PRONTI A
GIOCARE FINALMENTE ON-LINE? Sì? PERFETTO… SPERIAMO CHE ANCHE LA
RETE LO SIA!
PSO I&II
è arrivato anche qui e, come è successo su Dreamcast, dovrebbe
darci finalmente l'opportunità di giocare ad un vero e proprio
MMORPG, ovvero ad un gdr che va giocato in rete. Se infatti PSO in
sé non è un granché, la sua modalità on-line lo rende assai
appetibile ed in grado di farci passare ore ed ore, per la
felicità di chi paga la bolletta del telefono, assieme a lui. Per
chi avesse vissuto su Marte per gli utlimi 3 anni, sintetizzo
brevemente che cosa regala questo gioco di così eclatante: volete
giocare ad un gdr, ma vi rendete conto che il boss del 3°livello
è troppo forte per il vostro personaggio, che fare allora?
Semplice: costruirsi un party d'eroi! Fin lì tutto normale, ma
cosa mi direste se aveste l'opportunità d'arruolare tra le fila
dei vostri combattenti delle persone in carne ed ossa? Fantastico,
vero? Allora ringraziate "mamma" SEGA! Tre personaggi
del vostro gruppo potranno essere altrettanti vostri amici
checondivideranno con voi il Cubo ed il televisore, ma se vi
sentite ancora svantaggiati, o volete semplicemente formarvi un
esercito sterminato, basterà collegarsi alla rete e arruolare
persino tizi che giocano a miglia di distanza da voi, magari anche
in altri paesi! L'idea di base è veramente allettante, sapere poi
che il gioco vi dà tutte queste opportunità pur non girando su
PC, ma su una normale console casalinga…
PRENDETE
MOUSE E TASTIERA CHE SI PARTE!
Già, se volete giocare a PSO davvero comodamente dovrete obbligatoriamente acquistare due add-on. Certo, spenderete un po' più del previsto, ma vedrete che il vostro acquisto si rivelerà
azzeccatissimo!
Per prima cosa dovrete prendere il Modem a 56K (o, ancora meglio, a banda larga) per il vostro GC (vedi nostro speciale su questo stesso numero!), altrimenti scordatevi le connessioni alla grande rete, secondo, ma meno importante, il mio consiglio è di munirsi anche di tastiera. Purtroppo non esistono ancora tastiere fatte direttamente da
Nintendo, per cui dovrete affidarvi a quelle "compatibili", che comunque andranno bene lo stesso (soprattutto se terrete d'occhio la marca della casa produttrice), ricordatevi di diffidare però da prezzi sospettosamente troppo bassi!
Bene, una volta che tornerete a casa, avrete la vostra bella copia di
PSO, il Modem (56k o BL) e la tastiera: collegate la spina alla presa telefonica ed iniziate a giocare!
TUTTO QUEL CHE SUCCEDE UNA VOLTA IN RETE!
Dopo aver eseguito banali operazioni quali l'inserimento del vostro nome e aver scelto il vostro personaggio, vi ritroverete finalmente pronti ad immergervi nelle lande lettroniche di PSO. Andiamo allora ad analizzare passo dopo passo il vostro iter in questo gdr d'ultima generazione.
L'ATRIO
Questo stanzone circolare sarà la prima stanza che dovrete obbligatoriamente visitare. Tutti gli altri personaggi che ci troverete (escluso il robot al bancone) sono altre persone che, come voi, sono collegate alla rete. Potrete scambiare le vostre prime quattro chiacchiere in modo da impratichirvi col complesso sistema di comunicazione (l'avete comprata la tastiera, no?) di cui parleremo fra poco.
Dato che probabilmente non conoscerete nessun altro giocatore (a meno che non vi siate dati appuntamento con dei vostri amici, ma francamente la cosa la sconsiglierei, dato che il bello di questo genere di giochi è di incontrare nuove persone! Per i vostri amici, difatti, esistono le altre tre porte-pad del
GC!), la cosa migliore è di individuare altre 2 o tre persone che, come voi, vi sembreranno spaesate e staranno camminando avanti e indietro senza una meta precisa. Mi raccomando: siate simpatici, umili e non provate a comandare o a imporre regole, altrimenti dovrete iniziare l'avventura da soli!
