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ISTITUTO COMPRENSIVO

di Scuola Materna, Elementare   e Media

MOSCIANO S.A.(TE)

Via P. Togliatti

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Vietato l'ingresso ai non addetti al lavoro

POF

INDICE.

- Il contesto territoriale
- La nostra identità
- Le linee guida della nostra struttura scolastica
- Smontiamo il P.O.F.
- Le risorse dell’Istituto
- Iniziative per un alto profilo di qualità
- I servizi dell’Istituto
- Aspetti organizzativi
- Offerta Formativa. I progetti di Istituto
- Ampliamento dell’Offerta Formativa. I progetti opzionali. I laboratori
- Le iniziative territoriali

 - Metodi e strategie
- Verifica e valutazione

 

 

 

IL CONTESTO TERRITORIALE

Il bacino di utenza dell’Istituto Comprensivo di Mosciano S. Angelo è distribuito su un vasto territorio che si addensa soprattutto intorno ai nuclei di Mosciano capoluogo, Mosciano stazione, Selva Piana, Collepietro e Montone.
L’economia del paese è legata principalmente all’industria, anche se permangono attività agricole e la piena occupazione ha permesso alla popolazione di raggiungere un discreto benessere economico.
Il territorio, considerato come aula scolastica decentrata in cui i bambini e i ragazzi possono fare esperienze che arricchiranno i saperi già formalizzati, offre molteplici strutture pubbliche e private a carattere anche ricreativo - culturale: osservatorio astronomico, biblioteca comunale, teatro, stadio, palestra, chiese, palazzetto dello sport, campi da tennis che rendono possibile una proficua collaborazione scuola - territorio.
La maggior parte delle famiglie è di tipo nucleare e, poiché in molti casi ambedue i genitori sono occupati per gran parte della giornata, molti alunni di scuola elementare e media usufruiscono del servizio pomeridiano presso l’ “Opera Ventili”, un centro ricreativo che offre, tra le altre proposte, aiuto agli alunni nell’esecuzione dei compiti.
In questi ultimi anni sono stati riscontrati cambiamenti negli atteggiamenti di alcuni alunni: difficoltà di concentrazione, aumento di ribellioni e aggressività, difficoltà all’ascolto. In tal senso va ribadita l’importanza del rapporto scuola – famiglia che nasce dal fatto che quest’ultima è il contesto primario all’interno del quale il bambino costruisce la sua storia affettiva, relazionale, culturale e in cui struttura tratti del suo comportamento e del suo carattere. La relazione che si stabilisce tra la scuola e la famiglia è, però, produttiva nella misura in cui si verifica una netta distinzione dei compiti evitando situazioni di ambiguità, di false aspettative, di prevaricazione e ricercando, invece, le convergenze derivanti dalla condivisione delle finalità dell’azione educativa svolta. Le capacità relazionali dell’insegnante e il coinvolgimento consapevole ed equilibrato della famiglia sono i presupposti indispensabili per dar vita ad un contesto educativo in cui il bambino si senta protagonista ed artefice della propria crescita. E’ così necessario stabilire non solo un adeguato calendario di incontri con le famiglie per renderle partecipi delle scelte educative e didattiche compiute dalla scuola, ma anche stabilire all’interno della classe un clima sereno e stimolante: la relazione educativa non è mai casuale ma è frutto di un incontro tra docente e discente; un clima sereno favorisce la comunicazione nei due sensi e facilita le possibilità di scambio promuovendo la crescita culturale e la maturazione personale.
Nella realtà sociale di Mosciano sono presenti famiglie di diverso credo religioso e appartenenti a differenti etnie che comunque risultano inseriti nel tessuto umano, sociale e civile.
L’abbandono scolastico è limitato ad alcuni casi che riguardano ragazze nomadi di scuola media ed extracomunitari.




LA NOSTRA IDENTITA’

