Agosto 2004
Fino a Capo Nord
Venerdì 30 luglio 2004
Alle 18.30 partiamo, inizia la grande avventura. Il contachilometri segna 44.150. Imbocchiamo quasi subito la A22 del Brennero. Quasi niente traffico. Camilla si addormenta subito. Fa molto caldo.
Alle 21 ci fermiamo per cena all’area servizio Paganella Est, subito passato Trento. Alle 21.20 fa buio. Ceniamo, prendiamo un caffè, trasformiamo la dinette per la notte, film nel vhs per le bimbe, rifornimento e alle 22.20 si riparte dopo avere anche comprato già la vignette austriaca valida dieci giorni (€7,60). Alle 23.45 siamo in Austria e passiamo il Ponte Europa (€ 8).
Sabato 31 luglio 2004
Dopo mezzanotte guido un poco io mentre Pietro dorme sul divano. Da sola supero Monaco di Baviera e dirigo il Millenium Falcon su Norimberga. Alle 2.30 Pietro mi rileva di nuovo alla guida.Verso le 6 ci fermiamo a dormire in un’area servizio poco prima di Fulda [km. 45.036 – fatti 886]. Ci svegliamo alle 8.30, facciamo colazione e alle 9.15 ripartiamo. Anche oggi ci aspetta molta strada da fare. Fa caldo e c’è anche un bel sole.
Ci fermiamo a fare un poco di spesa e……….. incredibile ……….. non troviamo birra!!!!!!
Alle 12 siamo ad Hann Munden e seguendo le indicazioni “camping” troviamo un parcheggio con anche la sanistation (sosta per 24h €5). Facciamo una bella passeggiata per il paese, che è molto carino con tutte le case a graticcio e circondato da un fiume. [km. 45.180 –fatti 1.030] .
Alle 13 torniamo al camper per pranzare e alle 14.15 ripartiamo in direzione di Hannover. Nel frattempo è diventato nuvoloso, ma fa ancora parecchio caldo.
Verso le 16.30 a 100km. Da Amburgo troviamo traffico e code. Decidiamo quindi di uscire dall’autostrada a Fallingbostel e prendiamo una statale che nelle nostre intenzioni dovrebbe anche, a questo punto, farci evitare Amburgo. Si rivela una bella scelta, tutto sommato. Attraversiamo dei paesini che sembrano abitati da fate, con le casette dei sette nani. Alle 17.30 ci fermiamo ai margini di un bosco anche per far fare un bel giro a Ira che da ieri sera aveva fatto solo soste “tecniche” e al guinzaglio.
Dopo essere ripartiti ci perdiamo nelle statali tedesche (le indicazioni stradali tedesche non sono il massimo della chiarezza), finalmente alle 19.40 riprendiamo la A1 poco dopo Amburgo, in direzione di Lubecca.
Le bimbe sono, giustamente, un po’ noiose, quindi all’altezza dell’uscita nr.16 lasciamo l’autostrada e ci dirigiamo all’interno, verso Eutin, girovagando per trovare un posto adatto alla sosta notturna.
Alle 21 troviamo una stradina che si infila nei campi e va a finire in un bello spiazzo sotto a una pala eolica. Solitudine totale. [km. 45.624 – fatti 1.474].
Dopo una bella passeggiata ceniamo. Fa buio solo alle 22.30. Dopo cena lasciamo vedere alle bimbe un poco di cartoni in TV perché se li meritano dopo un’intera giornata in camper.
Domenica 1 agosto 2004
Alle 9 si parte e alle 10 siamo in Danimarca, che ci accoglie col sole e nuvole di cotone idrofilo in cielo. La Danimarca non ha un paesaggio molto vario, anche se è carina. Comunque la attraver-siamo in fretta e alle 12 passiamo il ponte di Malmoe (pedaggio € 64).
Subito dopo il ponte ci fermiamo e io mi reco all’ufficio della dogana (sulla destra) con tutti i documenti (costati una cifra in euro e in tempo) per potere fare entrare Ira in Scandinavia.
Un po’ di tensione per via della faccia un po’ burbera del poliziotto che controlla tutte le carte ma ….. tutto OK!!!! Alle 12.15 Ira scende dal camper e fa la sua prima pipì in Svezia in piena legalità!!!!
