Home

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

RECENSIONE DI SUPER MARIO 64 DS

Autore:Carlo Terzano

FINALMENTE IL MOMENTO è GIUNTO: DOPO UNA LUNGA ATTESA, ECCO LA PRIMA RECENSIONE DI UN GIOCO PER NINTENDO DS!

 

E' da otto anni che non scorazziamo allegramente per il giardino di Peach, pestiamo Goomba a più non posso e ci facciamo sparare nei cannoni delle gentili Bob-Omb rosa. Così tanto è passato da quando abbiamo potuto "vivere" per la prima volta Super Mario 64, il miglior platform game mai concepito.

Allora il Mario&Yoshi's friends -MAGAZINE- ancora non esisteva perciò fa un certo effetto avere la possibilità di recensire, oggi, il Capolavoro, come allora fecero le grandi testate del settore.

Super Mario 64 è stato utilizzato ancora una volta da Nintendo come il gioco ideale in grado di mostrare al mondo le capacità della nuova console e, a quanto pare, sembra di nuovo esserci riuscito perfettamente.

Nonostante infatti sia nato originariamente su di una console casalinga e strutturalmente diversa dal DS, Super Mario 64 riesce comunque a trovarsi a suo agio nella sua nuova casa, complici le numerosissime migliorie apportare dai programmatori (Nintendo EAD) in questi mesi di lavoro serrato.

Ma vediamo ora, più nel dettaglio, di comprendere esattamente cosa è cambiato e cosa, invece, è rimasto immutato rispetto all'episodio per Nintendo 64.

 

QUANTI ANNI SONO PASSATI... QUASI MI SENTO VECCHIO!

Così come su Nintendo 64 anche su DS, una volta accesa la console, si viene accolti dalla simpatica e squillante voce di Mario. La presentazione è leggermente cambiata, complice la comparsa del touch screen, così come il menu relativo alle opzioni ed alla scelta dei files, ora più colorato e allegro rispetto al passato. La prima interazione con lo schermetto sensibile al tatto la si ha da subito, al momento di scegliere il file nel quale registrare la propria avventura: per selezionarlo, infatti, occorre toccarlo. Ed ha inizio la nuova magia targata Nintendo...

Anche la storia ha subito alcune sostanziali modifiche. Star del gioco, difatti, non è più Mario, che apparirà solo in seguito, bensì Yoshi, che si ritroverà l'arduo compito di dover salvare gli altri tre personaggi dalle grinfie di Bowser (Mario, Luigi e Wario) e di riportare la pace al Castello di Peach, collezionando Power Stars e salvando la Principessa. Come nel predecessore, infatti, per accedere ai vari livelli bisognerà prima aver ottenuto un tot di Power Stars. Ogni livello ne ospita un certo numero e vi verranno elargite solo se completerete la missione assegnata. Non tutte le stelline, però, sono rimaste al loro esatto posto ed in più i programmatori ne hanno aggiunto altre trenta, portando così il numero di Stars collezionabili da 120 a 150. Coloro che, come il sottoscritto, completarono anni addietro il gioco originale al 100% non avranno dunque da preoccuparsi perché la sfida si è rinnovata e non poco.

Nella ricerca alle agognate stelle peserà anche il fatto che alcune possono essere prese solamente quando si è nei panni di un certo personaggio. Come in Donkey Kong 64, infatti, ognuno dei protagonisti dispone di alcune caratteristiche speciali che diverranno a loro volta particolarmente utili in determinate situazioni (vedi box informativo posto a lato). E' possibile cambiare personaggio anche all'interno dei livelli, basta trovarne i berretti che verranno poi comodamente segnalati nella mappa posta sullo schermo inferiore.

 

QUESTI PAZZI, PAZZI MONDI!

