La moneta degli Sforza |
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8 gennaio 2002
Gentile sig. De Florio,
rev. supponiamo che la moneta degli Sforza, non fosse un falso, che valore avrebbe sul mercato approssimativamente? Tengo a precisare che non sono un collezionista né un numismatico ma semplicemente curioso della moneta in questione in quanto ho letto tutta la documentazione da lei scritta sul sito. Aspettando risposta porgo i miei saluti. Grazie per la lettura. Raffaele |
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Roma, 11.1.2002
Eg. Signore,
la "Collezione di Franca" è un "racconto giallo", tratto da una storia reale a me occorsa. Esso si conclude con la constatazone che le monete di Franca erano riconi moderni, prodotti anni addietro da una nota ditta dolciaria. In particolare, la moneta degli Sforza è un'invenzione moderna perché riprende il dritto di una moneta e il rovescio di un'altra, veramente esistite al tempo degli Sforza; quella di Vespasiano è semplicemente una brutta copia di una moneta romana. Ciò premesso, vista la sua amichevole insistenza (che mi trascina tuttavia in un campo non di mia competenza), ho riprodotto a titolo esemplificativo in fig. 1 un testone di Lodovico Maria Sforza che, in occasione dell'asta di Christie's di Roma - 26 novembre del 1992 - fu stimato, in condizioni BB/mBB (per gli "stati di conservazione", v. nota(3) alla pagina "Il Quadrigato") 0,8÷1,2 milioni. La saluto cordialmente. Giulio De Florio |
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