ITALIA

Italian Discography Notes

Italia Notes.  La stampa italiana di The Piper At The Gates Of Dawn uscì tra maggio e giugno del 1971, unitamente al secondo disco dei Floyd, sembra per pubblicizzare il tour in Italia del mese successivo, sino ad allora l’unico album ufficiale uscito in Italia era More ed Ummagumma, eccettuati un paio di sampler. Stranamente, forse per farsi perdonare il ritardo, la EMI Italiana fece uscire l’album con una copertina totalmente differente dal resto del mondo, usando una foto del 1969, una foto del gruppo con David Gilmour davanti ai Kew Gardens di Londra. Questo fu un particolare che nel futuro ne fece un disco abbastanza ricercato tra i collezionisti, sia nella sua versione originale con l’etichetta nera, sia nella successiva versione, quasi contemporanea, con l’etichetta azzurra. Le edizioni erano due: una con etichetta nera, una con etichetta azzurra e bianca.

Country:   Italia

Record company:   EMI-COLUMBIA RECORDS

Catalog number:   3C 062-04292

Releases informations:  Secondo le fonti più convenzionali, la stampa italiana di "The Piper At The Gates Of Dawn" uscì in un periodo ricompreso tra maggio e giugno del 1971, unitamente al secondo disco dei Floyd ("A Saucerful of Secrets"), per pubblicizzare il tour in Italia del mese successivo. Sino ad allora l’unico album ufficiale uscito in Italia era "More" (fine 1969) e "Ummagumma" (febbraio 1971), eccettuati un paio di sampler ed i singoli. Stranamente, forse per farsi perdonare il ritardo, la EMI Italiana fece uscire l’album con una copertina totalmente differente dal resto del mondo, usando una foto del 1969 (una foto del gruppo con David Gilmour davanti ai Kew Gardens di Londra, by Storm Thorgerson). Questo fu un particolare che nel futuro ne fece un disco abbastanza ricercato tra i collezionisti, sia nella sua versione originale con l’etichetta nera, sia nella sua versione con l’etichetta azzurra, uscita dopo; ma quando? Infatti, qui sta il punto della questione. So che alcuni giornali degli anni '80 riportavano la data del 22 giugno 1971 per la versione nera, per cui in prossimità del tour italiano di giugno a Brescia e Roma (19 e 20), ma mancando le date ufficiali della EMI, non possiamo che fare supposizioni. Esiste anche la rarissima versione test-pressing del 1971, con un’inedita etichetta tutta nera, senza scritte, che riporta in un insolito adesivo rettangolare bianco il numero di catalogo e la data "4 magg. 1971", che probabilmente era riferita ad una ipotetica data di presentazione del disco, mentre le date sul rim-off erano del 22 aprile 1971. Da notare che "A Saucerful of Secrets" riporta le date sul rim-off di 12-5-71.

Le edizioni erano due: una con etichetta nera, una con etichetta azzurra e bianca; di quest'ultima se ne conoscono due versioni leggermente differenti, probabilmente stampate di seguito. Ma tutte e tre le versioni, anzi quattro se ricomprendiamo il testpress, portano sul run-off la data completa del "22-4-71 I". Che vuol dire che, di sicuro, provengono tutte dallo stesso lacquer (creato il 22 aprile 1971) e dallo stesso acetato ("I"). Sicuramente è stato stampato prima quello con la label nera, poi quello con la label azzurra, in analogia con quello che è accaduto con il "More" (prima label nera, poi label azzurra, anche se questa è tra la metà e la fine degli anni '70). Non credo che ne abbiano fatte tante copie comunque. Il timbro della SIAE della versione azzurra è del primo tipo, di colore rosso, che conferma la sua datazione tra il 1970 e la metà del 1975.

Per cui, alla fine, mancano le prove effettive delle date di uscita di entrambe le versioni (a Caronno Pertusella credo che non esiste più nulla che possa essere chiamato "archivio EMI"), a me piace pensare che siano quasi contemporanee, ma se mettiamo la cosa in analogia con quello che succedeva al "More" (e anche in Francia per la Pathè Marconi), credo che ci siano molte probabilità che l'album con la label azzurra sia uscito dopo quello con la nera, forse un paio di mesi dopo. Naturalmente, questo in base alle pochissime informazioni che abbiamo ed in base alla conoscenza dei dischi dei Floyd. Tutto può essere messo in gioco da informazioni precise da trovarsi, ahimè, in un archivio EMI ormai scomparso.

Issue Identification: (I) 1st issue, 1971, different band coloured cover, "PiNK FLOYD" in yellow, EMI Italiana S.p.A. credits on backcover, blue borders, black Columbia labels, one EMI logo, SIAE logo, dates on matrix: 22-4-71 I.

Frontcover:  la copertina è differente rispetto alle altre edizioni, si tratta di una foto del gruppo con David Gilmour davanti ai Kew Gardens di Londra (uno scatto promozionale del 1969), al centro in alto si trova la parola "PiNK FLOYD" a lettere gialle, in alto a sinistra presenta in ordine il numero di catalogo "3 C062-04292", il doppio logo nero della EMI e Columbia e la parola "STEREO" racchiusa da tre bordi.

