TERZO MILLENNIO Verso l'Antropocrazia

Crisi dei Balcani: quale verità? Quale giustizia?

Di Giorgio Bongiovanni

 

 

La situazione si è capovolta. Ora sono i Serbi ad essere profughi, ma nessuno li considera tali. Nessuno ha organizzato convogli umanitari, né ha inviato aiuti né si è erto a difensore di un popolo che subisce l’ennesima pulizia etnica. Forse sono considerati esseri umani di serie B? Si sta attuando nei loro confronti una politica gravemente ingiusta. Perché un’intera popolazione costituita da uomini onesti donne e bambini deve pagare il prezzo dell’esilio? Solo perché Slobodan Milosevic è un criminale? Perché questi emigranti forzati sono meno degni della protezione della NATO rispetto ai kosovari?

Emerge ancora più chiaramente la giustizia occidentale basata sui due pesi e due misure.

La Serbia deve essere distrutta, conquistata e trasformata in un patronato americano e il suo popolo frammentato, disperso e guidato da corrotti e mafiosi come Milosevic e il suo gabinetto di ministri.

Il popolo slavo è di origini antichissime; molte migliaia di anni fa abitava il continente della Lemuria, Cià, e si integrò in gran parte con gli atlantidei. Fu il primo difensore del Cristo, sia durante la sua missione che successivamente, ma si lasciò corrompere e ammaliare dal materialismo.

Sebbene stia pagando per questa ragione le conseguenze delle sue scelte, si sta rendendo ora vittima sacrificale delle genti occidentali.

Gli stessi serbi, infatti, tanto elogiati all’alba della fine della II guerra mondiale per aver opposto resistenza al nazi-fascismo, vengono ora spazzati via da coloro che fino al giorno prima si trinceravano dietro il baluardo della guerra umanitaria.

La contraddizione è fin troppo evidente se poi si guarda da vicino il movimento dell’UCK. Si stanno diffondendo a macchia d’olio in questi ultimi giorni notizie sulla reale identità dell’UCK. Sono molte le testate e diversi organi di informazione, soprattutto quelli controcorrente, che sostengono una connessione tra gli uomini dell’UCK e organizzazioni occidentali come la CIA che non solo li avrebbe finanziati, ma addirittura avrebbe organizzato campi di addestramento e li avrebbe riforniti di armi ad alta tecnologia acquistata con il denaro sporco riciclato dal traffico di droga.

Su un sito Internet (www.ppl.it nella sezione radiocittaperta/uck/html che vi invitiamo a visitare) si legge un lungo elenco di queste notizie rilasciate anche da colossi come il "Telegraph".

" ...il 15 luglio 1998 il giornale radio della Public Broadcasting Systhem riportava che i veterani di guerra del Vietnam stavano addestrando mercenari dell’ UCK in Albania...

...Finanziamenti per l’UCK sono stati nascosti, molti di essi forniti attraverso vendite di droga...

...Almeno ogni quotidiano europeo ha riportato i noti legami tra l’UCK e le vendite di droghe illegali in Europa. Solo i media USA lo hanno ignorato...

...Il 18 aprile il Sunday Telegraph di Londra riportava che la SAS, una unità delle forze speciali britanniche, sta gestendo due campi di addestramento UCK vicino a Tirana, la capitale albanese. Stando al "Telegraph" le unità addestrate dalla SAS si stanno infiltrando in Kossovo usando telefoni satellitari e cellulari per aiutare la guida delle missioni di bombardamento NATO ( la guerra era ancora in atto n.d.r.)...

...Il rapporto rilasciato dal Juergen Reents l’8 aprile, addetto alla stampa del Partito del Socialismo Democratico in Germania rivela che l’UCK è stato fondato dalla CIA, e la fondazione fu finanziata attraverso operazioni di smercio di droga in Europa...

...Quando parve che un accordo per l’autonomia del Kossovo stava per essere raggiunto tra Slobodan Milosevic e Ibrahim Rugova nel 1998, la CIA spinse gli attacchi dell’UCK contro unità di polizia jugoslave. I tentativi della polizia jugoslava di contenere l’UCK furono usate come pretesto per gli attacchi NATO...

...L’autenticità di questo rapporto non può essere attualmente verificata in maniera indipendente, ma molto di esso è coincidente con quanto già noto..." ( fonte: Workers World Service)...

...La verità è che l’UCK è sostenuto dalla criminalità organizzata con la tacita approvazione degli USA e dei loro alleati. Mentre i leaders dell’UCK stringevano la mano del Segretario di Stato USA Madeleine Albright a Rambouillet, l’ Europol, l’organismo di polizia europea con sede all’Aja, stava preparando un rapporto per i ministri dell’interno e della giustizia europei sul collegamento tra UCK e gangs albanesi della droga...

...Documenti ottenuti di recente dai servizi di intelligence dimostrano che agenti anti droga in cinque paesi, compresi gli Stati Uniti credono che l’UCK sia entrato in una estesa rete di crimine organizzato con il suo centro in Albania che smista eroina e cocaina agli acquirenti di tutta l’Europa Occidentale, e in minor parte degli Stati Uniti.

...Il movimento clandestino di droga che parte dalla Turchia e attraversa la Bulgaria, la Grecia, e la Jugoslavia per arrivare al mondo occidentale viene definito come " la Pista dei Balcani"...

...in un recente rapporto, preparato per la National Narcotics Intelligent Consummer’s Committee (NNICC), la Drug Enforcement Admnistration (DEA) sostiene che la maggior quantità di droga diffusa in Europa passa proprio per la "pista balcanica", e che le organizzazioni di smercio concentrate in Kossovo sono seconde solo alle gangs turche..." (Ovviamente e paradossalmente parte della mafia serba, non curante di alcun odio etnico, tratta i suoi affari criminali di armi e droga con l’UCK ndr.)

Se tutte queste accuse sono vere, in qualità di cittadino italiano mi chiedo come il nostro ministro degli esteri Lamberto Dini abbia potuto ospitare e ricevere un criminale come Thaci, capo dell'esercito di librazione del Kossovo. A maggior ragione mi sento in diritto di poter accusare l'intera comunità diplomatica internazionale perché ha incriminato solo Milosevic per crimini contro l'umanità e non anche gli esponenti e il capo dell'UCK ugualmente assassini e corrotti.

"Siete sordi e ciechi alle ingiustizie del mondo" di Carlo Gubitosa

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