Caligola
Roma, 02.12.2003
caratteristiche della moneta
diametro: cm 2,8
peso: 10 grammi
colore: marrone scuro
tipologia metallica: bronzol'indicazione dell'asse del conio è alle ore 12, ossia le freccie si sovrappongono.
non è utilizzato un materiale ferro-magnetico
ti invio alcune foto della moneta in allegato
nella facciata della moneta riesco a leggere (senon mi sbaglio):caesardiviavgpronavgimtr...
Vorrei sapere di che epoca è? E tutte le informazioni che lei  mi può dare.
se è possibile anche il valore commerciale che ha?
La ringazio in anticipo.
Roma, 14.12.2003
Egregio Lettore, 
di seguito trascrivo i dati significativi che mi è stato possibile raccogliere per la moneta di figura :

Zecca di Roma1, asse - RIC54, BMC72
D. Testa di Caligola nuda a sinistra. CCAESDIVIAVGPRONAVGPMTRPIIIIPP2 .
R.  Vesta velata e drappeggiata seduta a sinistra su un trono ornamentale, con la destra regge una patera e con la sinistra un lungo scettro trasversale. In alto sul bordo VESTA3. S C a sinistra e a destra nel campo.

Il RIC attribuisce alla moneta il grado R di rarità, il che significa che di questa moneta sono noti all'autore una ventina o poco più di esemplari distribuiti tra i maggiori musei e collezioni. Gli assi di Caligola presentano una distribuzione di peso concentrata nella fascia compresa tra 11,75 e 10,75 grammi, dunque, visto lo stato di usura, il peso della moneta di figura è compatibile con l'asse di Caligola. Non così si può dire dell'asse di conio che si presenta normalmente ad ore 6 (per intenderci, come nelle monete da 100 o da 500 lire di una volta).
Della moneta ho trovato un solo esemplare disponibile nel web, purtroppo non accompagnato da indicazioni di valore:
http://home.golden.net/~eloker/coin2.htm

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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(1) Trattasi di asse coniato dalla zecca di Roma nel perioso 40-41 d.C., come attesta la quarta potestà tribunicia
(2) Caius CAESar DIVI AVGusti PRONepos AVGustus Pontifex Maximus TRibunitia Potestas IIII Pater Patriae (Caio Cesare, pronipote del divino Augusto, Augusto, Pontefice Massimo, Tribuno per la quarta volta, Padre della Patria). Si noterà che il vero titolo imperiale era "Augusto", e non "imperatore", appellativo legato più propriamente al potere militare. La leggenda del dritto di questa moneta si presenta particolarmente usurata nell'ultima parte; a mio avviso, dopo le lettere TRP  seguono sei lettere (IIII PP) e non cinque (III PP), di qui la data di coniazione riportata in nota 1 e la classificazione RIC54.
(2) Il culto di Vesta era particolarmente sentito da Caligola.

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