Far parte di un Istituto Comprensivo comporta un notevole impegno da parte dei docenti che sono chiamati ad una riconversione professionale, necessaria per realizzare una nuova e più cooperativa organizzazione didattica ed una effettiva continuità educativa.
Nel percorso curricolare unitario dell’Istituto Comprensivo, infatti, si realizza l’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, di sperimentazione e sviluppo delle scuole, in un rapporto più stretto con la comunità e le istituzioni del territorio in cui opera.
Di certo il sistema in cui è organizzato l’ Istituto Comprensivo offre opportunità di miglioramento del servizio, infatti:
• facilita il dialogo diretto e la collaborazione fra genitori, dirigente scolastico, docenti, rappresentanti degli organi collegiali;
• consente di organizzare le attività didattico - educative in modo funzionale e unitario fra scuola materna, elementare e media e consente, inoltre, di rispondere meglio ai bisogni formativi degli alunni, della comunità e del territorio;
• consente di coordinare gli orari e di utilizzare meglio locali, servizi e attrezzature delle scuole, o presenti sul territorio;
• dà la possibilità di realizzare la continuità educativa, contrastando il disagio scolastico, promuovendo la realizzazione e l’orientamento di ogni alunno, anche di quello che vive in zone periferiche; cerca di ridurre fratture, ripetitività e dispersioni nel percorso formativo con l’attuazione di curricoli continui concordati con i tre ordini di scuola.
Le opportunità educative e didattiche che una struttura scolastica come questa può offrire devono essere ben evidenziate nel Piano dell’Offerta Formativa che rappresenta la carta d’identità di ciascuna scuola in quanto esplicita la progettazione curricolare, extra - curricolare, educativa ed organizzativa che ogni istituto adotta in seno alla propria autonomia.
Risulta necessario che l’azione educativa della scuola non si realizzi in una offerta unica ed indistinta indifferente alla diversità di cui ciascuno è portatore ma si articoli in modo da tener conto delle situazioni di partenza di ciascuno. Per questo al centro del progetto ci sarà l’idea dell’alunno delineata nel documento ministeriale del marzo ‘98 sui Saperi essenziali, cioè di“ persona come sistema integrato alla cui formazione e al cui equilibrio dinamico concorrono la componente percettivo - motoria, quella logico - razionale e quella affettivo - sociale”, ma anche l’idea che gli interventi tenderanno a “rendere la scuola una comunità educante dove la famiglia e tutti gli operatori, docenti e non, verranno a porsi in un rapporto di stretta collaborazione e reciprocità teso alla condivisione ed alla partecipazione delle scelte” e a “porre l’alunno come soggetto attivo del proprio processo di apprendimento, facendo leva sullo sviluppo dell’identità e dell’autonomia, presupposti indispensabili per l’acquisizione delle diverse competenze”.
L’arricchimento e la diversificazione del percorso formativo sono finalizzati a garantire a tutti uguali opportunità di crescita culturale per cui, l’Istituto Comprensivo di Mosciano S. Angelo, attraverso il P.O.F., mette in atto i principi di uguaglianza, imparzialità integrazione e libertà, perseguendo obiettivi trasversali comuni ai tre ordini di scuola



LE LINEE GUIDA DELLA NOSTRA STRUTTURA SCOLASTICA

Le scelte educative e didattiche dell’Istituto Comprensivo di Mosciano S. Angelo hanno come presupposto i seguenti articoli della Costituzione:
art.3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di lingua, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali;”
art.33 “L’arte e la scienza sono libere e libero è l’insegnamento”;
art.34 “La scuola è aperta a tutti”.

Principi fondamentali
1. Uguaglianza
Nell’erogazione del servizio scolastico da parte delle scuole dell’Istituto nessuna discriminazione viene operata per motivi di sesso, razza, etnia, religione, lingua opinioni politiche, condizioni psico - fisiche e sociali.
Le prestazioni non saranno uniformi, ma cercheranno, per quanto possibile, di rispettare le condizioni personali e sociali degli alunni al fine di favorire i migliori risultati possibili.
2. Imparzialità e regolarità
Il personale della scuola e gli organi collegiali ispirano la propria condotta e le proprie decisioni a criteri di obiettività, giustizia, imparzialità ed equità.
La regolarità e la continuità delle attività educative, didattiche e dei servizi ad esse collegate sono garantite da tutte le componenti scolastiche: Dirigente, docenti, personale amministrativo e ausiliario e con l’impegno delle istituzioni collegate alla scuola.
3. Accoglienza ed integrazione
La scuola si impegna a favorire l’inserimento degli alunni con particolari modalità di accoglienza per alunni della classe prima elementare e prima media.
Saranno favorite, anche mediante adattamenti organizzativi, l’accoglienza e l’integrazione di alunni in situazioni di handicap, di svantaggio e stranieri. In particolare modo saranno attuati progetti di accoglienza per alunni e genitori della classe prima.
4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza.
E’ garantito a tutti il diritto di iscriversi nelle scuole dell’Istituto, nei limiti della capienza di ciascuna di esse.
La scuola si adopera per assicurare l’adempimento dell’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza con interventi volti a prevenire la dispersione scolastica e il disagio giovanile.
L’azione educativa verrà coordinata in primo luogo con la famiglia e poi con le altre agenzie educative del territorio.
5. Partecipazione, efficienza.
La partecipazione alla vita della scuola avviene secondo la normativa sugli Organi Collegiali vigente.
Le famiglie possono avanzare proposte da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa e suggerimenti per migliorare il servizio attraverso i loro rappresentanti ed il comitato dei genitori.
L’Istituto collabora con gli enti locali e le associazioni culturali sportive e ricreative presenti sul territorio per realizzare la sua funzione di centro di promozione culturale, sociale e civile, anche attraverso l’uso regolamentato degli edifici e delle attrezzature scolastiche.
L’Istituto per promuovere la partecipazione favorisce la semplificazione delle procedure ed assicura una informazione completa e puntuale.
Il servizio svolto da tutto il personale della scuola risponde a criteri di efficacia, efficienza, flessibilità e trasparenza.
6. Diritto di accesso e Privacy
Il diritto di accesso ai sensi della legge 241/90 è regolamentato secondo la normativa vigente.
Il diritto alla privacy è regolamentato dalla legge 675/96 e dai regolamenti vigenti
7. Libertà di insegnamento
La libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione viene esercitata salvaguardando il diritto di apprendimento dell’alunno .
La libertà di insegnamento si esplica attraverso la programmazione delle attività educative e didattiche.

