Kolibrì | |
a cura di: | Nico "Nix" Barrecchia |
Titolo: | Kolibrì |
Anno: | 1995 |
Sviluppatore: | Sega / Amoeba - Novotrade |
Genere: | Shoot'em Up |
Piattaforma: | Sega Megadrive 32X |
Emulatori Richiesti: | Gens, Ages, Retrodrive |
La vicenda Kolibri è una delle poche esclusive esistenti per il Megadrive 32x. Di fatto è, quindi uno dei giochi che ne avrebbero dovuto giustificare l'acquisto. Ci troviamo di fronte ad titolo assolutamente atipico, che per certi versi si pone come degno successore della serie "Ecco the dolphin" per molteplici aspetti, essendo stato prodotto tra l'altro dalla stessa Novotrade, che a suo tempo confezionò i due episodi del delfino della SErvice GAmes. Le analogie tra i titoli sono moltissime, a cominciare dall'ambientazione : il gioco ci introduce in un mondo completamente immerso nella natura. Il sistema di controllo, poi è estremamente simile. Inoltre il concept degli enigmi dà spesso una vaga sensazione di deja- vù per chi conoscesse Ecco. In questo gioco , però non impersoneremo un simpatico cetaceo, bensì un altrettanto amichevole uccello. I colibrì sono gli uccelli più piccoli al mondo, svolazzano di fiore in fiore per cibarsi di nettare e riescono a sbattere le ali con una velocità inaudita, alla stregua degli insetti. Ma i Novotrade hanno deciso che per essere il protagonista di un videogame, il nostro volatile avrebbe dovuto possedere particolarità del tutto inconsuete. Il protagonista di questo gioco è appunto Kolibrì che, suo malgrado, sarà investito di strani poteri speciali, cedutigli dal un misterioso cristallo ancestrale, che per riportare all'equilibrio il delicato ecosistema del mondo, gli affida questa missione. Il suo compito è fermare l'oscuro cristallo che ha portato il male sulla Terra. |
La schermata del titolo, parecchio stilosa. | Eccellente immagine pre-menu. E' così ben fatta che sembrerebbe in true color. |
Il gioco Da questo momento il nostro alter-ego sarà dotato di abilità non esattamente convenzionali per un piccolo uccellino... Avremo tre azioni principali da far compiere al colibrì: un tasto sarà dedicato allo "scatto", cioè uno sprint verso una direzione (chi ha giocato ad Ecco the Dolphin sa come gestire la faccenda), un tasto allo "sparo" e un'altro a delle particolari bombe, utili per il superare determinate barriere.. Tutto qui. La particolarità del sistema di controllo però, risiede nel movimento. Infatti l'uccello si muoverà nell'aria con un'inerzia del tutto inusuale per uno sparatutto e posso garantirvi che riesce a trasmettere benissimo la sensazione che quello che stiamo muovendo non sia un uccello comune, nè un insetto. L'attività principale del gioco sarà sparare a gran parte degli insetti e altre terribili bestiole durante la ricerca della via d'uscita del livello. I nemici sconfitti , o appositi cristalli, rilasceranno alcuni power-up, che se collezionati, permetteranno di cambiare la modalità di sparo ed anche di aumentare la potenza di fuoco. Come in ogni sparatutto che si rispetti, abbiamo modalità di sparo per tutte le situazioni: spari veloci e deboli, lenti, ma potenti, a ricerca, a scoppio, e così via. Inoltre ci saranno altri potenziatori , come le barriere (rappresentate da anelli gialli) , globi di energia, clessidre del tempo (per rallentare la velocità del gioco) ... La visuale del gioco è laterale, a scorrimento variabile, un po' come in Sonic, ma qui i livelli si sviluppano in tutte le direzioni e , specialmente nei livelli avanzati, saranno complessi quasi quanto dei labirinti. Alcuni livelli richiederanno una discreta abilità nel manovrare il personaggio principale, assieme ad una certa dose di strategia nello scegliere il percorso più idoneo e l'arma da utilizzare, oltre che nel capire qualche semplice enigma legato alla presenza di ostacoli e di particolari animaletti da sfruttare a nostro vantaggio. La grafica è fluida e varia, molto colorata e si riesce facilmente a distinguere i nemici e i loro proiettili, tranne qualche caso particolare appositamente voluto: nelle azioni più concitate sarà frequente non accorgersi del terribile rospo dalla lingua