Massenzio?
20.7.2002
Gentilissimo Giulio, come le avevo accennato, le invio alcune foto relative a monete romane che non riesco ad identificare. Le sarei grato se potesse esprimere la sua opinione al riguardo.

Le monete hanno le seguenti caratteristiche
5) diametro 22-24,5 mm, peso 5 grammi

Grazie

Davide Vettorato
E-mail: vettorato@supereva.it


fig. 1

fig. 2
Roma, 6.8.2002
Egregio Sig. Vettorato,
Per questa moneta l'identificazione si presenta problematica. La difficoltà sta nel fatto che la tipologia monetaria dei "Conservatores" (il tempio esastilo, con un personaggio al centro) non fu peculiare di Massenzio (la ritroviamo, per esempio, anche in quella di suo padre, Massimiano Ercole), mentre le teste dei due imperatori sopra citati, ben distinguibili per le monete in buono stato di conservazione, non lo sono in questo caso. La parte della leggenda del dritto sopravvissuta all'usura, "MP C" non ci aiuta molto, perchè, per entrambi i personaggi sopra citati, le leggende del dritto iniziavano con le lettere IMP C.
Nel rovescio di questa moneta, è rappresentato il tempio esastilo, in questo caso con al centro la dea Roma, seduta a sinistra che regge un globo e un'asta e, di fianco, appoggiato a destra a una colonna, uno scudo; sul frontale del tempio una mezzaluna.
Forse potrebbe aiutare il sapere se questa moneta fu ritrovata insieme alle altre esaminate in precedenza per poterla attribuire a Massenzio
Nell'esergo del rovescio, con un po' di buona volontà, mi pare di leggere MDP, che indicherebbe la zecca di Milano, 1^ officina.
Il peso, un po' scarsino, potrebbe indicare che si tratta di un follis.
Nell'ipotesi che la moneta sia attribuibile a Massenzio, per sua comodità di seguito le fornisco l'indirizzo di un sito francese ove la stessa, in buono stato di conservazione, è visionabile nella variante del tempio esastilo con frontone decorato da corona:
http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v13/gb/monnaiesgb247d.html
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
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