UNO DEI TITOLI CHE HA RESO CELEBRE LA PLAYSTATION STA FINALMENTE APPRODANDO ANCHE SULLA NOSTRA CONSOLE PREFERITA. CIÒ METTE A TACERE CHI AFFERMAVA CHE IL GAME CUBE FOSSE UNA CONSOLE DA BAMBINI. GLI STESSI CHE AFFERMAVANO CHE HIDEO KOJIMA NON AVREBBE MAI TRASPORTATO SU GC IL SUO CAPOLAVORO PROPRIO PER IL SUDDETTO MOTIVO ORA SI DOVRANNO RICREDERE!!
Questo titolo quindi è da considerarsi una dura risposta a quelle voci e soprattutto un gioco da non lasciarsi sfuggire per tutti noi possessori del cubetto.
Ciò che stupisce ancor più è che accanto al nome di Hideo Kojima figura quello di Shigeru Miyamoto. Lo stesso Kojima ha affermato in un'intervista che l'idea della trasposizione di MGS è partita proprio da Miyamoto e che per la stima che nutriva nei suoi confronti non poteva rifiutare. Avere un mito del game designer tra le proprie fila rispettato dalla concorrenza (colleghi) è un grosso vantaggio per la Nintendo e per tutti noi nintendomani.
Ma passiamo alla descrizione del gioco. The Twin Snakes è la conversione del primo titolo della serie per PSX con l'aggiunta di rilevanti innovazioni. Il compito principale del giocatore sarà ancora quello di infiltrarsi silenziosamente tra i nemici evitandoli ma anche eliminandoli se necessario. Per tale scopo Snake è provvisto di un vasto arsenale e di vari gadget. Inoltre è stata data particolare rilevanza al CODEC il comunicatore radio attraverso il quale ci saranno dette importanti informazioni sulla nostra missione. La maggiore potenza del GC ha permesso inoltre di introdurre migliorie oltre che nell' engine grafico: texture più dettagliate, personaggi maggiormente caratterizzati, presenza di ombre dinamiche etc.; anche nel sistema di intelligenza artificiale dei nemici.
I nemici sono programmati secondo un campo di ascolto, tutti i rumori provenienti da un certa distanza li metteranno subito in guardia. Questa caratteristica può essere usata però anche a nostro favore distraendo il nemico con un rumore e colpendolo alle spalle.
Particolare importanza è stata anche data alle sequenze cinematografiche che aiuteranno ad immergere il giocatore nella storia. La qualità delle sequenze è assicurata dalla presenza di Ryuhei Kitamura della Napalm Films. La storia è, accanto alla giocabilità, la principale peculiarità del gioco. Questa riesce a rapire l'attenzione del videogamer e a tenerlo incollato allo schermo fino alla conclusione degli eventi. La giocabiltà, inoltre, in questo capito acquisisce maggiore spessore grazie alla possibilità di passare da una visualizzazione in terza persona ad una in prima in qualsiasi momento (soprattutto quando si deve sparare!). Personalmente ritengo che oggi una delle caratteristiche principali che un gioco deve avere per distinguersi è proprio una storia avvincente. Se poi la storia è il mezzo per inserire innovazione e giocabilità, ci troveremo di fronte ad un capolavoro assoluto.
Il gioco infine sfrutterà la connessione tra GC e GBA e non ci sentiamo di escludere anche la presenza di una modalità multiplayer.
In conclusione il gioco si presenta come un remake del primo episodio ma con l'aggiunta di quei elementi innovativi che tanto hanno fatto acclamare il seguito su PS2. A tutto ciò si deve aggiungere la probabile presenza di una modalità multiplayer e la connettività GC/GBA tipica dei titoli migliori per GC. Se consideriamo che lo sviluppo è stato affidato ai Silicon Knights (Eternal Darkness vi dice nulla?) e che a supervisionare il tutto ci sono Hideo Kojima e Shigeru Miyamoto non possiamo che attendere con trepidazione un titolo non solo DA COMPRARE ma che ci terrà incollati al pad come pochi giochi hanno fatto.
A cura di: Commolink