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Paranoia
Nella paranoia interviene una fissazione
su pensieri ossessivi singolari, spesso di
tipo persecutorio.
Un individuo afflitto da paranoia è spesso
in grado di elaborare convinzioni profonde
basandosi su osservazioni o eventi casuali
ed interpretandoli secondo schemi di ragionamento
abnormi, ma non per questo completamente
irrazionali.
Il pensiero di Hitler sugli ebrei o quello
dei razzisti americani sui negri, o quello
di Malcolm x sui bianchi, costituiscono forme
di pensiero paranoico che, una volta accettato
i presupposti, sono in grado di sviluppare
sillogismi coerenti.
Occorre considerare che in genere qualsiasi
tipo di fanatismo ha origini paranoiche e
che nel corso della storia i fondamentalismi
religiosi e ideologici hanno sempre concorso
a svuluppare psicosi paranoiche di massa.
Il modo nel quale si viene a determinare
il concetto di altro come infedele nell'Islam è esemplare, come davvero preoccupante
è il concetto di jihad, di guerra santa,
volta a sterminare l'impero del male, reso
assoluto.
Il pensiero paranoide può essere alimentato
dall'esterno soprattutto in palesi condizioni
di inferiorità e di sfruttamento.
Un esempio di questo tipo è il credo degli
estremisti islamici della formazione Hamas,
i quali traggono alimento dalle difficili
condizioni delle popolazioni palestinesi.
Ma non sempre questo aspetto è così palese.
Le BR in Italia o la RAF in Germania svilupparono
una ideologia ed una pratica paranoica pur
in presenza di condizioni sociali in via
di evoluzione. Anzi, si potrebbe osservare
che gli estremisti di queste formazioni terroristiche
agirono nella convinzione di dover intervenire
in qualche modo per evitare l'integrazione
del movimento operaio in un sistema che pareva
in grado di accogliere numerose istanze di
miglioramento delle condizioni sociali.
Sul piano individuale la paranoia deriva
quindi da una profonda insicurezza di base.
Occorre inoltre osservare che non sempre
le paranoia si lega a modelli estremistici
di tipo religioso o ideologico.
Sovente abbiamo il paranoico che esprime
adesione incondizionata alla propria azienda,
alla propria squadra di calcio, o persino
al proprio partner sessuale, alla propria
diversità sessuale e così via.
Temi tipici della condizione paranoide sono
l'idea fissa di essere perseguitati, la gelosia
morbosa, la megalomania o forme minori di
mania di grandezza. La convinzione di avere
una posizione superiore, o poteri superiori,
è spesso indice di una paranoia lieve, comunque
assai meno pericolosa di quella di tipo religioso
o ideologico, se l'individuo non possiede
contemporaneamente il potere di suggestionare
gli altri a livello di singolo o a livello
di massa.
La diagnosi di disturbo mentale nei casi
di paranoia, o assimilabili a forme paranoiche,
dovrebbe sempre essere accompagnata da una
diagnosi di schizofrenia o depressione maniacale.
Altrimenti ci si troverebbe costretti a considerare
tutti i terroristi e gli autori di crimini
contro l'umanità come pazzi e questo non
pare accettabile.
La paranoia cronica può essere causata da
una lesione cerebrale, da abuso di anfetamine,
o di alcool, da schizofrenia o da uno stato
maniaco-depressivo.
Si sviluppa con maggiore frequenza in individui
affetti da qualche disturbo della personalità.
Uno dei sintomi più evidenti della paranoia
è la mancanza di modestia e la totale scomparsa
del senso di autoironia, sia rispetto a sè
stesso, sia rispetto agli incarichi o alle
funzioni che svolge socialmente.
Tuttavia i sentimenti e le attività di individui
paranoici possono apparire relativamente
normali perchè appropriati alle convinzioni
dell'individuo.
Raramente i paranoici si considerano malati
ed in genere si sottopongono a terapia solo
se fermamente invitati.
Purtroppo pare che la paranoia acuta possa
venire trattata in modo efficace solo con
farmaci antipsicotici, ma sembra anche che
in un individuo con scarsa consapevolezza
della propria malattia, il controllo a lungo
termine mediante farmaci sia difficile.
Pare corretto, proprio in riferimento alla
terapia, considerare che si possono dare
anche casi di pseudoparanoia, ovvero situazioni
nelle quali l'individuo aderisce a movimenti
guidati da personalità paranoiche per ignoranza,
per difetto di cultura o difetto della facoltà
di raziocinio, ma nell'intimo possiede ancora
una coscienza per la quale una vita umana
è più importante di un principio ideologico,
ed un certo senso critico..
In questi casi la terapia culturale, cioè
una terapia centrata sullo sviluppo delle
facoltà intellettuali, pare più appropriata.