I 15 mondi del passato sono tornati più in forma che mai, talvolta arricchiti da nuovi enigmi che ne hanno modificato in modo sostanziale la conformazione, talvolta privi di particolari novità, se si escludono quelle in campo grafico. Oggi come allora si può provare la completa sensazione di libertà mentre si esplorano le verdi colline, le ripide cime innevate, i roventi deserti o i dedali cavernosi del Regno dei Funghi ed è un piacere notare che tutte le mosse messe a disposizione del giocatore (tra salto triplo, caduta a masso, salto mortale, ecc... sono veramente tante!) servono perfettamente per raggiungere di volta in volta l'obiettivo, dimostrando, ancora una volta, che Super Mario 64 sia un capolavoro anche e soprattutto sotto il profilo del gameplay. Se ciò non bastasse, ci pensano poi le sessioni aggiuntive ed i mondi inediti che gli utenti del DS si ritroveranno a dover affrontare. Questi, non brillando molto in campo grafico, puntano tutto sul game design e ricordano molto i percorsi che Mario doveva affrontare senza SPLAC in Super Mario Sunshine. Ottimamente disegnati, irti d'ostacoli e di trappole, sono senza ombra di dubbio le sessioni di gioco più divertenti ed innovative in cui bisogna esser pienamente padroni del proprio personaggio se non si vuole perdere vite di continuo. Tra pedane semoventi, oscillanti, basculanti, a tempo e fantasma, bisognerà difatti giungere alla meta raccogliendo nel contempo le otto monete rosse presenti in ogni livello e le 100 d'oro per guadagnarsi, così, la Power Stars supplementare.

Quando si pensava di aver già visto tutto, Nintendo ha deciso di aprire al pubblico una nuova ala del castello di Peach, in cui i giocatori più bravi potranno misurarsi con divertenti minigiochi creati ad hoc per l'occasione. Dietro al bellissimo mosaico della Principessa Peach si nasconde infatti un'ampia stanza che ospita quattro porte chiuse a chiave. Ciascuna porta potrà essere aperta dai rispettivi personaggi solo dopo, però, aver catturato tutti i conigli gialli presenti nei livelli. Ricordate il coniglio presente in Super Mario 64 che zompava un po' ovunque per gli scantinati del castello? Ebbene, Nintendo ha implementato la trovata ed ora di conigli del genere ce ne sono un po' ovunque: dal tranquillo giardino di Peach ai vari 15 pazzi, pazzi, mondi. Ogni personaggio potrà disporre di cinque divertenti minigiochi che sfruttano ampiamente le risorse del DS: per superarli, quindi, dovrete far ampio uso di stylus e touch screen! Il risultato è estremamente godibile e, per quanto questi giochetti lascino il tempo che trovano, risultano eccellenti per imparare ad usare al meglio il touch screen nelle sue mille e più funzioni!

 

IN QUATTRO CI SI DIVERTE IL DOPP...EHR... IL QUADRUPLO!

Se il divertimento, dunque, non manca nella versione per un singolo giocatore e nessuno, probabilmente, avrebbe mai sentito il bisogno di una modalità multiplayer (se non cooperativa), Nintendo ha voluto strafare dando la possibilità a quattro giocatori di sfidarsi grazie al collegamento wireless delle console utilizzando un'unica cartuccia (queste sono pensate sempre gradite!). Bisogna solo aspettare mezzo minuto che tutte le console scarichino i dati necessari et... voilà: come per magia ci si ritrova assieme ai propri amici nell'arena selezionata, pronti a darsele di santa ragione pur di ottenere più stelle possibili prima che il tempo a disposizione sia scaduto. Come ho già detto più volte nei mesi scorsi in occasioni delle svariate preview che abbiamo scritto per questo gioco, le arene selezionabili sono quattro e, le Power Stars oltre a cercarle nelle zone più impensabili, le si potranno sottrarre agli altri prendendoli a calci e cazzotti! Anche questa modalità risulta dunque essere  estremamente divertente. Se le arene a disposizione fossero state almeno una decina, avrebbe inoltre potuto competere direttamente con la modalità in singolo invece di risultare come un semplice plus e niente di più.

 

MANUALITà DELL'UBRIACO.

