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IL MUSEO DEL FANGO DI GIAMPILIERI        

arte, poesia, musica e altro ancora in omaggio alla dignità di esistere

Per non dimenticare. Per far sì che gli altri non dimentichino

Il progetto prevede la realizzazione di un museo che raccolga opere di pittura, scultura, incisione, letteratura, fumetto, arte digitale, video opere, poesia, cinema, teatro, musica.

Uno spazio a parte verrà inoltre riservato anche agli interventi non solo sugli eventi che hanno distrutto i paesi della provincia di Messina ma anche su progetti proposte e idee per la messa in sicurezza del territorio e comunque su un progetto di vita che metta l'uomo al centro, le sue necessità, le sue aspirazioni all'interno della comunità.

Grazie alla generosità degli artisti, il Museo del Fango sarà un'opera multimediale in cui realizzare laboratori d'arte e incontri con il pubblico. Un elemento specifico del Museo è il progetto di avvicinare la popolazione all'arte, in particolare i giovani, fornendo loro una chiave di lettura della realtà insostituibile attraverso lenti colorate.

Cittadini onorari di questa terra martoriata e vilipesa sono gli artisti che, nella maggioranza dei casi, hanno donato al museo un'opera inedita e realizzata appositamente come - per citarne solo una piccolissima parte - Dario Fo (pittura), Roberto Piumini (poesia), Togo (pittura), Guido Cavalli (teatro). A questi vanno aggiunte le famiglie di quegli artisti che non ci sono più ma che restano pietre miliari dell'arte contemporanea. Un grazie speciale va quindi alla famiglia di Giuseppe Migneco, di Emilio Tadini e di Lino Marzulli che hanno voluto dare un segno importante della loro adesione al progetto. E poi ci sono tutti gli altri artisti, generosi e presenti, come solo gli artisti sanno essere, che con la forza dell'arte vogliono opporsi alla "deportazione" e all'abbandono di una terra, di una storia, e di una cultura. A loro, a tutti loro, dedicheremo un approfondimento al mese a partire da maggio 2010.

                                                                                                                      Angela Manganaro