Il Servizio di Posta |
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17.12.2000
Gentile signor Giulio, ogni tanto
colgo l'occasione per disturbarla in quanto ritengo che lei sia una persona
molto simpatica e competente.
rev. Le invio in allegato la foto di una new entry nella mia nuova collezione. Ritengo che la moneta sia un ottimo esemplare e ne conosco l'importanza ma so che lei mi sapra' dire molto di piu' di quello che so io. Mi scusi inoltre le vorrei chiedere, in italiano qual è il volume di numismatica piu' aggiornato sulle monete imperiali? Sicuro di ricevere sue notizie la ringrazio ancora una volta. Stavo per dimenticare le misure sono di 31mm circa, 26.7g ed il colore lo deduce dalla foto ma come può vedere si tratta di un giallo bronzeo. S.S.
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Caro S.
l'immagine di fig. 1, è tratta da "A Dictionary of Roman Coins" di Seth W. Stevenson (S.W.S.), pubblicato per la prima volta nel 1889 da George Bell and Sons e successivamente ristampato da B.A. Seaby Ltd nel 1982. L'immagine di fig. 2 è invece quella della tua moneta. Il manuale del Montenegro, "Monete Imperiali Romane", la classifica come Æ sesterzio
Il citato manuale, pubblicato
nel 1988, classifica questa moneta come "R2"
(molto rara) [*]
e le attribuisce il valore di 5/1,8/0,65 milioni, secondo lo stato di conservaz.,
SPL/BB/MB. Il peso e il diametro indicati sono compatibili con il sesterzio.
La moneta potrebbe recare tracce di raschiatura all'atto della pulitura.
Essa risale all'anno 97 d.C. in cui il Senato Romano conferì a Nerva
il secondo potere tribunizio.
[*]la scala di rarità del Montenegro parte da "C" (Comune), prosegue con "NC" (Non Comune), "R" (Raro), "R2" (molto rara), "R3" (rarissima), "R4" (estremamente rara), "R5" (conosciuta in pochissimi esemplari), "UNICO" (se ne conosce un solo esemplare) |
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Roma, 23.1.2001
Caro S.
studi più recenti hanno modificato l'interpretazione dello Stevenson sulla moneta in argomento. La dott. Patrizia Calabria dell'Università di Roma La Sapienza, nel recente libro "La moneta greca e romana" ed. l'Erma di Bretschneider, sostiene che i due animali sul rovescio della monete siano mule ed infine e più importante che con la leggenda VEHICULATIONE ITALIAE REMISSA si volesse ricordare che l'impopolare tassa che oberava le comunità italiche e riguardava il "cursus publicus", ossia il servizio postale pubblico, era stata trasferita allo stato. |
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