Una volta fatto amicizia con altre due o tre persone, dirigetevi al robot che sta in centro alla stanza per registrare il vostro nuovo gruppo. Potrete scegliere di coprire l'iscrizione con una password, in modo tale che nessun altro si possa iscrivere senza il vostro permesso, o lasciare la libertà anche a chiunque altro di prendere parte alla vostra squadra!
Bene, ora, se avete fondato una vostra nuova squadra, o se avete preso parte ad una già esistente, è tempo di farsi le ossa: tutti al Pioneer 2!
IL PIONEER
2
Più che un'astronave, il Pioneer 2 sembra una vera e propria città, con le sue strade dalle mille luci ed i suoi negozi.
Voi ed il vostro gruppo potrete decidere se separarvi o continuare l'esplorazione assieme, perché comunque il posto è tranquillo e non correrete il rischio di fare brutti incontri (almeno che qualche giocatore attacca brighe, magari anche di alto livello, non inizi ad infastidirvi come è successo al sottoscritto).
Iniziate comprando le armi e le armature meno costose in modo che vi resti comunque una discreta sommetta a vostra disposizione, non si sa mai.
Inoltre, potrete anche andare in una specie di banca in cui potrete depositare le vostre armi in eccesso (anche se per ora non ne avrete) ed i vostri Meseta (la moneta locale).
Ricordatevi anche che in questo luogo si trova un centro medico che vi servirà nel caso le cose, una volta fuori, si dovessero metter male!
Perfetto! Se avete comprato tutto e se il vostro gruppo ha finito di bighellonare a destra e a manca, suggerirei di andare verso la Corporazione dei Cacciatori.
LA CORPORAZIONE DEI
CACCIATORI
Questa sede ricorda un po' quel luogo in cui, nei primi episodi di
Mechwarrior, si doveva scegliere che missione ffrontare dopo aver ascoltato i consigli degli strani personaggi di turno.
Ma andiamo con ordine: chi sono questi Cacciatori?
Ma come, non l'avete ancora capito: siete voi e la vostra squadra!!
I Cacciatori, nel mondo di PSO, non sono altro che una sorta di combattenti che si uniscono in corporazioni per sconfiggere le continue comparsate del male.
Una volta scelta la vostra missione, il gioco vero e proprio finalmente inizierà!
LA
FORESTA
Questa prima
ambientazione offre nemici abbastanza deboli ma tutto sommato, da
non sottovalutare. Il mio consiglio è di rimanere sempre in
gruppo e di scortare (perché in ogni squadra ce n'è uno!), il
classico elemento debole che salirà con difficoltà di livello e
che si metterà puntualmente nei guai! Anche quando ci ho giocato
io nel mio gruppo è entrata la classica schiappa, ma alla
dodicesima rischiesta di soccorso abbiamo iniziato ad ignorarlo
abbandonandolo alla sua triste fine! Ebbene, allora ero un
inesperto: mai fare così! Imparerete presto infatti che i boss di
PSO (soprattutti quelli delle missioni più avanzate) sono
qualcosa di spaventevole e più siete, meglio è! Infatti anche la
schiappa di turno, anche se morirà dopo il secondo colpo
ricevuto, sarà servita, anche se lievemente, a far abassare la
barra d'energia al cattivone di fine livello, e questo credetemi:
non è poco! Comunque, la Foresta non offre particolari insidie,
se non qualche cancello elettrico che delimita le aree visitabili
e qualche nemico ben imboscato. Dopo aver visitato le rovine di
una città, farete la vostra conoscenza col primo boss del gioco:
un gigantesco dragone! Fate andar avanti la schiappa… ehm!
