Un Æ4 del tardo impero |
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23.3.2002
Caro Giulio,
scusami il ritardo ma come vedi non sono sparito, ero fuori per lavoro. Riguardo alle caratteristiche della moneta 12 ti dico subito che ha un diametro di 1,4 cm. ed il peso di 1,5 g. Ti abbraccio Michele |
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Roma, 9.4.2002
Caro Michele,
risultando illeggibile la leggenda, non mi è possibile attribuire con certezza la tua moneta. Nel periodo compreso tra Costantino il Grande (307-337 d.C.) negli ultimi due anni del suo regno, Delmazio (335-337 d.C.), Costantino II (337-340 d.C.), Costante (337 - 350 d.C.), Costanzo II (337-361 d.C.), furono coniate monete con la tipologia della tua e con il rovescio raffigurante due soldati in piedi con in mezzo un labaro e la leggenda inneggiante alla "GLORIA EXERCITVS". Sul sito internet: http://www.roman-coins.yucom.be/Constantin.html troverai le immagini dei coni relativi ai successori di Costantino il Grande. Di una moneta di Costanzo II di pari tipologia, mi sono occupato non molto tempo fa. Vedi in proposito la pagina "Costanzo II". Dato lo scarso peso e il diametro inferiore a 17 mm, dovrebbe trattarsi di un nominale noto come Æ4. La leggenda dell'esergo sembra indicare (ma non ci giurerei) "SMTS", ove SM sta per "Sacra Moneta"; se così fosse, la zecca sarebbe quella di Tessalonica, in Grecia. Ti saluto cordialmente. Giulio |
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