Maggio 2003
Il Piave con amici
Giovedì 1 maggio 2003
Alle 8.45 del mattino, si parte da casa. Abbiamo appuntamento a Falzè di Piave con alcuni amici. Prendiamo la A13. Poco prima di Venezia facciamo gasolio.
Ovviamente, alle 10.20, dove per quelli di Caterpillar non vale (barriera di Mestre), troviamo la coda, mentre cerchiamo di imboccare l'A27 per Treviso.
Usciamo dall'autostrada a Treviso Sud, ci perdiamo tra Falzè di Piave e Sernaglia della Battaglia, ma, telefonando al signor Bellè, gestore dell'AA di dobbiamo andare, riusciamo a farci spiegare come raggiungere il luogo dell'incontro.
Arriviamo all'Area Le Grave. Dopo solo 15 minuti arrivano Davide e Michela Gaggero di Udine, con Alessio e Fabrizio, a bordo del mitico Freccia.
La riunione inizia alle 11.30.
L'area è molto carina, recintata e tranquilla, quando poi saranno cresciuti gli alberi sarà fantastica.
I bimbi dimostrano subito di apprezzare le altalene e la vasca con la sabbia che sono a loro disposizione all'interno dell'area.
Verso le 12.30 arrivano anche Marco e Antonella Michelotti con Matteo e Martina e …….. si aprono i tendalini (qui è permesso), si tirano fuori tavoli e sedie e si prepara il pranzo.
All'alba delle 15 ci alziamo da tavola e, tra una chiacchiera e l'altra ci dedichiamo ad attività varie. Io comincio a preparare e mettere sul fuoco la zuppa di pesce per la cena di stasera, nella pentola a pressione.
Più tardi, spengo il fuoco ed andiamo a fare una passeggiata sulle rive del Piave, che scorre a poche centinaia di metri. Ira pensa bene di buttarsi nel fiume, così dopo dobbiamo approfittare del camper service per lavarla altrimenti sai la puzza !!!!
Prima di cena una bella doccia per tutta la famiglia.
Alle 20.30 circa arrivano anche Alessandra e Gabriele Santilli, con Mario e Attilio.
Ceniamo tutti insieme all'aperto, verificando per l'ennesima volta la veridicità del fatto che i bambini più sono e meno "rompono". Chiacchiere in pace e tranquillità.
Verso le 22.30 riusciamo a mettere a letto i bambini e noi ci godiamo ancora la serata fino all'una passata.
Venerdì 2 maggio 2003
La mattina, sveglia di buon'ora, colazione e CS per tutti, poi il signor Bellè ci porta a visitare la cantina "Perlage" (con relativa degustazione). I vini sono davvero buoni e tutti comperiamo qualche bottiglia "ricordo".torniamo all'area e qui la famiglia Michelotti viene "requisita" per pranzo da un fornitore di Marco.
Noi pranziamo e ci impigriamo all'AA aspettando il loro ritorno, tanto i bimbi giocano tranquilli ed è anche scoppiato un caldo inatteso.
Verso sera pioviggina, per cui il churrasco (che abbiamo concordato il signor Bellè ci cucini) lo andiamo a cucinare e consumare in una casa in ristrutturazione che il signor Bellè possiede vicino all'AA.
Mangiamo parecchio, i bimbi anche. Smette di piovere per cui stiamo tranquilli anche all'aperto, fuori dalla casa, durante la preparazione della carne.
Ridendo e scherzando, come al solito si fa la mezzanotte passata.
Sabato 3 maggio 2003
Sveglia, colazione e per tutti operazioni di CS. Andiamo a visitare Conegliano e poi Feltre, dove c'è una bellissima AA nuova e con CS. Qui "sgarriamo" un po' (ma l'AA è deserta) e apriamo i tendalini per difenderci dal sole che scotta parecchio.Appena la temperatura si fa un po' più sopportabile (intanto guardiamo un po' di partite di campionato, col Bologna che vince a Parma) andiamo a fare una bella passeggiata in giro per Feltre. Dall'AA è molto comodo raggiungere il centro, c'è anche una sorta di galleria che fa da scorciatoia.
Il paese è molto carino, con degli scorci davvero caratteristici.
I bambini si divertono molto anche a schizzarsi con l'acqua delle varie fontane del paese.
Ci mangiamo un mega gelato poi torniamo verso i camper. Qui scopriamo che nel parcheggio di fianco all'AA c'è una festa "sponsorizzata" dalla locale centrale del latte e dove i bimbi mangiano nuovamente gelato, con in più latte e yogurt.
Approfittando del fatto che l'AA è dotata di un ottimo CS, ne approfittiamo tutti per fare una bella doccia, caricare e scaricare.
a questo punto partiamo in direzione dell'agriturismo "Valle del Lamen", prenotato dai Gaggero.
Dopo Pedavena la strada diventa stretta e ripida, ma i paesaggi sono splendidi e ne vale davvero la pena.
Si arriva in una vallata stretta, sovrastata dalle Dolomiti Bellunesi, fantastico!
Erba verde, prati fioriti …………… mucche!!! Molto bello.
Il parcheggio dell'agriturismo è molto in pendenza ma a fianco della strada c'è un bello spiazzo dove i nostri 4 camper (3 e 1/2) possono stare tranquillamente e dove decidiamo che passeremo anche la notte.
Siccome mentre eravamo in viaggio, i bambini si sono addormentati quasi tutti, aspettiamo un poco per andare a cena nell'agriturismo.
Quasi tutti si svegliano dopo un po', tranne Attilio, così Alessandra e Gabriele organizzano una "lettiga" con uno dei cuscini della dinette doppia e lo portano così al ristorante, lasciandolo dormire tranquillo.
Cena molto piacevole, poi, messi a nanna i bambini, non rinunciamo a tirare fuori le sedie e a fare le solite quattro chiacchiere però vuoi perché fa freschino (siamo in montagna, del resto) vuoi perché domattina presto Ale e Gabry ci devono salutare, andiamo a dormire prima del solito, non senza avere salutato i Santilli, che domattina partiranno prima che noi ci svegliamo.
Domenica 4 maggio 2003
Passeggiamo per circa un'ora poi, prima che comincino a salire i gitanti della domenica (vista la strada) decidiamo di scendere a Pedavena.
Ci fermiamo nel parco della Birreria Heineken a Pedavena, di fronte alla quale c'è un enorme parcheggio, che su di un lato ha però il divieto di sosta per i camper.
Decidiamo di fermarci ugualmente, per tre motivi: 1) il parcheggio è quasi completamente vuoto; 2) il divieto è uno di quelli generici e illegali (senza indicazione dell'ordinanza sul retro del cartello; 3) nel parcheggio sostano due Tir che occupano come quattro camper, se ci stanno loro ci stiamo anche noi.
Lasciamo sfogare i bimbi nel parco fino alle 12, poi ci rechiamo alla birreria, che ha un ristorante stile "bier garten" tedesco, dove mangiamo "alla tedesca" e beviamo ottima birra.
Alle 14 ci salutiamo perché, purtroppo, per tutti è venuta l'ora di cominciare il rientro, ci ripromettiamo però di rivederci al più presto.
Noi proviamo ad evitare il "rischio Mestre" quindi prendiamo la SS 47, che passa da Bassano del Grappa e che ci offre anche dei bei panorami, fino a Padova Sud, dove riprendiamo la A13 e alle 16 siamo a casa, fino alla prossima bella gita.