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S.Nicolò Politi
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La scultura ad Alcara
La scultura ad Alcara Li Fusi tra il 1500 ed il 1600
Oggi ad Alcara Li fusi si contano diciassette chiese, fino a più di mezzo secolo fa, secondo alcune fonti, esistevano ventiquattro chiese, delle quale alcune sparse per le campagne.
L e più antiche chiese del paese rimontavano all'epoca bizantina, ma a causa del terremoto del 10 giugno 1490 esse furono tutte distrutte. per mancanza di materiale mi limiterò a descrivere gli elementi essenziali di ciò che ho potuto constatare.
Chiesa Madre
Fu costruita sicuramente in epoca bizantina, molto probabilmente sulle fondamenta di un antico tempio e intitolata a Maria SS. Assunta, distrutta nel terremoto del 1490.
La sua ricostruzione ebbe inizio nel 1500 e portata a termine nel 1508, affermazione poco sicura, poiché anziani del paese raccontano che il tempo impiegato per la sua ricostruzione durò quasi un secolo,con l'aiuto degli abitanti, i quali una volta al mese offrivano un giorno di lavoro gratuito in onore della Madonna, e dal fatto che sull'architrave del portone centrale vi è incisa una data: 1632.
E' una chiesa di perfetta architettura a pinta latina, divisa in tre navata da due maestose file di colonne monolitiche con base e capitelli quadrati. Per quanto riguarda il materiale delle colonne e del portale principale, compresi i due portaletti, vi sono due ipotesi: mentre alcuni affermano che esso viene dalle cave locali, altri invece, che sia stato ricavato dai resti della costruzione precedente, sulla quale fu costruita la chiesa in epoca bizantina, e poi riutilizzati per la costruzione; sia la prima ipotesi che la seconda potrebbero essere vere, poiché i materiali sono molto simili.
Nella facciata principale, si ammira la porta centrale ornata da due colonne a base quadrata, con due capitelli compositi, sormontati da un frontone spezzato al centro, sul quale é posta un'aquila scolpita in pietra con le ali spigate, e sul muro di fondo é scavata una nicchia, dentro la quale é collocata una pregevole statuetta in pietra raffigurante la Madonna Assunta. Ci si accorge subito che nell'insieme la struttura del portale rivela uno stile rinascimentale proprio del '500. Cioè, nel cinquecento , ai due elementi: colonne e trabeazione, si aggiunse un terzo elemento: il piedistallo.
Annessa alla chiesa, sulla navata di sinistra si trova la cappella dedicata a S.Nicolò Politi, eretta nel 1632, ricca di marmi e stucchi, eseguiti da Francesco Li Volsi (*1587 - Tusa 1664) nel 1631, e con un altare marmoreo sormontato da una bellissima tela dipinta raffigurante S.Nicolò politi eseguita da Filippo Tancredi nel 1710.
La cappella fu edificata come tributo di riconoscenza al santo, dai cittadini alcaresi per la cessata epidemia che si abbatté sulla Sicilia nel 1624 -25. Negli anni 2000 tutto sono stati ultimati i restauri della chiesa, ridando splendore a tutto il complesso monumentale, in particolare la facciata principale, mettendo in risalto il biancore della pietra con la quale fu costruita .
Chiesa di S.Pantaleone
Chiesa parrocchiale intitolata a S.Pantaleone martire. Apparentemente la chiesa sembra essere stata costruita nel 1600, ma analizzando attentamente la costruzione ci si accorge che in effetti essa appartiene al XV secolo; conferma quanto detto il saggio di verifica fatto da alcuni studenti (me compreso) fatto su di una colonna.
Particolare della base della colonna scoperta sotto l'intonaco nella chiesa di S.Pantaleone.
Dalle caratteristiche della colonna, e da quelle architettoniche del campanile si presume faccia parte del periodo tardo romanico. La pianta consta di sette quadrati disposti a croce, dei quali, tre formano la navata minore, e quattro la navata maggiore.
La facciata é quasi a capanna, completata dal campanile a pianta quadrata diviso in tre piani da due cornicioni orizzontali, e concluso con copertura a cono. La chiesa è stata restaurata intorno agli anni “90.
