Vienna stiamo
arrivando...
Partiamo finalmente sotto
il sole. Nella Zimmer della fam. Jeschko è andata bene, colazione
sufficiente, a parte il vecchio marito che non ci mollava più... Partiamo
con la sagoma della centrale nucleare mentre percorriamo strade di
campagna e riprendiamo il corso del fiume leggendo sempre la puntuale
guida di Fiorin, come prezioso aiuto. Passiamo Tulln, molto carina, che si
snoda lungo il fiume con parecchie darsene e casette in legno con piscina
probabilmente di villeggiatura. Attraversiamo altri paesini e anche molta
campagna e già si intravede da lontano la città di Vienna. Siamo nella periferia
di Vienna correndo sotto il viadotto e non ci accorgiamo del
cartello posto all'ingresso della città. Troviamo due veneti di Mirano che
girano con la bici e che ci accompagnano fino in centro. Al semaforo perdonale del lato opposto
sopraggiungono nel medesimo istante i veronesi! Grande risata generale! Uniamo le
forze per andare all'ufficio informazioni che si trova in Albertina Platz
e trovare un hotel per due notti. Io e Gian troviamo una pensione 4stelle
in Mariahilferstrasse, comoda, pulita e a metà strada tra il centro e la
Westbahnhof. A questo proposito andiamo in stazione e prenotiamo insieme ai
veronesi il biglietto di ritorno per Passau. Dobbiamo
cambiare a Linz perché il diretto delle 14.30 era già tutto pieno (sorpresa:
siamo
in sei e ci applicano una tariffa gruppo e spendiamo così euro 27,70 a testa in
seconda classe compreso posto bici). Ci salutiamo dandoci appuntamento,
stavolta prefissato, in stazione per il giorno della partenza. Serata tranquilla, gelato italiano in Mariahilferstr. ma siamo ovviamente
stanchi morti.
A Vienna: Pension Continental
****, euro 77,00 a camera per notte, pulita, bel bagno, buona
colazione abbondante, parcheggio coperto per la bici, receptionist gentile