Il P.O.F. in sintonia con gli obiettivi generali educativi determinati a livello nazionale e dei principi sopra citati, promuove la “formazione dell’uomo e del cittadino”, attraverso lo sviluppo della socializzazione, della capacità operativa, del senso estetico e creativo, della comunicazione verbale, iconica, gestuale, artistica, musicale di ciascun alunno, garantendo imparzialità e il rispetto delle diversità (schema n°1).


Schema n° 1- I principi ispiratori e le finalità del P.O.F.

SMONTIAMO IL P.O.F.DI MOSCIANO S.ANGELO




Schema n°2- Gli aspetti del P.O.F. del nostro Istituto.

LE RISORSE DELL’ISTITUTO

Le risorse a disposizione dell’ Istituto sono:
 Risorse Umane
 Risorse Materiali
Le risorse umane.
Organigramma dell’Istituto




Funzionigramma
L’organigramma presentato nella pagina precedente illustra schematicamente l’organizzazione che si è data l’Istituto Comprensivo. Ciascun soggetto svolge i compiti e le funzioni assegnate dalla normativa vigente in base alla configurazione che più risponde alle esigenze della scuola.

Soggetti Funzione
Dirigente scolastico
Walter Di Domenico Assicura la gestione unitaria dell’Istituto, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio.
Collaboratori del DS
Adriana Sigismondi
Gabriele Patana
Vicario e coordinatrice scuola elementare.
Coordinatore scuola media.
Funzioni obiettivo

Paola Scoscina
Gabriella Pompei
Faustina Medori

Concettina Massi Esplicano alcune funzioni necessarie per attuare le attività previste nel P.O.F., in particolare:
Area 1 – gestione piano offerta formativa.
Area 2 – interventi e servizi per gli studenti.
Area 3 – orientamento – continuità - coordinamento delle attività di recupero.
Area 4 – rapporti con le istituzioni esterne.
Commissioni Coadiuvano le funzioni obiettivo nello svolgimento dei compiti.


Gli Organi Collegiali

Consiglio di Istituto
E’ composto da:
Dirigente Scolastico,
rappresentanti dei docenti, dei genitori e del personale ATA. Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forma di autofinanziamento. Delibera il programma annuale (bilancio di previsione e conto consuntivo).
Delibera sull’organizzazione e sulla programmazione della vita e dell’attività della scuola.
Collegio dei docenti
E’ composto dal personale docente dell’Istituto. Elabora il P.O.F., delibera in materia di funzionamento didattico dell’Istituto, cura la programmazione dell’azione educativa per adeguare i programmi di insegnamento alle esigenze ambientali; formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti, l’orario delle lezioni. Provvede all’adozione dei libri di testo.
Comitato di valutazione degli insegnanti.
Composto da 4 docenti. Presieduto dal Dirigente Scolastico, valuta gli insegnanti nell’anno di prova ed esprime un parere di idoneità.
Consiglio di classe e di interclasse
Composto da tutti i docente della classe e dai rappresentanti dei genitori Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti fra i docenti, genitori ed alunni.



L’UFFICIO DI SEGRETERIA.

DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVO
Lidia Lattanzi Funzioni:
Sovrintende con autonomia operativa ai servizi generali amministrativo – contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti dal personale ATA posto alle sue dirette dipendenze.


Le risorse materiali
Il territorio, le strutture scolastiche, le risorse finanziarie, i sussidi didattici strutturati e non costituiscono le risorse materiali che permettono di realizzare una didattica innovativa e all’avanguardia.
Scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia di Mosciano S. Angelo capoluogo.
La scuola è ubicata nell’edificio di Via della Stazione, n°1.
Ospita 135 alunni. E’ dotata di:
• 6 aule
• laboratorio lettura
• cucina e mensa
Scuola dell’infanzia di Selva Piana
La scuola è ubicata nell’edificio di Via Nazionale per Teramo. Ospita 33 alunni. E’ dotata di:
• 2 aule
• palestra
• cucina e mensa
• salone per giochi e drammatizzazioni
Scuola dell’infanzia di Collepietro
 La scuola è ubicata nell’edificio di ctr.Collepietro. Ospita 21 alunni, E’ dotata di:
 2 aule
 palestra
 cucina e mensa
 salone
Scuola dell’infanzia di Montone
La scuola di Montone sarà ubicata nell’edificio scolastico della scuola elementare. Ospiterà 17 alunni.
Scuola elementare
Scuola elementare di Mosciano S. Angelo Capoluogo
La scuola è ubicata nell’edificio di Via Campo dei Fiori. Ospita 302 alunni
L’edificio costruito nel dopoguerra ed in seguito ristrutturato è dotato di:
 15 aule
 una palestra
 una biblioteca scolastica
 un laboratorio di informatica
 un’aula magna destinata alle rappresentazioni teatrali
 un’aula per l’insegnamento della lingua inglese
 la cucina e una sala mensa
Scuola elementare di Mosciano stazione
La scuola è ubicata nell’edificio di ctr.da Mulinetto. Ospita 71 alunni. E’ dotata di:
 aule
 cucina e mensa
 ampio atrio
 palestra
Scuola elementare di Montone.
La scuola è ubicata nell’edificio di Via Sotto le Mura. Ospita 59 alunni. E’ dotata di:
- aule
- cucina e sala mensa
Scuola media
Scuola media di Mosciano S. Angelo capoluogo.
La scuola è ubicata nell’edificio di Via Togliatti, 1.Attualmente ospita 287 alunni.
L’edificio è dotato di:
• 14 aule
• aula informatica con computer collegati in rete e ad Internet.
• biblioteca
• 1 aula di musica
• laboratorio di educazione artistica
Tutte le scuole sono dotate di audio - visivi, sussidi strutturati e non.
L’Istituto inoltre può usufruire, per uscite brevi nel territorio provinciale, del servizio scuolabus messo a disposizione dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Mosciano S. Angelo per un tetto massimo di uscite.

INIZIATIVE PER UN ALTO PROFILO DI QUALITA’
Formazione e aggiornamento.
L’aggiornamento professionale costituisce un diritto – dovere degli operatori scolastici e va inteso:
• “come adeguamento delle conoscenze allo sviluppo delle scienze per singole discipline e nelle connessioni interdisciplinari”;
• “come approfondimento della preparazione didattica”;
• “come partecipazione alla ricerca e alla innovazione didattico-pedagogica”.
L’aggiornamento deve essere inteso anche e soprattutto come rinnovata capacità di reagire in modo nuovo e più adeguato alle nuove situazioni, di concepire in modo nuovo il rapporto educativo, di verificare senza pregiudizi ed apriorismi la validità di nuovi metodi e di nuove tecnologie.
Nell’anno scolastico 2002/2003, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, i docenti di tutti e tre gli ordini di scuola potranno partecipare a corsi di aggiornamento su temi particolarmente sentiti o richiesti dal Collegio.

I SERVIZI DELL’ISTITUTO

Sportello Informatico
All’interno dell’Istituto Comprensivo è attivo un “Servizio Informatico” per offrire consulenza e guida a tutti i docenti che intendono utilizzare il computer per i più vari scopi didattici. Il servizio è attivo 2 ore settimanali: il Prof. Marino Di Remigio è disponibile come guida per tutti i problemi sia pratici che progettuali di informatica.

