Una moneta di Vespasiano |
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26.10.2001
Allego una foto del Sesterzio
Vespasiano in mio possesso, fornendole le informazioni di cui sono in possesso:
il suo peso è di 6,0 g per un diametro ed un'altezza rispettivamente
di 2.8 e 2.9 cm.
rev. Al diritto si trova la sua testa laureata rivolta a destra con la leggenda IMP CAES VESPASIAN AVG PM TRP PP COS III, ed al rovescio la leggenda ROMA con la personificazione della città stante a sinistra con vitoriola e lungo scettro. Il gobetto posto al termine del collo al dritto rende evidente la sua coniazione appartenente alla zecca di Lugdunum. Fu ritrovata nel 1981, sul territorio abruzzese da un muratore che eseguiva scavi per delle fondamenta. Sarei interessato ad avere notizie riguardanti il suo valore. Distinti saluti. |
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28.10.2001
Eg. Signore,
purtroppo l'immagine che mi ha inviato è poco chiara e la leggenda del rovescio indecifrabile. Devo quindi accettare per buona la descrizione che Lei mi fornisce. Ad ogni modo mi sono occupato della moneta da Lei segnalata altre due volte nel mio sito internet (v. "Il messaggio nella bottiglia" - il Parere dell'esperto e "Una moneta di Vespasiano"). A mio avviso, la sua moneta è un riconio dei nostri giorni messo in giro anni fa da una nota ditta dolciaria in occasione di un concorso pubblicitario per bambini. Essa presenta la tipologia del sesterzio, ma se ne discosta, per alcune particolarità stilistiche ma, sopra tutto, per il peso (6 g contro i 22÷26 g dell'originale). Il sesterzio originale, che il Montenegro classifica come "NC" (Non Comune) [*], valeva, nel 1988, 3,5/0,8/0,2 milioni, secondo lo stato di conservaz., SPL/BB/MB. La ringrazio per avermi interpellato. Cordiali saluti. G.D.F. [*]la scala di rarità del Montenegro parte da "C" (Comune), prosegue con "NC" (Non Comune), "R" (Raro), "R2" (molto rara), "R3" (rarissima), "R4" (estremamente rara), "R5" (conosciuta in pochissimi esemplari), "UNICO" (se ne conosce un solo esemplare) |
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