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La Stampa Italiana - CIAK n. 6, giugno 2003
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Il tallone di Brad Pitt 



L 'attore, alla soglia dei 40 anni, interpreta Achille in Troia. A Malta, sul set del film epico diretto da Wolfgang Petersen, anche Orlando Bloom, Eric Bana e Peter O'Toole 

Piu’ di qualche sua fan lo avrà pensato: è talmente bello, che dovrà pure avere un punto debole! La risposta è: il tallone. Almeno così si può dire sul set di Troia (uscita nel 2004) dove Brad Pitt, 40 anni il prossimo 18 dicembre, è Achille, impavido condottiero inviato dalla Grecia ad aiutare Agamennone nell'assedio della città di Priamo. Siamo a Malta, dove l'enorme troupe agli ordini del regista Wolfgang Petersen si fermerà fino al 4 luglio: qui, sfruttando le propaggini del forte Ricasoli, è stata ricostruita Troia, con un lavoro che richiederà alla Warner l'investimento di 20 dei 180 sussurrati milioni di dollari previsti dal budget. E in questi luoghi, dove si svolgerà gran parte delle riprese iniziate fu studio a Londra e destinate a concludersi in Messico, si è riunito attorno a Pitt, il resto del cast: Orlando Bloom (Paride), Eric Bana (che passa cosi da Hulk a Ettore), Sean Bean (Ulisse), la modella Diane Kruger (Elena), Brian Cox (Agamennone), Peter 0'Toole (Priamo) e Julie Christie (Teti). Il film, ispirato all'Iliade di Omero, racconta la sanguinosa guerra scatenata tra greci e troiani dal rapimento della bella Elena, moglie di Menelao, da parte del troiano Paride. Agamennone assedia la città, ma non riesce a vincere il nemico. Potrebbe aiutarlo l'invincibile Achille, ma i due litigano per il possesso della schiava Briseide (Rose Byrne). Solo la morte del suo amico Patroclo convincerà Achille a riprendere le armi e a sfidare Ettore. L’adattamento è stato affidato a David Benioff, autore e sceneggiatore di La 25a ora: «Non posso certo misurarmi con Omero, ma il suo poema è solo lo spunto di partenza. Ho tenuto in conto anche l'Odissea, l'Eneide, le Metamorfosi di Ovidio, i miti greci e il lavoro critico di Bernard Knox. Ogni adattamento richiede scelte e tagli, e io mi sono concentrato sulle vicende umane: l'amore di Elena e Paride, il duello tra Ettore e Achille, la trappola di Ulisse ai troiani. Niente divinità, quindi, ma solo uomini». Troia inaugura il filone dei film epici a Hollywood. Già in cantiere due versioni di Alessandro il Grande, dirette da Baz Luhrmann e Oliver Stone e interpretate da Leo DiCaprio e Colin Farrell. 
Marco Consoli
pagina creata 17/09/2003