mortale, oppure dal tremendo camaleonte dalla lingua retrattile. Il sapiente uso dei colori regala degli sfondi molto gradevoli, a cui, però si contrappongono degli altri davvero poco dettagliati. Gli sprites sono in generale più che discreti e animati in maniera molto soddisfacente. Anche il comparto sonoro fa il suo dovere, con un bel numero di musiche e effetti sonori azzeccati. Il gioco possiede un sistema di salvataggio a passwords , che saranno generate in base al livello raggiunto, al numero di "vite" possedute e all'arma in uso. Ma sarà possibile, nei livelli più avanzati, salvare temporaneamente in una posizione intermedia grazie a dei cumuli di cristalli nei quali verrà impressa l'immagine del colibrì. Purtroppo una volta chiuso il gioco, questi salvataggi non verranno considerati e la password acquisita farà ricominciare il livello dall'inizio. In ogni caso questo sistema rende il gioco poco frustrante. E' disponibile inoltre una modalità a 2 giocatori, che ne aumenta di molto la longevità, anche se la presenza di un secondo kolibrì non fa che incasinare la telecamera, vista la natura non proprio fissa della visuale. La difficoltà è ben calibrata e permette di apprendere gradualmente alcune peculiarità del gioco. |
In bella mostra, ecco lo sparo a "bomba d'artificio" ed in basso il simpaticissimo rospo... ma non vi avvicinate troppo: vi ritrovereste vi avvolti in una raccapricciante lingua appiccicosa. | Un bel bug del gioco: con un po' di maestria, ho sparato il laser a ricerca contro la piantainsettivora, ma il raggio ha preferito girarle attorno! |
Il commento Sicuramente un ottimo gioco. Permette di passare delle piacevoli ore cercando di superare i livelli proposti, immergendovi in una atmosfera particolarissima e piacevole. A questo contribuisce sia l'ambientazione di tipo naturalistico, molto ben colorata , ma soprattutto il commento sonoro, dai toni morbidi e rilassanti. Si tratta di uno di quei giochi che riesci a finire di getto, rimanendo soddisfatto alla fine di ogni partita, che tu abbia superato il livello, oppure no. Sono rimasto molto dispiaciuto da un finale praticamente inesistente, ma non possiamo davvero lamentarci. |
Sparo triplo, barriera e camaleonte nello stesso screenshot! Ma che bravo fotografo che sono... Notare anche lo splendido fondale | Tipica situazione del più classico Indiana Jones o Tomb Raider... però non abbiamo nè cappello e frusta, nè due enormi tett... ehm... pistole. |
Pagella e informazioni tecniche Essendo un gioco per 32x avrete bisogno di un pc piuttosto potente, intorno al gigahertz, per giocarci appieno. Il particolarissimo sistema di controllo direzionale forse necessita di un bel pad analogico, perchè con i direzionali classici o con la tastiera, non sempre si riesce a manovrare bene il personaggio. Volendo giocare in due, sarebbe meglio avere un secondo pad.
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Questo cristallo è uno dei savepoint di mezzo percorso. Nell'ultimo livello ne troverete a bizzeffe e ciò vi fa capire quanto facile debba essere... Uno degli avversari più strani: va sempre in coppia e se non vi sbrigate a spingerlo in avanti, verrete schiacciati dal suo compagno che sopraggiungerà molto presto.
I trucchi del cattivo giocatore Iniziare Kolibrì è difficilissimo, perchè non si sa che cosa si debba fare: ebbene, dopo interminabili minuti di inutili perigrinazioni lungo il primo schema, ho capito che bisognava trovare l'unico fiore non occupato dagli altri odiosissimi kolibrì: si trova al centro del livello, all'altezza del rospo, alla sua destra. Bisogna avvicinarsi col becco in modo da nutrirsi del nettare. Un altro blocco tipico è quando ci si ritroverà al cospetto di una barriera di sassi. Bisognerà in quel caso , trovare nel livello dei particolari power-up gialli e poi tornare alla barriera, sparando con bottone relativo alle bombe + la direzione della barriera. Infine è il caso di fornire alcune passwords, che fanno sempre bene (ma non abusatene, se no che giocate a fare?!) :
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La copertina della scatola americana del gioco.