In Italia la serie dei Puffi è stata trasmessa su Italia 1 a partire dal 1982.

La struttura delle storie è molto semplice e lineare. Anche i protagonisti hanno una forma molto simile tra loro; tutti i Puffi si assomigliano: maschi, molto bassi, con la pelle blu, i pantaloni e il cappello bianchi, più qualche accessorio personale per indicarne il carattere. Non abbandonano mai il loro cappello, cosa che lascia agli appassionati il mistero sul fatto che abbiano o meno i capelli.

I Puffi riproducono gli archetipi della gente comune: c'è Puffo Pigrone, Puffo Burlone, Puffo Inventore, Puffo Golosone, Puffo Quattrocchi, Puffo Pauroso, e via dicendo.
Due puffi particolari invece sono:

Grande Puffo ha 542 anni, porta una barba bianca e ha i pantaloni e il cappello rossi; è il più anziato e saggio di tutti i Puffi, che lo rispettano come capo della comunità;

Puffetta è un Puffo femmina, inizialmente mora e cattiva creata artificialmente dal mago Gargamella; fu trasformata dal Grande Puffo in una vera puffa. Ha lineamenti più delicati rispetto agli altri Puffi, i capelli biondi e lunghi, indossa un vestito bianco e scarpe col tacco bianche;

Verso la metà degli anni 80 vennero introdotti i puffolini, tre maschi e una femmina (con un'età paragonabile ai 10 anni umani). I maschi in origine erano Puffi normali che facevano parte del villaggio (Puffo Naturone; Puffo Sciccoso; Puffo Sciattone), ma un giorno furono mandati da Grande Puffo nella casa di Padre Tempo ed entrarono per errore in un orologio magico, che li fece ringiovanire. Bontina invece è stata creata artificialmente dai tre puffolini (che rubarono la formula dal libro magico di Gargamella), per dare un'amica a Puffetta, che soffriva di solitudine essendo l'unica femmina in tutto il villaggio.

Alcuni anni dopo venne introdotta la figura di Nonno Puffo,anziano giramondo dalla lunghissima barba tornato al villaggio dopo 500 anni, seguito a breve da Nonna Puffa, anche lei assente da moltissimo tempo perchè intrappolata per secoli in un castello al di là del tempo e dello spazio. Fanno parte della serie animata e non apparvero mai nei fumetti originali.

Gargamella

Il terribile nemico dei Puffi è il mago Gargamella, accompagnato dalla sua gatta Birba. Gargamella è vecchio brutto e additato come pazzo, figliastro di un potentissimo mago Ha bisogno di sei puffi, che bolliti nel veleno di serpente costituiscono l'ingrediente fondamentale nella formula della pietra filosofale che trasforma metalli vili in oro

Il linguaggio

Parte fondamentale del linguaggio dei Puffi è il termine "puffo" ed ogni suo derivato, usato con diversi significati a seconda del contesto, talvolta come verbo, altre come aggettivo. Questo rende le loro conversazioni alquanto divertenti, ma a tratti difficili da seguire: spesso capita che i Puffi si capiscano grazie al tono con cui pronunciano "puffo", variazioni però troppo sottili per essere comprese da Johan e Pirlouit. Gli stessi Puffi discutono sull'usare "puffo" come verbo, nome o aggettivo.