Ma veniamo ora al punto forte di questa recensione, ovvero la giocabilità del titolo. Solitamente questo parametro rappresenta la punta di diamante dei titoli Nintendo ma non sempre, purtroppo, è così. Se infatti Super Mario 64 si adegua perfettamente alle specifiche tecniche della nuova console Nintendo, non possiamo dire la stessa cosa per quanto riguarda la sfera di competenza della giocabilità in cui la mancanza di uno stick si fa davvero pesare. Il gioco tenta di ovviare all'inconveniente proponendo al giocatore due metodologie di controllo: la prima, davvero improponibile per un gioco del genere, implica l'utilizzo della croce direzionale unita alla pressione di un tasto per la corsa, la seconda, invece, vi permette di utilizzare un vostro dito (preferibilmente o il pollice o l'indice) a mo' di joystick. Tenendolo fermo, perpendicolare al touch screen, sarà come se lo stick immaginario fosse in posizione neutra, strisciandolo verso i bordi, invece, equivarrà ad una maggiore inclinazione e quindi il personaggio passera dalla camminata veloce alla corsa. Questo, senz'ombra di dubbio, è il miglior metodo di controllo offerto (anche perché il primo è improponibile!) anche se, per impratichirsi, occorre di sicuro un bel po' di tempo.

Salvo questo neo piuttosto imbarazzante, per il resto il gioco scivola via che è un piacere, tanto dal profilo ludico quanto da quello meramente tecnico.

 

UN MAQUILLAGE NON FA MAI MALE!

Otto anni sono passati dall'uscita dell'originale, eppure Super Mario 64 è talmente innovativo che, se non l'avessi giocato ai tempi del Nintendo 64, sarei pronto a scommettere che è stato ultimato proprio pochi mesi fa. Ed in effetti il vecchio Mario 64 mette i piedi sulla testa a molti giochi d'ultima generazione e supera persino senza problemi il suo diretto discendente: Super Mario Sunshine. Oltre a questo, Nintendo a pensato bene di sottoporre il re ad un maquillage grafico in modo da assottigliare le rughe comparse in questo lungo lasso di tempo. Ormai completamente padroni delle tecniche di programmazione in 3D, i produttori della Casa di Kyoto hanno così potuto rimediare ad alcuni errorini presenti nella versione originale. I personaggi principali (primi fra tutti Mario&Yoshi, gli unici presenti anche nell'originale) sono ora formati da un numero ben più nutrito di poligoni così come molti dei nemici presenti, in questa versione davvero ottimi da vedere (in particolare Bowser, davvero splendido ed i Twomp ed i Whomp, adesso ricchi di molti particolari in più). Anche i livelli, naturalmente, hanno subito sostanziali modifiche a livello estetico e ciò che un tempo poteva apparire essenziale ora è stato notevolmente implementato senza, però, perdere il fascino originale. Elogio alla velocità del frame, finalmente stabile sui 30fps. Qualche rallentamento lo si nota solo nelle fasi più concitate ed in alcuni momenti della modalità multigiocatore. Purtroppo non è presente l'anti-aliasing (a questo ci dovremmo abituare...) e qua e là torna a farsi vedere lo spettro del pop-up con sparizioni di poligoni comunque mai troppo fastidiose, anzi: sono sicuro che i più tra voi non ci faranno mai caso.

Ottimo il sonoro, anche in questo caso migliore rispetto all'originale, con un simil-sorround che riesce ampiamente nel suo intento di proporre le simpatiche musiche della saga e le esclamazioni dei personaggi come se si stesse giocando con la tv di casa.

 

TEMPO DI DIRSI ADDIO...

