vero o falso? |
|||
Ciao Giulio
Susami se ti do ancora fastidio; come faccio a riconoscere se un aureo è originale? l'occasione è propizia per i più cordiali saluti. Pasquale. |
|||
Caro Pasquale,
non mi dai alcun fastidio, al contrario sono lieto di corrispondere con te. Veniamo al tema che mi hai proposto, come si riconosce una moneta falsa da una originale. Risposta banale, mettendo a confronto il falso con l'originale. Ovviamente siamo al punto di partenza se, come quasi sempre accade, non si dispone di un campione autentico. Dunque la strada è quella di verificare se esiste una moneta della stessa tipologia (cioè con le stesse figure sul dritto e sul rovescio), con la stessa leggenda, dello stesso metallo, peso e diametro conservata in un museo e descritta in bibliografia. Se la moneta è consunta, si può verificare se le tracce di consunzione sono distribuite uniformemente o meno, insomma si può fare un po' di lavoro investigativo. Se tutti i confronti e controlli danno esito positivo, possiamo sperare di aver fatto bingo. Ma anche allora non é detto al 100%. Senti questa: nel 1976, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, si tenne una bellissima mostra dal titolo: "Civiltà del Lazio primitivo". Tra gli altri pezzi esposti c'era la "fibula prenestina", così descritta: "fibula a drago con staffa lunga, d'oro" da Preneste, resa preziosa, oltre che dalla bellissima fattura, dall'eccezionalità di una scritta in latino arcaico "manios: med: vhe| vhaked: numasioi" (in latino classico "Manios me fecit Numerio", dunque mi fece Manios per Numerio). Il catalogo della mostra disquisiva sull'eventuale fattura etrusca, sulla lingua utilizzata, ecc. . 4 febbraio 1981, conservo ancora la copia del Corriere della Sera, il titolo diceva "E' un falso la fibula prenestina". Esami microstruttrali eseguiti da .. hanno rilevato che la fibula non ha le caratteristiche di un oggetto d'oro rimasto sotto terra per secoli. Nel mio sito internet ho già spiegato (v. "Toro che carica") come ho proceduto per l'esame della tua moneta, quali controlli ho effettuato e la bibliografia da cui ho attinto. Puoi anchefar visionare la moneta ad un grande negozio di numismatica (puoi trovarne gli indirizzi sulle pagine gialle alla voce numismatica, in città grandi come Roma, Milano, Firenze, ecc.). Per quanto mi riguarda, non sono un professionista ma solo un dilettante volenteroso, dunque posso sbagliare e un controllo è d'obbligo, specie quando si ha a che fare con un pezzo di metallo pregiato. Se perverrai a qualche risultato fammelo sapere, c'è sempre qualcosa da imparare. Ti saluto cordialmente. Ciao. G.D.F. |
|||
|