Sono un appassionato di fenomeni antropologici legati al vivere quotidiano di ognuno di noi, dalle manifestazioni religiose a quelle di origine pagane. Ho da tempo intrapreso un tipo di attività artistica affiancata alla didattica al fine di trovare quel nesso che lega, appunto il fare di ognuno di noi in rapporto a ciò che sta al di sopra di noi, di astratto, di spirituale, ricco di simboli concettuali che possono richiamare ricordi o ad atteggiamenti che riaffiorano come retaggi cultuali. Ed è in quest’ottica che il mio operare artistico è orientato, verso una ricerca formale. Elaborando sottoforma di segni, colori, masse, volumi, forme concave e convesse, passando dalle rappresentazioni plastiche figurative di arte sacra raffiguranti S.Nicolò Politi, S. Biagio, S. Cono, S. Antonio Abate ecc., a “Il dubbio della vocazione”, al “Cristo contaminato, alla “Deposizione”, a “Jesus”  a quelle prettamente pagane del “Muzzuni”ecc….

Inoltre ho aggiunto una sezione dedicata ad una ricerca storica fatta negli anni 1982-84, (tesi di laurea di storia dell’arte del corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo) dal titolo “La Scultura ad Alcara Li Fusi tra il 1500 ed il 1600”. Volume pubblicato nel 1991 con il contributo del Comune di Alcara Li Fusi presso la tipografia Zuccarello di S.Agata Militello (ME).

 

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