A questo punto prendiamo la E22 verso Lund, che poi si trasforma in una statale. Dopo deviamo sulla 23 e attraversiamo un lago, ma non ci si riesce a fermare perché la strada non consente l’accesso altro che a case private.
Alla fine vediamo un cartello con l’indicazione “backgarden” con il simbolo della casetta e quindi alle 13 ci troviamo nel parcheggio secondario di in villaggio di bungalows dove però nessuno ci dice nulla, così ci fermiamo per pranzare.
Andando poi a fare una passeggiata nei sentieri che contornano il villaggio, riusciamo aperderci nel bosco, raccogliendo lamponi. Ne usciamo alle 16, dopo due ore di cammino e sotto la nostra prima pioggia svedese.
Ripartiamo, sempre lungo la 23 per cercare di avvicinarci il più possibile a Vimmerby, dove visiteremo il villaggio di Pippi Calzelunghe (Astrid Lindgren World) come promesso alle belve.
Sembra non ci siano camper service in zona, lo chiediamo anche a dei poliziotti ma anche loro non ne sanno nulla, quindi in un’area parcheggio dotata di WC vuotiamo il thetford, poi vedremo.
Piove a scrosci. Deviamo quindi sulla 138 e a Virserum ci fermiamo a comprare pane e latte e poco altro.
Alle 20.10, al lato della strada vediamo una bella piazzola dove è già fermo un camper tedesco e ci fermiamo anche noi. Ceniamo. Fa buio alle 22.40. Tutti a nanna. [km 46.190 – fatti 2.040]
Lunedì 2 agosto 2004
Stanotte ha piovuto come si deve!!! Alle 7 ci svegliamo. Passeggiata per Ira, bimbe addormentate nei divani e si parte. Stamani non piove (per ora) ma è molto nuvoloso e fa freschino. Finalmente alle 10 arriviamo. Sotto il diluvio vado a fare i biglietti (carta famiglia, 2 adulti e due bambini SEK 640 – circa 70 €). Decidiamo di “fare gli svedesi” e quindi, ignorando la pioggia, entriamo nel parco. Passiamo tre ore a inseguire le figlie che inseguono Pippi che racconta storie ………… in svedese …… mah, contente loro!!!! Alle 13.30 usciamo, pranziamo in camper e alle 14.30 ripartiamo sulla 34 verso Lindkoping. Suona il cellulare di Pietro ………… è la Telecom per il telefono del laboratorio. Il tecnico resta basito appena gli dico che siamo in Svezia!!!! Si rimette a piovere forte, e dire che 5 minuti fa c’era il sole!!! Prendiamo la E4 verso Stoccolma.Viaggiamo tutto il pomeriggio sulla E4, superando anche Uppsala, con le bimbe che, legate dietro, si “pestano” allegramente.
Verso le 20 cominciamo a cercare un posto per la notte e poco prima di Gavle deviamo sulla 262 (a sinistra) dove dopo 13km c’è un posto chiamato Soderfors, indicato col “fiorellino” (che qui vuole dire che c’è qualcosa di carino da vedere). Ci fermiamo in un ampio parcheggio deserto sulla sinistra, dopo il supermercato, vicino anche ad un giardino con i giochi per i bimbi, dove le belve si sbizzarriscono fino all’ora di cena. [km 46.671 – fatti 2.521].
Durante la notte, per due volte, dei ragazzetti, si sono divertiti a bussare alle pareti del camper e Ira ………………. ha continuato tranquillamente a dormire (come le figlie, per fortuna ….. loro, Ira un po’ meno) da qui il nomignolo di “cane da guarda”.
Martedì 3 agosto 2004
Ci svegliamo alle 7 e continuiamo, io alla guida, sulla E4. C’è nebbia ed è nuvoloso. Verso le 10 ci fermiamo a vedere il paesino di Hudiksvall, che ha un quartiere carino su di un canale, con case di legno. Esce un pallido sole.Nota penso utile: in questo paese cambio un travel cheque da 50€ e si tengono SEK 60 (circa 7 euro) di commissione.
Quindi, se volete usare dei travel in questi paesi …….. tagli grossi.