LE
CAVERNE
Se c'è un livello che proprio odio, quello è la Caverna. Sarà che è un posto
labirintiaco, sarà che è buio, sarà che nelle stanze più grandi compare una fastidiosa nebbia rossasta e che qualche volte il motore del gioco si intoppa per una qualche frazione di secondo, ma questo è veramente un livello in cui desidererete di uscirne più in fretta possibile! E' anche un posto pericoloso perché le cose iniziano a complicarsi. Quando ci ho giocato io, i miei compagni di squadra, galavnizzati per aver batturo il dragone dello scorso livello, hanno iniziato a girovagare singolarmente per il livello, lasciandomi solo con la schiappa (che d'ora in poi chiamerò Schiappa!) che, allo spuntare dei droni nemici, puntualmente batteva in ritirata o usava senza logica gli item curativi e difensivi!
Fatto sta che io e la schiappa, anche se malconci, dal livello siamo usciti, mentre tutti gli altri, che si erano improvvisati eroi, sono caduti nei vari scontri.
Credetemi: in questo livello i nemici iniziano ad attaccare in gruppo, per cui è veramente un suicidio andare da soli, a meno che non siate già ad un alto livello d'esperienza.
LE
MINIERE
Contrariamente
a quello che vi può far pensare il nome del livello, scordatevi
grotte umide, pareti ricche di cristalli sberluccicanti ed i
classici carrelli alla Donkey Kong Country! Le miniere difatti,
sono una sorta di bunker tecnologico. A corridoi stretti e
tortuosi si alternano enormi stanzoni quadrati ricchi di nemici.
Le varie casse grigie possono offrire un discreto riparo al fuoco
nemico. Se non siete già ad un discreto livello, voi ed il vostro
party terminerete qua la vostra avventura…Inutile dire che,
durante la mia partita, il nostro amico Schiappa è stato il primo
a lasciarci!
LE ROVINE
Se pensavate di aver già visto tutto, sbagliate di grosso! Questo mondo metterà a dura prova la vostra abilità nel tenere unito il gruppo (molti, dopo i primi dodici scontri di seguito inizieranno a dire che vogliono tornare a Pioneer2) e nel saper combattere. Arrivateci ben equipaggiati, perché il livello è assai lungo ed i nemici, oltre che a assere forti, sono anche molti. Inoltre, in questa cupa e buia ambientazione tecnologica vive anche un boss che è forte almeno come gli altri che avete battuto fino ad ora messi assieme!
Come? Come si è comportato Schiappa nel livello? Quando ci abbiamo rigiocato fortunatamente non era collegato!
LA BAIA
Sarete felici
se vi dico che questo livello è stato appositamente realizzato
dai designer Sega per il nostro GC! La grafica è veramente nitida
e pulita, anche se non tocca mai i livelli di Star Fox o di
Metroid, ed il mondo ricorda veramente molto la Great Bay di
Majora's Mask, con i suoi scogli ricoperti di palme, l'acqua
cristallina, lontane e sperdute isolette, lingue di sabbia che
fungono da ponte da strada e costoni che si gettano a picco sul
mare. Nonostante la musica allegra ed il clima vacanziero che si
respira, state però attenti: i nemici difatti sono molto più
forti di quelli incontrati sino ad ora e le varie ambientazioni
interne si potrebbero anche rivelare trappole mortali. Il nostro
Schiappa, quando abbiamo visitato il livello per la seconda volta
(nella prima non c'era), ha iniziato con noi, ma poi stranamente
si è dato all'esplorazione in solitaria. E' inutile dire che
quando siamo usciti dal livello, lui non era tra noi sopravvissuti…
LA
GIUNGLA
L'ultima
ambientazione, la più caratteristica, e anche la più bella!
Inutile ribadiere che le cose qui si fanno veramente dure, anche
per colpa della conformazione del livello, totalmente labirintiaca!
Sono poche le zone in cui la fitta vegetazione si dirada lasciando
il posto a spiazzi circolari. Inoltre le varie zone paludose non
aiutano certo l'esplorazione! Proprio così: Schiappa, anche
questa volta ci ha lasciato le penne… Sarà perché l'abbiamo
volutamente ignorato per tutto il livello?
I PKMN, I
DIGIMON, I CHAO ED ORA… ED ORA I MAG!!
