Poi la Hagia Sophia (o Basilica di Santa Sofia, o Basilica della Santa Sapienza) è forse il principale monumento di Istanbul, costruita come chiesa, adibita a moschea è ora museo, quello che colpisce sono i pavimenti consumati e i mosaici del soffitto tutti dorati. Un'altra meta da non perdere nelle vicinanze, sono la antiche cisterne. Situate proprio di fronte alla piazza che collega la Mosche Blu a Santa Sophia. Qui si scende in un mondo sotterraneo fatto di colonne, acqua e luci. Si passeggia su passerelle poste sopra l'acqua. La giornata ha termine nel caos indescrivibile del Gran Bazar (Kapalı Çarşı), che rappresenta da solo un intero quartiere, alle porte del ponte di Galata. Questo labirinto di strade, volte dipinte e passaggi, con i suoi 4000 negozi è il mercato coperto più grande al mondo.
La terza giornata ha inizio con la visita al palazzoTopkapi, al 1453 adibito a residenza dei sultani, che continuarono ad ampliarlo per oltre 3 secoli. Oggi è uno dei più grandi musei esistenti al mondo dove è possibile ammirare oggetti preziosi e straordinarie opere d'arte che venivano offerte ai sultani dagli ambasciatori provenienti da tutto il mondo. L'edificio è caratterizzato da 4 corti che consentivano di accedere alle varie parti del palazzo. Vicino alla seconda corte si trova l'harem, una cittadella nella quale vivevano alcune centinaia di persone. A fianco della terza corte si incontrano le stanze del tesoro imperiale che custodiscono un'infinità di oggetti rifiniti in oro ed argento tempestati da rubini, smeraldi, perle e diamanti. La quarta corte è costituita da giardini e da chioschi e si trova nella parte più alta del palazzo. Da qui si gode una superba vista panoramica sul Bosforo. |
Topkapi - harem |
Quindi attraverso lo stretto dei Dardanelli si fà rotta verso Canakkale e visita al sito archeologico di Troia.
Nella giornata successiva si visita Pergamo o Bergama con l'Acropoli e il complesso di Asclepio; poi Efeso con l'Odeon, la fontana di Traiano, il Tempio di Adriano, la biblioteca di Celso e il Teatro; in serata arrivo a Smirne da dove la mattina seguente di buon ora e con volo interno raggiungiamo Ankara per visitare il Museo Archeologico delle Civiltà Anatoliche e partire in pullman alla volta della Cappadocia attraverso la steppa anatolica e il lago salato.
Verso sera come d'incanto appare ai nostri occhi un incredibile paesaggio lunare è la Cappadocia. Le Chiese cristiane rupestri della valle di Goreme, la Città sotterranea di Kaymakli, il complesso troglodito di Zelve con le formazioni rocciose "i camini delle fate", i villaggi di Avcilar ed Uchisar con la sua fortezza. La giornata passa d'incanto come essere l'interprete all'interno di una favola.
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città sotterranea di Kaymakli |
È domenica ci attendono 520 Km di trasferimento per raggiungere Antalya da dove la mattina seguente si prende il volo per il ritorno a Bologna; però non ci vogliamo fare mancare niente e lungo il percorso si fanno due soste, visitare un Caravanserraglio e a Konya il Museo di Mevlana o complesso dei Dervisci Danzanti.