Alle 11.50 riprendiamo la E4 verso nord. Alle 13 passiamo da Timrå che è gemellata col comune di Zola Predosa, dove abbiamo abitato i primi sei anni dopo il matrimonio. C’è una fabbrica enorme e puzza di cavolfiore bollito!!!! [km 46.950 – fatti 2.800]
Verso le 13.30 ci fermiamo per pranzo ad Harnosand dove, nel parcheggio, vediamo un Mobilvetta con l’adesivo di TI. Non è nessuno di quelli che conosciamo. Facciamo un cenno di saluto. Se ne vanno poi mentre noi siamo al parco giochi, sulle rive del lago, con le bimbe. Alle 15 ripartiamo sulla E4, sempre verso nord. Viaggiamo ora sotto un bel sole e con una temperatura molto gradevole.
Alle 19.50, prima di Skelleftea, ci fermiamo in un’area pic-nic lungo la E4. Poco dopo ci raggiungo-no anche i signori del Mobilvetta di stamattina. Chiacchieriamo un poco e scopriamo che sono di Benevento e con TI sono stati a Montefranco. La loro bimba, Marta, gioca a “UNO” con Camilla e noi chiacchieriamo un po’ dopo cena. Fa buio alle 23.
Mercoledì 4 agosto 2004
Ha piovuto tutta notte e piove ancora. Scarichiamo il thetford e partiamo. Sono le 7.Alle 10 ci fermiamo a Ranea, svegliamo le bimbe che si sono riaddormentate, facciamo la spesa e poi ripartiamo sulla E4, verso il confine con la Finlandia, che ormai non dista molto.
Lo passiamo alle 12.30.
Lungo la strada verso Rovaniemi, ci fermiamo, prima per finire le corone svedesi (comprando cioccolata) poi per fare gasolio e per pranzare.
Alle 14 (in realtà sono le 15 perché la Finlandia è avanti 1 ora nel fuso orario) ripartiamo, deciden-do di ignorare il fuso orario, tanto in Finlandia non ci staremo molto. Esce prima un pallido sole, poi piove di nuovo, ma non fa per niente freddo.
Saltiamo il Santa Park su consiglio di alcuni diari di bordo e alle 15.10 (secondo il nostro fuso orario) siamo al Circolo Polare Artico [km 47.713 – fatti 3.563].
Facciamo tutta la trafila: cartoline che devono arrivare a Natale a casa, foto di rito con Babbo Natale (€ 17), qualche regalino (due renne di peluche con la maglietta della Finlandia) e gli adesivi della Finlandia e del Circolo Polare da attaccare alla porta del camper.
Alle 17.15 ripartiamo, cercando di fare un bel po’ di strada mentre le bimbe guardano una cassetta, tanto diluvia.
Alle 17.48 km 47.748 a 35 chilometri a nord del circolo polare artico ………… AVVISTATA LA PRIMA RENNA!!!!!!!
Le bimbe sono eccitatissime, si dimenticano addirittura i cartoni animati!!!!!!
Esce un po’ di sole.
Vediamo dopo poco, uno splendido spiazzo in terra battuta in riva ad un lago. E’ nostro!
Ci facciamo tutti e quattro la doccia e alle 21 sediamo a tavola.
C’è ancora tantissima luce! Fa abbastanza caldo, non lo avremmo mai creduto. Si sta in maniche corte.
Fa buio solo alle 00.40 e nemmeno del tutto.
E’ una sensazione davvero strana, tanto che io e Pietro non ci decidiamo ad andare a dormire e gironzoliamo intorno al camper come due mammalucchi.
Giovedì 5 agosto 2004
Sveglia, come al solito alle 7 e partenza con le bimbe che dormono nei divani. Stanotte non ha mai fatto buio del tutto. Poco nuvoloso.Verso le 9.30 ci fermiamo dopo Ivalo, in riva al lago per colazione.
Esce il sole e fa caldo, ci sono 24°!!
Ira si bagna nel lago e le bimbe fanno una passeggiata.