Backcover:  il retro della copertina è quello originale bianco, ma con un bordo azzurro, dentro il quale c'è scritto, a lettere bianche, "C'è sempre qualcosa di nuovo, alla EMI Italiana" in alto a sinistra e "EMI Italiana S.p.A." in basso a destra, il numero di catalogo "3 C062-04292" è in alto a destra insieme a, in ordine, il doppio logo nero della EMI e Columbia, la parola "STEREO" racchiusa da tre bordi, e la scritta "QUESTO DISCO PUO' ESSERE ASCOLTATO ANCHE CON UN APPARECCHIO MONO" a lettere più piccole, Richard Wright e Nick Mason sono riportati nei crediti come Rick Wright e Nicky Mason.

Pressing Plant: stabilimenti della EMI Italiana di Caronno Pertusella (VA).

Spine:  il bordo del disco presenta la parte di sinistra di colore azzurro, riporta "3 C062-04292" e "PINK FLOYD - THE PIPER AT THE GATES OF DAWN".

Songs Language:  titoli normali in inglese.

Songs Timing:  tempi dei brani solo sull'etichetta.

Label country:  Italia.

Label number:  3C 062-04292

Label informations:  etichetta nera della Columbia; riporta in alto il logo bianco della Columbia ed il logo bianco della EMI in basso; al centro a sinistra riporta il marchio della "S.I.A.E." dentro un riquadro rettangolare e "(P) 1971", mentre a destra riporta "STEREO" racchiuso da tre bordi (una specie di box, con letetre grandi e piene), il numero di catalogo "3C 062-04292" e sotto una linea la lettera della facciata, "A"; sotto il foro centrale riporta il titolo "THE PIPER AT THE GATES OF DAWN" e la scaletta dei brani numerati, con numero e titolo del brano in neretto, crediti tra parentesi e tempo; tutto termina con "THE PINK FLOYD" in basso; alcune copie hanno delle leggerissime differenze sull'etichetta (alcune lettere sono più piccole).

SIAE logo:  il timbro della SIAE in certe copie non è presente, in certe altre è presente ed è di colore rosso (il timbro è poco visibile, per via del colore nero dell'etichetta, non si distingue bene il tipo, ma dovrebbe essere del primo tipo), la scritta "SIAE" è stampata anche dentro un riquadro.

Rim text:  la scritta intorno al bordo esterno è continua e dice "RISERVATI TUTTI I DIRITTI DEL PRODUTTORE FONOGRAFICO E DEL PROPRIETARIO DELL'OPERA RIPRODOTTA" in alto e "VIETATA DUPLICAZIONE, PUBBLICA ESECUZIONE, RADIODIFFUSIONE DI QUESTO DISCO - MADE IN ITALY" in basso.

Matrix numbers & dates:  04292 A   22-4-71 I ; 04292 B   22-4-71 I (stampate).

(I) 2nd issue, 1971, different band cover, "PiNK FLOYD" in yellow, EMI Italiana S.p.A. credits on backcover, blue borders, blue-white Columbia labels, #A, SIAE & STEREO with box, one EMI logo, SIAE logo, dates on matrix: 22-4-71 I;

(II) 2nd issue, 1971, different band cover, "PiNK FLOYD" in yellow, EMI Italiana S.p.A. credits on backcover, blue borders, blue-white Columbia labels, #B, SIAE & STEREO without box, one EMI logo, SIAE logo, dates on matrix: 22-4-71 I;

(III) 2nd issue, 1971, different band cover, "PiNK FLOYD" in yellow, EMI Italiana S.p.A. credits on backcover, blue borders, misspress blue-white Columbia labels, #C, Side 1: SIAE & STEREO with box, Side 2: SIAE & STEREO without box.

Label Type I:  in alto mostra il logo nero della Columbia ed in basso il logo nero rettangolare della EMI; al centro a sinistra riporta il marchio originale stampato della "S.I.A.E." dentro un riquadro rettangolare e la scritta "(P) 1971"; a destra "STEREO" racchiuso da tre bordi (una specie di box)(lo "STEREO" è a lettere piene e grandi), il numero di catalogo "3C 062-04292" e sotto una linea la lettera della facciata, "A"; sotto il foro centrale riporta il titolo "THE PIPER AT THE GATES OF DAWN" e la scaletta dei brani numerati, con numero e titolo del brano in neretto, crediti tra parentesi e tempo; tutto termina con "THE PINK FLOYD" in basso.

Label Type I:  in alto mostra il logo nero della Columbia ed in basso il logo nero rettangolare della EMI; al centro a sinistra riporta il marchio stampato della "S.I.A.E." senza riquadro e la scritta "(P) 1971"; a destra "STEREO" senza bordi (lo "STEREO" è a lettere piene e piccole), il numero di catalogo "3C 062-04292" e sotto una linea la lettera della facciata, "A"; sotto il foro centrale riporta il titolo "THE PIPER AT THE GATES OF DAWN" e la scaletta dei brani numerati, con numero e titolo del brano in neretto, crediti tra parentesi e tempo; tutto termina con "THE PINK FLOYD" in basso.

Misspress copy: esistono delle copie che presentano un errore di stampa, che indubbiamente potrebbe confermare che le due versioni sono state stampate contemporaneamente negli stabilimenti della EMI: mentre la prima facciata presenta la prima versione dell'etichetta (quella con "S.I.A.E." e "STEREO" dentro un box), la seconda facciata del disco presenta la seconda versione dell'etichetta (quella con "S.I.A.E." e "STEREO" senza box).