Se avete
giocato a Sonic Adventure1 o 2 saprete di certo che la Sega nutre
un particolare intresse nei confonti di docili creaturine che il
giocatore può allevare e fare evolvere. Questa volta si tratta di
Mag, una sorta di pesci volanti che, una volta fatta la vostra
amicizia, vi seguiranno per i livelli. Al contrario dei Chao,
infatti, i Mag, quando saranno cresciuti e diventati potenti, vi
aiuteranno nell'esplorazione die livelli. Infatti, seguendo il
vostro personaggio, potranno curarlo, proteggerlo da particolari
attacchi, resuscitandolo nel caso di una prematura dipartita e
addirittura, se caricati, sferrare micidiali colpi utili
soprattuto ad indebolire i vari boss di cui il gioco è pieno!
Penso quindi che sia il caso di iniziare ad allevarne un paio…
Capito Schiappa?
LA
COMUNICAZIONE
Essendo un
MMORPG, particolare rilievo lo riveste la possibilità di
comunicare con i vostri alleati (ma anche con altre persone
giocanti e non). Il miglior metodo per comunicare è sicuramente
quello di costruirsi frasi da sé, parola per parola. E' per
questo quindi che all'inizio della recensione vi ho consigliato di
acquistare anche una tastiera. Infatti, muovere il joystick del
pad sulle varie lettere renderà lenta la scrittura dei messaggi,
spezzando la freneticità della situazione e facendovi perdere del
tempo prezioso. Indi per cui, se non avrete la tastiera, vi
dovrete affidare a delle frasi pre costruite, o a dei semplici
emoticon (:, 9, ;-), ecc…), limitati, ma utili per comunicare
nei frangenti più a rischio (sotto il fuoco nemico, o quando
bisogna improvvisare una strategia sul momento).
QUINDI…
Bene, credo di
essere stato assai esauriente per quanto riguarda la meccanica di
gioco, quindi ora passerò a valutare la realizzazione tecnica.
Bisogna dire che il gap tecnico fra titoli Sega e Nintendo è
sempre abbastanza evidente e purtroppo è sempre la casa madre di
Sonic ad uscire in netto svantaggio. Graficamente parlando,
infatti, come vi potranno testimoniare le foto che troverete
allegate alla mia recensione, purtroppo il gioco si rivela
solamente "buono". Solo poche ambientazioni sono
veramente curate nei minimi dettagli, come ad esempio, La Baia,
mentre altre purtroppo non eccellono mai in quanto a realizzazione
ed offrono, a volte, scenari semplici e desertici. La musica,
invece, è orecchiabile e ben si adegua non solo con la
conformazione dei livelli, ma anche con la varietà d'azione.
Buona anche la giocabilità: il pad del Cubo si rivela infatti
ottimo per controllare il nostro alter ego virtuale, ma nettamente
insufficiente a comporre con velocità i messaggi (vedi paragrafo:
la comunicazione), quindi, se proprio vorrete il meglio, dovrete
comprarvi una tastiera compatibile al Cubo ed in Italia,
purtroppo, non molti negozi le vendono ancora. Giocare con altre
centinaia di persone vi porterà via moltissime ore in allegria e
divertimento, il ché chiaramente, dà punti alla longevità del
titolo. Se però non potete o non volete comprarvi il Modem,
rimarrà sempre la possibilità di giocare in quattro
contemporaneamente su schermo, anche se certo non offre la stessa
comodità della rete. Insomma: giocateci o in Internet, o con
altri 2 o 3 amici, l'importante è che non vi avventuriate per PSO
da soli, perché allora correreste veramente il rischio di non
godervi per nulla il gdr di casa Sega. E' già, perché se proprio
vogliamo essere sinceri, questo rpg non è proprio nulla di
speciale, ma riesce a prendersi un buon voto solo perché dà la
possibilità di giocare on line, possibilità che, fino a qualche
tempo fa, solo i possessori di PC avevano. Indi per cui,
compratevelo e non ve ne pentirete, ma attenti: non giocateci da
soli!
A
cura di: Carlo Terzano.