Concludendo, Super Mario 64 DS vince la sua personale sfida contro il tempo che non lo ha minimamente scalfito e contro le malelingue, che lo vedevano inadeguato per una console altamente tecnologica come il Nintendo DS. Nintendo ha recuperato un capolavoro restaurandolo sapientemente e modificandolo laddove più ne abbisognava senza però mai smarrirne l'identità originale. Ora il capostipite dei platform 3D può rivivere nel nuovo millennio e può farlo su di una console fenomenale. Certo: è macchiato da alcuni difetti più o meno evidenti quali, soprattutto, il sistema di controllo inadeguato e noi tutti avremmo voluto inaugurare il nostro nuovo DS con un gioco di Mario inedito e non con un remake ma penso che, di fronte ad un titolo di questo calibro, possiamo dirci comunque ampiamente soddisfatti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VAI ALLA PAGELLA

 

Sistema: Nintendo DS

Target: 3+

Genere: Piattaforma

Giocatori: 1/4

Produttore: Nintendo

Distributore: Nintendo Italia

Versione: NTSC

Requisiti: /

Uscita: Marzo

Filmato: /

Copertina:

 

 

FOTO:

 

Mario64DS-Personaggi.jpg (134640 byte)

In questa comoda tabella, vi abbiamo preparato le statistiche di ciascun personaggio.

 

 

 

Il menu introduttivo è visibilmente cambiato. Ora è molto più allegro e sfrutta appieno i due schermi. Se vi state chiedendo perché solo il file C sia cominciato... Bhé, la "C" è anche l'iniziale del mio nome e, nei giochi che lo consentono, utilizzo sempre quella!

 

 

 

Dopo otto anni è finalmente possibile tornarne nel paradisiaco Castello di Peach. Farlo utilizzando Yoshi, Luigi o Wario, poi, è molto più divertente!

 

 

 

I nuovi livelli metteranno a dura prova la vostra padronanza dei controlli: mancare una piattaforma, spesso, significa morire!

 

 

 

I vecchi mondi, invece, ospitano diverse novità...

 

 

 

...Come ad esempio questi blocchi apparsi in Cool Cool Mountain.

 

 

 

Sarà anche possibile visitare un'ala del castello completamente nuova e ricca di stranezze...

 

 

 

...che fungerà d'accesso ai vari e simpatici minigiochi!

 

PAGELLA:

TRAMA:                                              9,0

+ Qualche novità in più

- Ricalca ogni altro episodio...

GRAFICA:                                          9,5

+ Mario 64 è stato potenziato

- /

SONORO:                                            10

+ Musiche indimenticabili

- /

GIOCABILITà:                                  7,0

+ Due sistemi di controllo

- Quello "touch" poco immediato

LONGEVITà:                                      9,8

+ 150 Stelle, la mod. multipalyer...

- /

GLOBALE:                                          9,1

In definitiva, Super Mario 64 DS rappresenta il miglior titolo non solo tra quelli disponibi su DS, ma di sempre. Un gioco che non risente del tempo trascorso, pronto a far divertire oggi come allora, implementato da tantissime novità e da una più che buona modalità multigiocatore. Ha passato l'esame più che bene, insomma!

____________

Parlane sul Forum!

Inserisci il tuo commento, dopodiché premi "Invio", ricordandoti di mettere il nome, il voto, l'oggetto e di copiarli ed incollarli nella mail!

Autore

Oggetto Mail 

Commento

Voto per il gioco
 

Healton - 12/12/2004:
Voto: 9.5
Zuccone a te! Non sai che sono la stessa redazione!?! infatti il carlo che ha scritto la rece è il caporedattore del mario&yoshi's friends che ha come fratello minore questo dedicato al DS!!!! 

Zolo22 - 12/12/2004:
Voto: 9.5
Ma quale Mario&Yoshi: Nintendo DS friends! Zuccone! Cmq complimenti per l'articolo!

Healton - 12/12/2004:
Voto: 9.5
Fantastico!!! Non vedo l'ora che esca PAL!!! Grande Mario&Yoshi per la recensione!!!

Franco - 12/12/2004:
Voto: 8.5
Già, ma quando il risultato è questo! Evviva Mario, evviva Nintendo!!!

LinkMaster - 11/12/2004:
Voto: 9
Sinceramente avrei preferito un gioco nuovo
Pagine: 1