Sportello psicopedagogico
Dal corrente anno scolastico è disponibile un servizio di consulenza psico - pedagogica rivolto ai docenti, ai genitori e alunni di tutti e tre gli ordini di scuola al fine di prevenire la dispersione scolastica ed aiutare gli alunni, le famiglie e i docenti nel loro percorso didattico - educativo. Lo sportello è attivo tutti i giorni, ad eccezione del venerdì, dalle ore 9.55 alle ore12.55. L’orario della Dott. Sigismondi verrà affisso all’albo e inviato a ciascun plesso tramite comunicazione scritta.

L’ufficio di segreteria e presidenza
L’ufficio di segreteria e la presidenza dell’Istituto sono ubicate presso la scuola media in Via Togliatti. L’ufficio di segreteria è dotato di computer collegati ad Internet, fax, fotocopiatrice, telefono.
La segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e, il pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 17.00.



ASPETTI ORGANIZZATIVI

La caratteristica fondamentale del P.O.F. è la flessibilità (pluralità di offerte con possibilità di opzione, programmazione, di attività integrative anche sulla base di accordi con le regioni e il territorio) poiché l’alunno flessibile nelle sue esperienze di vita e conoscenze, deve essere aiutato ad individuare il miglior modo per studiare, conoscere e apprendere, deve essere sostenuto perché possa orientarsi nel mondo delle conoscenze, stimolato ad adattarsi agli eventi, a prevederli, ad anticiparli, a non farsi cogliere impreparato, deve poter individuare situazioni problematiche e trovare soluzioni, deve essere abituato a costruirsi il proprio sapere, saper fare, saper essere.
Tali obiettivi possono essere raggiunti attraverso un’istruzione di qualità che tenga conto delle caratteristiche degli alunni e che si basi su:
Flessibilità del tempo
Tempo adeguato alle esigenze specifiche di ogni alunno.
Nella scuola dell’infanzia l’orario sarà così distribuito:
 4 ore il mattino e 4 ore il pomeriggio.
Nella scuola elementare l’orario sarà così distribuito:
 4 ore e 30 minuti il mattino (unità oraria di 60 minuti);
 tre ore pomeridiane nelle classi 3°, 4°, 5° del capoluogo, Montone, Mosciano stazione ed 1 ora di mensa.
Nella scuola media la scansione giornaliera del tempo sarà di 6 unità mattutine di 50 minuti ciascuna e di 3 ore di 60 minuti per il rientro pomeridiano del corso A.
La riduzione dell’unità oraria di lezione da 60 a 50 minuti comporta un debito orario settimanale che ciascun professore recupererà in attività didattiche o con la sostituzione dei colleghi assenti.
Flessibilità degli spazi
Gli spazi a disposizione dei docenti sono: la classe, i laboratori, gli spazi esterni.
Flessibilità dei gruppi di alunni
La formazione dei gruppi potrà essere gestita dai singoli team. Essi potranno essere piccoli gruppi di aiuto reciproco, gruppi di livello per recupero disciplinare e gruppi eterogenei.
Flessibilità degli interventi per alunni svantaggiati o portatori di handicap.
L’inserimento degli alunni portatori di handicap nelle sezioni - classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno. Offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità formativa, la scuola si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità.
Nella assegnazione dei docenti alle classi, nella formulazione degli orari e dei criteri di utilizzo delle risorse disponibili (spazi e attrezzature) l’istituzione scolastica presta particolare attenzione alle classi e alle sezioni in cui sono inseriti alunni in situazioni di handicap. Per ciascun alunno in situazione di handicap, la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale di neuropsichiatra infantile, predispone un apposito “piano individualizzato”: le attività di tipo individuale sono previste nel piano educativo. Nell’Istituto funziona un gruppo di lavoro formato da :
 Preside
 Operatore psicopedagogico
 Insegnanti di sostegno
 Una rappresentanza dei docenti curricolari.
 Genitori degli alunni
 Operatori socio - sanitari
Per favorire l’integrazione e programmare situazioni di apprendimento idoneo e flessibile la scuola si avvale di insegnanti statali specializzati ( i cosiddetti “docenti di sostegno”) e, se necessario, di personale assistenziale messo a disposizione dagli Enti Locali.
In ogni caso le attività di integrazione riguardano tutta la classe o tutto il gruppo in cui è inserito l’alunno con handicap.
Attività alternative per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C.
Per quanto riguarda le attività alternative a favore degli alunni che hanno deciso di non avvalersi dell’I.R.C., il collegio indica alcune proposte che potranno essere attuate dai docenti assegnati a tale compito:
• Attività di consolidamento o approfondimento di temi riguardanti valori umani universalmente condivisi: pace, solidarietà ,rispetto reciproco,….;
• Attività di lettura e di studio guidate.
• Recupero e consolidamento, dove necessario, delle attività svolte in classe.
Attività sportive
Tutte le attività motorie avranno lo scopo di consentire agli alunni il raggiungimento di un equilibrato sviluppo psico - fisico.
Nella scuola media verranno svolte attività specifiche per preparare gli alunni alla partecipazione ai Giochi della Gioventù e ad altre manifestazioni nell’ambito della scuola.
Attività di recupero
La scuola elementare e la scuola media attiveranno corsi di recupero pomeridiani, dopo aver individuato alunni che hanno bisogno di ripercorrere determinati itinerari operativi, al fine di colmare i divari di partenza e le difficoltà incontrate nel processo di apprendimento.
Viaggi di istruzione
Nel corso dell’anno si potranno programmare ed effettuare visite guidate in orario scolastico e viaggi di istruzione della durata di uno o più giorni al fine di ampliare le conoscenze culturali e favorire la socializzazione. Le visite possono essere effettuate a partire dal mese di settembre. La spesa per i viaggi di istruzione sarà in gran parte a carico delle famiglie degli alunni; la Scuola darà, inoltre, un ulteriore contributo a quelli in particolare situazione di disagio economico.
Incontri scuola - famiglia
Una scuola che si propone come servizio pubblico non può prescindere dall’identificare la propria utenza, dal rappresentarsene i bisogni, dal riconoscerne i diritti, dal sollecitarne ed accoglierne le proposte.
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bambini e come tale partecipa del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.
Gli incontri fra docenti e genitori avranno luogo, oltre che per le comunicazioni dei risultati degli scrutini quadrimestrali e finali, anche per favorire ulteriormente le comunicazioni scuola - famiglia. Per tale motivo si prevede un incontro genitori - insegnanti ogni due mesi.
I docenti della scuola media comunicheranno in ufficio il giorno e l’ora del ricevimento settimanale.
I docenti della scuola elementare potranno ricevere i genitori nelle ore pomeridiane fissate per la programmazione.
I genitori, in casi urgentissimi, saranno ricevuti in qualsiasi momento, previa richiesta al capo di istituto.
I docenti potranno, a loro volta, invitare i genitori per comunicazioni.
Nell’ambito del progetto salute, inoltre, sono previsti incontri con i genitori in orario pomeridiano o serale.


OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI DI ISTITUTO

La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale docente e con la collaborazione delle famiglie e delle pubbliche istituzioni, promuove la realizzazione di progetti che si propongono di raggiungere il seguente obiettivo finale:
“Concorrere alla formazione dell’uomo e del cittadino attraverso l’elevazione del livello di educazione personale, il potenziamento delle capacità di partecipare ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale, nella prospettiva dell’integrazione europea quale momento essenziale di una più vasta apertura alla mondialità”.
Nel corso dell’anno 2002/03 verranno attivati i seguenti progetti in orario curricolare:
• Progetto educazione stradale
Referente:
L’educazione stradale, quale insegnamento obbligatorio prescritto dall’art.230 del Nuovo Codice della strada non costituisce materia autonoma, ma rientra nel campo di raccordo culturale, interdisciplinare degli studi sociali per le elementari e dell’educazione civica per la scuola media.
Tutti i docenti agiranno sinergicamente per far conseguire agli alunni gli obiettivi formativi, quali la conoscenza ed il rispetto del codice della strada per prevenire comportamenti che possano provocare incidenti.
• Progetto continuità ed accoglienza
Referente: Prof. Faustina Medori
Al fine di prevenire le difficoltà tra un grado e l’altro di scolarità saranno garantite forme di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra scuola materna, elementare e media. Questo obiettivo è più facilmente raggiungibile in quanto i tre ordini fanno parte di uno stesso Istituto Comprensivo.
• Progetto Scuola Sicura
Referente:
In base alle indicazioni contenute nella legge 626/94 e nel D.M. 26/8/92 sarà elaborato un piano di evacuazione ed effettuata una valutazione dei rischi. Tutti i docenti ed alunni dovranno conoscere le procedure di evacuazione. Saranno effettuate simulazioni di evacuazione per verificare le procedure e nel contempo educare gli alunni a prendere in seria considerazione tali aspetti, visto che sono comuni a tutti gli ambienti di lavoro.
Ad alunni e docenti saranno distribuiti documenti sintetici e facilmente memorizzabili delle procedure di evacuazione.
• Progetto di educazione alla lettura e all’ascolto
Referente: ins. Concetta Massi per la scuola materna.
Referente: ins. Daniela Carletti per la scuola elementare.
La scuola intende creare un “clima pedagogico” adatto ad instaurare un incontro con la lettura che non sia puramente strumentale, per abituare l’alunno a considerare questa attività come un momento di piacere per giocare con la fantasia, appagare le proprie curiosità, approfondire le proprie conoscenze.


AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA.
I PROGETTI OPZIONALI

• Progetto Salute
Referente: Prof. Gabriella Pompei
Tale progetto è finalizzato a far acquisire agli alunni la consapevolezza del diritto -dovere alla salute intesa come benessere psico/fisico/sociale, sviluppando comportamenti individuali coerenti e la capacità di partecipazione per rimuovere i rischi presenti nell’ambiente.
Riguarderà i seguenti argomenti:
-Igiene e prevenzione delle patologie dell’apparato scheletrico
-Educazione sessuale
-Primo Pronto Soccorso
• Progetto Amicizia per la scuola elementare
Referente: ins.Silvia Ciabattoni
Attraverso la lettura e l’approfondimento di un testo narrativo e la finale drammatizzazione gli alunni vivranno l’esperienza della scuola come “luogo di incontro e di amicizia”
• Progetto Orientamento per le classi terze della scuola media.
Referente: Prof.Faustina Medori.
Uno degli obiettivi della scuola sarà quello di sostenere l’alunno nel suo processo di autocoscienza, consentendogli gradatamente di acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità aiutandolo a svilupparle in funzione delle scelte future.
• Progetto Giochi matematici
Referente: Prof. Marino Di Remigio

• Progetto Ortoscuola - fattoria
Referente: Prof. Ferroni
Fare ortoscuola significa non solo promuovere comportamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente, ma anche il rispetto dei lavori legati alla cultura contadina.
Il progetto propone attività che promuovono il rispetto e l’uso finalizzato degli spazi verdi che circondano la scuola e di quelli che abitualmente gli alunni frequentano.
Il Prof. Ferroni nell’ambito dell’Educazione Ambientale realizzerà il progetto Orientereeng rivolto alle classi della scuola media.
• Progetto Alla scoperta delle erbe
Referente : Prof. De Ascentiis
La proposta scaturisce dall’esigenza degli alunni della scuola di prendere coscienza del patrimonio verde della zona, al fine di far conoscere ai ragazzi gli usi alimentari, fitoterapici o semplicemente utilitaristici di tale patrimonio verde e renderli consapevoli del rapporto uomo - natura.
• Progetto Riciclaggio
Referente: De Ascentiis
Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni al problema dell’inquinamento e alla necessità del riciclaggio.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA.
I LABORATORI EXTRACURRICOLARI


Laboratorio musicale
Referente: Prof. Michele De Flaviis
Il nostro tempo ha ampliato gli orizzonti culturali del bambino per cui egli, oggi, ha bisogno di strumenti che, andando oltre il leggere, lo scrivere e il far di conto, comprendano tutti i linguaggi fondamentali. Il progetto riguarderà la formazione di un coro e di una flauto - orchestra.
Laboratorio creativo
Referente: Prof. Carolina Di Sante per la scuola media
Referente: ins. Flavia Cipollini per la scuola elementare
Referente: ins. Concetta Massi per la scuola materna
Per potenziare la sensibilità artistica dell’alunno e le attitudini manuali il laboratorio si propone di realizzare non solo manufatti artistici di vario genere, ma anche attività teatrali e culturali. Si prevede anche una eventuale vendita degli oggetti per autofinanziamento.
Laboratorio di lingua straniera
Referente:
Nella scuola media saranno attivati corsi di lingua inglese non curricolare con l’obiettivo di favorire la conoscenza di una seconda lingua straniera comunitaria e al fine dell’inserimento in un contesto socio - culturale più vasto quale quello dell’Europa unita.
I corsi saranno così strutturati:
• Inglese
- corso di lingua inglese rivolto alle classi prime:
- prosecuzione di un corso di lingua inglese rivolto alle classi seconde;
- prosecuzione di un corso di lingua inglese rivolto alle classi terze;
- potenziamento della lingua curricolare (inglese) per le classi 3°A, 3° C, 3° D, 3° E.
Le iniziative di avviamento e prosecuzione si realizzeranno tramite :
- un insegnamento rivolto ad un gruppo classe;
- un monte di 80 ore per ogni singolo gruppo da attuarsi in orario curricolare o con rientri pomeridiani;
- ricorso a nuove tecnologie didattiche;
- organizzazione di esperienze di autoapprendimento guidato.
Le iniziative di potenziamento avranno la durata di massimo 20 ore.
Al termine del triennio, gli alunni che ne faranno richiesta potranno usufruire di certificazioni, sia interne (scuola) sia esterne (agenzie specializzate), che attestino il livello di competenza linguistica raggiunto ai fini del credito formativo nella scuola superiore.
Corso di latino
La scuola media, avvertito il bisogno di intensificare lo studio delle origini della lingua italiana e ravvisata la necessità di un collegamento con la scuola media superiore, organizzerà, nelle classi terze, corsi di latino tenuti dagli insegnanti di lettere per un monte di 30 ore pomeridiane.

