Trieste - Una gara tra due team di categorie differenti: è questo l'impietoso commento che nasce spontaneo dopo l'imbarazzante vittoria conquistata dai Muli ai danni dei Draghi Udine. Una partita mai in discussione quella di domenica scorsa giocata davanti ad un numerosissimo ed appassionato pubblico.

E per far contenti i propri spettatori i triestini - a risultato virtualmente acquisito (21-0 già nel primo quarto) - coach Ferguson ha fatto ruotare tutti i giocatori a roster ed ha scelto giochi particolarmente spettacolari. Numerosi in questo senso i passaggio che lo stesso Ferguson ed il QB Luca Kerstich hanno precisamente lanciato nelle mani dei ricevitori triestini.

Spettacolare il touch down di Marco De Vincenzi, altrettanto entusiasmanti le segnature di un ritrovato Stefano Zingale e di Leonardo Zannier. Anche in difesa, che ancora una volta ha lasciato gli avversari a "zero", si sono avuti molti cambi ed hanno provato nei ruoli difensivi anche numerosi giocatori che solitamente non vengono molto utilizzati.

Se il coaching staff triestino voleva far scendere in campo tutti i giocatori a disposizione, gli occhi dei presenti erano tutti puntati sul nuovo arrivo Joel "jojo" Jones, un colured che è da poco arrivato a Trieste dopo aver provato in NFL (la lega professionistica americana) ed aver giocato in Europa con i London Monarcs (NFL Europe) e nella prima lega tedesca con i Landburg Express. Il nuovo arrivo, pur tenuto a mezzo servizio da Ferguson, ha impressionato per velocità di movimento ed agilità e ciò non può che far ben sperare per il suo utilizzo futuro, quanto le gare si faranno decisamente più impegnative.

Ora i Muli attendono ancora allo stadio Grezar i Bears Merano - squadra ultima in classifica - e poi si giocheranno la leadership del girone con i Grifoni Belluno in quella che si preannuncia già come la finale di conference