LA SECONDA ERA
Nuovi insediamenti
Dopo la distruzione di Angband ci furono molteplici sconvolgimenti nella Terra di Mezzo. Molti Elfi scelsero la rotta occidentale, verso Valinor, dove fondarono altre città. Le creature di Morgoth si spostarono verso nord (alcuni orchetti si stabilirono nelle Montagne Nebbiose assieme ai Balrog), mentre Sauron e Shelob, figlia di Ungoliant, si trasferirono a Mordor. Thranduil si stabilì a Bosco Verde, mentre Celebrimbor si stabilisce nell'Agrifogliere e Cìrdan e Gil-galad nel golfo di Lune. I Nani, poi, erano presenti nelle Monti Azzurri e nelle Montagne Nebbiose. A Mordor Sauron fece costruire la sua fortezza di Barad-dûr, che fu completata dopo 600 anni. La lotta non era finita...
Nùmenor
Dopo la caduta di Thangorodrim, Ossë preparò Andor, la Terra del Dono, come premio ai superstiti degli Edain. Ossë la sollevò dal mare dalle profondità e venne chiamata Nùmenor. Al centro sorgeva la vetta di Meneltarma ed era divisa in sei principali regioni. Sull'isola sorgevano numerosi porti, alcuni dei quali molto importanti. Lo splendore di Nùmenor crebbe e gli Edain compirono numerosissimi viaggi. Ma col passare degli anni nei re Nùmenoreani cresceva la sfiducia e l'invidia per la vita immortale degli Elfi, così la popolazione degli Edain perse il suo onore, accecata dalla potenza e dall'avidità. Quindi Ar-Pharazôn, ultimo e più superbo re di Nùmenor, guidò un attacco ai porti di Umbar e a Mordor, sfidando Sauron. I servi di quest'ultimo, vedendo la straordinaria potenza dei Nùmenoreani, abbandonarono l'Oscuro Signore, che fu quindi imprigionato dagli Uomini e condotto a Nùmenor. Ma Sauron irretì Ar-Pharazôn e fece costruire un tempio in onore di Morgoth e convinse a poco a poco tutti gli Edain che gli Elfi tramavano contro di loro. Così lo stesso Ar-Pharazôn guidò un esercito contro Valinor. I Valar, indignati, sbaragliarono l'esercito e cancellarono Nùmenor dal mondo, facendola sprofondare negli abissi. Poi Valinor si allontanò definitivamente dai confini del mondo. Con la distruzione di Nùmenor Sauron perse ogni sua forma fisica e tornò a Mordor come spirito imbevuto di odio. Questa fu la fine di Nùmenor, ma alcuni Uomini, chiamati Fidi, erano rimasti fedeli agli Eldar e partirono in barca; sospinti da una tempesta, si incagliarono nella Terra di Mezzo e fondarono i due grandi regni degli Uomini: Arnor a nord e Gondor a sud.
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L'avvento degli Anni Oscuri
Quando Sauron fu tornato a Mordor radunò tutti gli Orchetti e gli Easterling, poi andò in cerca degli elfi nel Lindon, dove però Gil-galad gli sbarrò la strada. Si recò allora dai fabbri elfici (Celebrimbor) dove fu bene accolto, poichè lui offriva loro la possibilità di forgiare gli Anelli del potere, con i quali avrebbero avuto il comando di ogni razza. Così i fabbri li forgiarono e Sauron li donò alle tre razze della Terra di Mezzo (Uomini, Nani ed Elfi), poi tornò a Mordor, dove creò l'Unico Anello. Gli Elfi seppero di essere stati ingannati e Sauron, consapevole di questo, li attaccò, con l'intento di impossessarsi degli Anelli. Attaccò l'Eregion e vi fu una grande battaglia, ove morì Celebrimbor. Vennero in loro aiuto i nani di Khazad-dûm e, dopo una terribile sconfitta, Elrond si ritirò con gli ultimi Elfi a nord, ove costruì la dimora di Granburrone. Sauron, però, era riuscito ad impossessarsi solo dei sedici anelli minori. Per avere i tre anelli elfici, attaccò prima Gil-galad nel Lindon, poi Granburrone. Quando tutto sembrava perduto, vennero in aiuto degli Elfi i Nùmenoreani (non ancora corrotti). Insieme, liberaro l'Eriador da Sauron, che si ritirò, ma non venne comunque sconfitto del tutto.
L'ultima Alleanza
Verso la fine della seconda era, Sauron attaccò Gondor, che si trovò impreparato a causa delle sue difese ancora arretrate; quindi Isildur si rifugiò ad Annùmias, nel Regno di Arnor, dove suo padre Elendil e Gil-galad progettarono un attacco unificato: l'Ultima Alleanza. Le truppe partirono da Amon Sul ed arrivarono ad Imladris, dove forgiarono le armi e si addestrarono. Tre anni dopo passarono le Montagne Nebbiose e raccolsero altri Elfi da Lòrien e Nani da Moria. La prima battaglia si combattè a nord del Cancello Nero, sulla Piana di Dagorlad; l'Alleanza vinse e iniziò l'assedio di Barad-dûr. Sauron, messo alle strette, scese in battaglia con l'Anello: Elendil e Gil-galad furono uccisi, ma Isildur, con la lama spezzata dalla spada di suo padre, tagliò il dito su cui Sauron teneva l'Anello. L'Oscuro Signore venne sconfitto, ma il suo spirito fuggì, poichè l'Anello non venne poi distrutto. Barad-dûr crollo e la Piana di Dagorlad divenne la Palude della Morte.