Termine per la presentazione dei progetti
I progetti devono essere presentati dai referenti entro il 20 settembre. Tutti coloro che intendono partecipare ai progetti opzionali o alle attività di laboratorio devono comunicare la propria adesione entro la stessa data.



LE INIZIATIVE TERRITORIALI

In collaborazione con l’ Istituto Comprensivo, il Comune di Mosciano S. Angelo e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione intendono promuovere un concorso artistico - letterario rivolto ai tre ordini di scuola le cui linee guida saranno definite in itinere.
L’Istituto Comprensivo si avvarrà anche della collaborazione del Soccorso Amico per la realizzazione del Progetto Primo Pronto Soccorso e della collaborazione della società C.I.R.S.U.-SO.GE.DA. per quanto concerne il Progetto Riciclaggio.

METODI E STRATEGIE

Il Documento dei Saggi richiama il particolare significato dell’apprendimento come esperiennza educativa che coinvolge la persona dell’alunno nella globalità della sua esistenza e nella complessità dei rapporti che riesce ad attivare con gli altri. Propone l’immagine di un bambino prevalentemente cognitivo, pur riconoscendo l’importanza dell’affettività e dell’equilibrio interiore, valorizzato al massimo nella creatività, impegnato nello sforzo, motivato e finalizzato alla progressiva costruzione delle capacità di pensiero.
In questo contesto compito della scuola è quello di realizzare non solo l’alfabetizzazione culturale, che si esplica nell’acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio, ma anche un “ambiente per l’apprendimento”, capace di consentire l’azione diretta, la manipolazione, la progettazione e la verifica, l’esplorazione e la scoperta, la riflessione e lo studio individuale.
In sintesi, il motto del nostro Istituto deve coincidere con l’affermazione di Munari che ben sintetizza l’importanza, per l’attività didattica, di un metodo basato non solo sulla teoria ma anche sulla pratica:
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.


VERIFICA E VALUTAZIONE

E’ necessario sottolineare come la valutazione sia parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo.
La valutazione accompagna i processi di insegnamento – apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di:
- offrire al bambino la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle difficoltà che si presentano in itinere;
- predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di insuccesso:
Tale valutazione, di tipo formativo, assolve funzione di
- rilevamento finalizzato a fare il punto della situazione;
- diagnosi, per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro;
- prognosi, per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto educativo.
La valutazione dei risultati ottenuti e l’eventuale esigenza di modifiche determinano l’adeguamento della programmazione alla realtà della classe.
Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento e di maturazione personale degli alunni, si formuleranno i giudizi analitici.
Per la valutazione globale, i docenti terranno presente il livello di partenza di ciascuno, l’impegno, l’interesse, il comportamento, il grado di maturazione personale.


MONITORAGGIO, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL P.O.F.

Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione dell’assunzione di responsabilità di tutte le componenti scolastiche, in quanto consentono di tenere sotto controllo il processo educativo e l’intero sistema scolastico, di individuare i punti di debolezza dell’organizzazione e della attività didattica, di valutare la qualità dell’organizzazione e degli apprendimenti.
L’attuazione del P.O.F. sarà verificata attraverso griglie di osservazione, questionari rivolti ai genitori, agli alunni e agli insegnanti, griglie di sintesi elaborate dalla commissione. Tale rilevazioni devono garantire la scientificità e la trasparenza nelle procedure adottate.
Il Piano dell’Offerta Formativa potrà essere rivisto o integrato anche a seguito di ulteriori rilevazioni condotte fra gli utenti o gli operatori. Le proposte di modifica, integrazione, aggiornamento potranno essere eventualmente predisposte anche su iniziativa dello staff di progettazione - direzione del P.O.F. stesso.