TITOLO
ITALIANO: Gigi la trottola
TITOLO ORIGINALE: Dasshu Kappei
PRODUZIONE: 1981
NUMERO EPISODI: 62
DURATA EPISODIO: 24 minuti
PRIMA TRASMISSIONE IN ITALIA: Euro TV, dal 1983
Gigi Sullivan è un ragazzo con una strana passione: le mutandine delle
ragazze! Ma non delle mutandine qualunque. Lui infatti adora solo ed
esclusivamente quelle bianche, che rappresentano un simbolo di purezza.
Per poterle vedere fa veramente di tutto, tanto che il suo hobby preferito
è quello di intrufolarsi negli spogliatoi femminili della scuola con
grande disperazione da parte del corpo insegnanti che passa il tempo ad
inseguirlo e a cercare di riportarlo sulla retta via. La grande svolta per
il nostro piccolo, che non è alto nemmeno un metro è la conoscenza con la
graziosa Anna di cui si innamora follemente, ovviamente dopo averne
ammirato la bianca biancheria intima!
Questa sfrenata passione lo porta non solo a installarsi a casa di lei
seduta stante in seguito a una storia strappalacrime a cui la famiglia (di
Anna) non ha saputo resistere, ma anche a iscriversi alla squadra di
basket della scuola in cui la bella Anna fa la vice allenatrice.
Il suo ingresso in squadra inizialmente non è accolto molto bene, anche
per via dei pregiudizi dei compagni che non credono in Gigi vedendo la sua
ridotta statura. Ma il nostro eroe saprà sapersi valere tanto da diventare
un indiscusso campione di basket. Sembrerebbe quindi che per Gigi tutto
fili liscio come l'olio, senza alcun tipo di complicazione. Ma non bisogna
dimenticare che Gigi non è il solo spasimante della sua Annina. Il primo,
irriducibile suo pretendente è infatti Salomone che non è un bell'atleta
come si potrebbe di primo acchito pensare, bensì lo strampalato cane della
ragazza, che farà di tutto per rimpiazzare Gigi.
Il piccolo Gigi tra mille peripezie dovrà quindi riuscire a conquistare il
cuore di Anna e a farsi valere tra gli spilungoni della squadra cercando
per quanto possibile di non far arrabbiare troppo l'allenatrice Gloria,
abbastanza soggetta a improvvisi scoppi d'ira!
*Questa
scheda, o parte di essa, proviene dal sito
Metalanime, che gentilmente ci ha
concesso di utilizzarla.