Alle 10.30 si riparte. Alle 12.20 entriamo in Norvegia e alle 12.45 siamo a Karasjok, nella terra dei Sami e al distributore Shell troviamo una stazione per camper service (tommelstation) gratuita. [km 48.138 – fatti 3.988]
Entriamo nel Museo all’aperto dei Sami poco prima delle 14 e così alle 14 vediamo il filmato in italiano sulla loro storia e cultura che è molto interessante e coinvolgente. Anche qui per noi è conveniente la tessera famiglia (NOK 250 – circa € 30).
Riprendiamo poi il cammino sulla strada che porta a Nordkapp e che ormai è invasa dalle renne.
Prendiamo quindi il tunnel sottomarino e alle 18.45 usciamo sull’isola di Magerøya dopo che la signorina al casello ci ha fatto un bel regalo, facendoci pagare come un camper da 6 metri (NOK 140 + 46 + 23 + 23 = 232) invece che come uno più lungo (NOK 445 + 46 + 23 + 23) con un risparmio per noi di oltre 35 euro!!!!
A questo punto incontriamo un paesaggio da sogno, paesini da favola, il tutto accompagnato da un sole splendente!!!!!
Paghiamo quindi anche l’ingresso al parcheggio (famiglia NOK 380 – circa 45,50 euro) e alle 19.50 siamo finalmente a Capo Nord.
[km 48.400 – fatti 4.250]
Mandiamo SMS a vari amici, vediamo il film sul Capo in tutte le stagioni, molto bello, anche se l’effetto “volo aereo” a Camilla dà un poco di mal di mare.
Facciamo le foto di rito sotto al mappamondo. Alle 21.30 ceniamo in camper.
Ci prepariamo ad aspettare il tramonto giocando a “Paroliere”, mentre una bottiglia di ”Sauternes” aspetta in frigo. Alle 23 usciamo dal camper. Tira un forte vento, ma con i giubbotti leggeri si sta bene. Ci uniamo alle centinaia di persone che si dirigono verso la terrazza per assistere allo “spettacolo” che la natura stanotte ci regala.
Alle 23.20 il sole comincia a calare e alle 23.45 è sparito ma rimane una fantastica luce rosata.
A questo punto portiamo a letto le bimbe e poi noi due, comodamente seduti nella nostra dinette, aspettiamo l’alba con vino e pasticcini. Alle due andiamo a dormire.
Venerdì 6 agosto 2004
Alle 7 del mattino ci telefona mia mamma, quindi, visto che ormai siamo svegli, decidiamo di partire. Ci fermiamo con Camilla a fare la nostra personale piramide di sassi, mentre Carolina continua beata a dormire, quindi ripartiamo.Incredibile a pensarci, ma fa abbastanza caldo, ci saranno circa 23°. Siamo in calzoncini corti e maglia a mezze maniche!!!! Vediamo addirittura dei ragazzi che hanno dormito all’aperto, coi sacchi a pelo senza nemmeno montare la tenda.
Le renne qui stanno davvero in mezzo alla strada. Alle 8.30 ripassiamo e ripaghiamo il tunnel e stavolta non le “schiviamo” ma paghiamo il salasso intero (NOK 537).
Alle 10 ci prendiamo un bello spavento perché sulla E6, verso Alta, un’alce ci attraversa la strada all’improvviso e riusciamo a frenare appena in tempo. E’ davvero enorme.
Ad Alta troviamo finalmente una banca dove cambiare dei Travel Cheque.
Facciamo anche la spesa, quindi andiamo all’Ufficio del Turismo per chiedere informazioni sul Museo delle Incisioni rupestri.
Prima di entrare al museo pranziamo. (ingresso museo carta famiglia NOK150) visitiamo prima le sale interne, aspettando che spiova, quindi il percorso esterno, mentre il temporale ci concede una tregua.
Alle 18 ci rimettiamo in viaggio sulla E6 verso sud. Piove di nuovo forte, c’è molta umidità ma non fa affatto freddo.
Prendiamo quindi la 882 verso Oskfjord e dopo 40 km. di cui 5 in un tunnel ………. da paura, con le piazzole di scambio all’interno, alle 20.40 siamo alla fine della strada. Ci mettiamo in un piccolo spiazzo ai margini del paese [km 48.764 – fatti 4.614]
appena possibile metterò on line il seguito