Roma, 18.12.2001
Egregio signore,
nel periodo compreso tra
il 205 e il 195 a.C., probabilmente a causa delle conseguenze economiche
della 2^ guerra punica, l'asse (la moneta di bronzo fondamentale della
monetazione romana) subì una riduzione, sicchè il suo peso,
da una libbra (278,2 g) che era, fu portato alla metà, cioé
a c. 139 g (si parla perciò di asse semilibrale). Inoltre, ad accrescere
la confusione, si assisterà in quel periodo:
-
ad una circolazione monetaria
principale fatta di assi, semissi, trienti e quadranti ottenuti per fusione
(caratterizzati tipologicamente dalla prua di nave a sinistra) e da sestanti,
once, semunce, quartunce ottenuti per coniazione (caratterizzati tipologicamente
dalla prua a destra)
-
e ad una circolazione "collaterale",
coniata probabilmente in Italia meridionale, costituita esclusivamente
da trienti, quadranti, sestanti, once e semunce anch'essi allineati allo
standard semilibrale (mancheranno i nominali più alti).
Questa lunga premessa per dire
che il suo quadrante apparteneva alla circolazione "collaterale" di cui
in tabella le riassumo le caratteristiche.
|
Peso |
Nominale |
Dritto |
Rovescio |
fig.2 |
56,7÷45,6
grammi |
triente |
Testa
di Giunone a destra con diadema a forma di falce di luna; scettro al di
sopra della spalla sinistra; dietro 4 globetti sovrapposti |
Ercole
in piedi a destra regge una clava con la quale sta per colpire un centauro;
sulla destra 4 globetti sovrapposti. Al di sotto leggenda |
fig.3 |
40,5÷37,7
" |
quadrante |
Testa
di Ercole giovanile a destra che indossa la pelle di cinghiale; dietro
3 globetti sovrapposti |
Toro
che carica a destra; al di sotto serpente; al di sopra 3 globetti sovrapposti;
in esergo. |
fig.4 |
29,1÷22,2
" |
sestante |
Lupa
e gemelli; in esergo 2 globetti sovrapposti |
Aquila
in piedi a destra che sorregge un fiore col becco; dietro 2 globetti sovrapposti;dinanzi |
fig.5 |
14,8÷10,8
" |
oncia |
Busto
del Sole di fronte, circondato dai raggi; sulla sinistra un globetto |
Falce
di luna; al di sopra due stelle e un globetto; al di sotto
oppure |
fig.6 |
08,0÷4,4
" |
semuncia |
Busto
di donna a destra con indosso corona turrita; drappeggiata |
Cavaliere
al galoppo a destra che sorregge una frusta; al di sotto |
Concludo osservando che il
suo quadrante, il cui peso è di 41,5 g, mi pare compatibile con
la moneta di fig. 3, conservata presso il British Museum. La moneta di
fig. 3 è classificata al n° 94 del volume "The Coinage of the Roman Republic" - Edward A. Sydenham - ed. Spink & Son Lmt 1952, da cui ho estratto le informazioni
contenute in questa pagina.
Ho
trovato una valutazione per la sua moneta (v. "Roman Coins and their values" - David R. Sear ed. Seaby 1981): nello stato di conservazione "fine"
("molto bello" in italiano - v. nota (1)), veniva
valutata 150 sterline (prezzi del 1981); ma lo stato di conservazione della
sua moneta mi sembra scarso.
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
Note:
(1)le
classi di conservazione delle monete, internazionalmente riconosciute sono:
"mint state" (fior di conio- FDC), "extremely fine" (splendido- SPL), "very
fine" (bellissimo"- BB), "fine" (molto bello- MB), "good" (bello- B), a
cui si affiancano i diminutivi "quasi" (q) e "meglio" (m) per attenuare
o accrescere l'appellativo di classe (es. qSPL, quasi splendido o mSPL,
meglio che splendido). |