Portale della chiesa dell'ex convento delle suore Benedettine.
Chiesa del monastero delle suore Benedettine
Fu eretto intorno al 1580, ospitava una numerosa comunità di suore sotto la regola di S. Benedetto.
La chiesa detta del monastero rimase aperta al culto fino a mezzo secolo fa, oggi, tutto il complesso e stato tutto restaurato ed adibito a museo d'arte sacra.
Il portale, sopratutto nella parte della trabeazione presenta degli elementi decorativi tipici del periodo tardo rinascimentale.
Chiesa del convento dei Cappuccini
A meno di un chilometro dal centro abitato sorgeva un tempo il tempio della Dea "Fortuna",per questo la contrada viene chiamata "parattica", parola greca che significa " presso la fortuna".
Sulle rovine di tale tempio fu edificata la chiesa di Sant'Elia, ed accanto ad essa fu costruito il convento dei Frati Cappuccini. Il convento era una costruzione architettonica molto solida con archi a tutto sesto, tiranti e contrafforti, trovatosi abbandonato, fu adibito per molto tempo a deposito comunale; oggi del convento non esiste più niente, tranne il muro perimetrale lato est, e la chiesa, poiché è stato demolito e lo spazio ottenuto è stato sfruttato per realizzare un parco giochi. La chiesa, è una costruzione ad unica navata; purtroppo anch’essa chiusa al culto da moltissimi anni, viene utilizzata ad agosto di ogni anno come punto di sosta per le festività del santo Patrono. All’interno vi sono cinque altari. L’altare maggiore era adorno di un bellissimo ciborio in legno intagliato ed intarsiato, con numerose statuette di santi in legno scolpiti. Una delle tante opere che si trovavano all’interno della chiesa era un pregevole crocefisso del XVII in legno stuccato, ed ora si trova nella chiesa di S.Pantaleone
Chiesa dell’Annunziata
È una chiesetta che si trova nel quartiere “Motta”, fù costruita nella seconda metà del XVII sec. Ed intitolata a Maria SS. Annunziata. Nel corso dei secoli ha subito diversi danneggiamenti, ma è stata sempre riparata. E’ una chiesa ad una sola navata, di poco interesse architettonico, di rilievo è il portale in pietra locale con decorazioni tipiche del periodo tardo rinascimentale, molto simile al portale delle chiese delle suore Benedettine e di S. Michele.
Chiesa del convento dei minori conventuali
Fu costruito nel 1523 e dedicato a S. Michele Arcangelo. Dopo la legge del 15 agosto 1867, la comunità si sciolse. Il convento fu adibito, con le necessarie modifiche a caserma della Benemerita, mentre la chiesa rimase aperta al culto, all’interno della quale vi si può ammirare una scultura del titolare S. Michele Arcangelo, di S. Sebastiano, e dell’Immacolata. E’ una chiesa a pinta rettangolare con una sola navata e con soffitto a capriata in legno. Il portale, per le sue caratteristiche architettoniche: frontone spezzato e piedistalli sotto le colonne, incastonate nel muro del prospetto, riassume le caratteristiche del rinascimento.
Chiesa del Rosario
La chiesa del Rosario si trova nel quartiere che prende il nome della chiesa, fù costruita nell’anno 1163 sotto la dominazione Normanna, come si rileva dal Contempo (memorie Patrie). All’esterno presenta un portico con altare, dopo la distruzione di essa dovuta al terremoto del 1490, la chiesa subì delle innovazioni; l’elemento che più risalta tra le innovazioni subite è il portale centrale, che rispecchia le stesse caratteristiche dei portali delle altre chiese.
Chiesa delle Grazie
E’ una chiesetta distante dall’abitato circa due chilometri. Si dice sia stata costruita, come si rileva dal Morelli (Alcara Li Fusi), in segno di ringraziamento dopo l’epidemia pestilenziale del 1525 dalla quale Alcara rimase indenne per intercessione della Vergine. E’ di poco interesse architettonico ed artistico, da qualche anno stata restaurata, ogni anno il 5 di agosto viene celebrata una messa in ringraziamento alla Madonna.
Le chiese
Facciata principale della chiesa Madre - 1632