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applet creata da: Ing. Nando Marturano con: Easy Java Simulations |
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Avviata l'applet, risulterà selezionare in modo automatico la casella "transitorio di carica". Immettere i valori di R (espressa in Ω), di L (espressa in H) ed il valore della tensione da applicare V ( espressa in V). Controllare il valore della costante di tempo Selezionare il valore di k che determinerà il tempo T visualizzato sull'asse delle ascisse secondo la relazione: T = 2·K·t = 2·K·RC . Il valore assunto per default è K = 5, tuttavia è sempre possibile cambiarlo anche durante l'esecuzione dell'applet. Selezionare il grafico della grandezza che si intende visualizzare, ovvero corrente in funzione del tempo i(t), tensioni presenti nel circuito in funzione del tempo V(t), vR(t), vL(t), potenze in gioco nel circuito in funzione del tempo pR(t), pL(t) e pT(t). In alternativa è sufficiente selezionare il pulsante grafici per selezionarli tutti contemporaneamente. In qualsiasi momento è possibile mettere in pausa o ripristinare l'esecuzione attraverso i pulsanti Pause e Play. Quando si desidera passare alla scarica del'induttanza è sufficiente selezionare la casella "transitorio di scarica". Durante l'esecuzione dell'applet è possibile passare più volte dalla carica alla scarica dell'induttanza, costituendo l'unica limitazione il valore assunto per l'asse delle ascisse, che del resto può essere cambiato attraverso la modifica di k, anche durante l'esecuzione dell'applet. I cursori nella parte bassa della finestra possono essere utilizzati per variare con continuità i singoli parametri del sistema per verificarne il comportamento. Nell'ipotesi in cui si volesse rieseguire l'applet selezionare il pulsante "Reset" e ricominciare selezionando il pulsante "Avvio". |
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NB: Si consiglia di utilizzare come risoluzione dello schermo il valore 1024x768 anche se è possibile utilizzare il valore 800x600. Per visualizzare correttamente la simulazione occorre la disponibilità di una connessione veloce e che il vostro browser sia fornito del supporto Java, reperibile gratuitamente al sito http://www.sun.com/it/ |
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Transitorio RL - Transitorio di un circuito RL alimentato a tensione costante.
In un circuito induttivo la corrente
per passare da un valore i1 ad un altro diverso i2
impiega un certo intervallo di tempo. Questo tempo è quello che
occorre per permettere all'energia magnetica associata alla corrente
che è in variazione, di poter variare; infatti un fenomeno
energetico finito non può avvenire in un tempo nullo perché
occorrerebbe che il sistema, in questo caso il generatore elettrico,
fosse dotato di potenza infinita.
Il bipolo RL viene di conseguenza a trovarsi sottoposto bruscamente all'azione della f.e.m. costante (V) del generatore. La corrente però non può portarsi immediatamente al valore finale (V/R) ma ad esso si porta gradatamente impiegando un certo intervallo di tempo, secondo una legge esponenziale come riportato nella figura successiva, nella parte (a).
La sua espressione analitica è la seguente:
dove e è la base dei logaritmi naturali,
V rappresenta il valore della f.e.m. del generatore ed R rappresenta
la resistenza totale del circuito. Transitorio RL - Transitorio di un circuito RL in cui cessa l'alimentazione
Quando nel circuito viene soppressa l'azione della f.e.m. (V) del generatore, facendo assumere al commutatore la posizione riportata in figura:
Il bipolo RL si trova ad essere chiuso su se stesso e la corrente i che ha un valore ben definito (V/R) non si annullerà istantaneamente ma la «estinzione» avverrà ancora secondo una legge esponenziale decrescente come riportato in figura b.
La sua espressione analitica è la seguente:
In questo modo si permette all'energia
immagazzinata in precedentemente dal campo magnetico nell'induttanza
(Wm = ½·L·i2) di diminuire progressivamente fino ad annullarsi
(naturalmente per il principio della conservazione dell'energia
questa energia magnetica in realtà non si annulla, ma si trasforma
in altro tipo di energia, ad es. in calore nella resistenza del
circuito).
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