva che i danni degli incidenti
stradali devono essere riparati solo nelle officine iscritte in
un elenco gestito dalle assicurazioni. Un modo per cancellare la
concorrenza. Quelli di An hanno votato con noi. La maggioranza sè
spaccata e il governo ha dovuto ritirare larticolo. Voglio
dire che cè un malessere più generale che ha
difficoltà a venir fuori. Tempo fa ho letto una bellissima
intervista di Fisichella sui temi dellordinamento giudiziario.
Per ora, posizioni isolate. Intanto, An si assume responsabilità
non piccole.
Lon. Ghedini, uno dei legali di Berlusconi, sostiene che
la Svizzera è arrabbiata perché i quattrini stanno
tornando dalle sue banche in Italia.
Che dirle? Non ho parole.
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