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MUGELLO
01/02/03/06.2001
Tetsuya Harada (MS Aprilia Racing) #31
Vincitore in 46'11"129
"E' stata una gara molto difficile perché disputata sul
bagnato: erano due anni che non guidavo la 250 in queste
condizioni. Per fortuna il mio team ha lavorato in modo
eccellente: in prova sull'asciutto siamo riusciti a conquistare
la pole-position, in gara col bagnato -una situazione che
davvero non amo- la moto andava benissimo anche se non è stato
affatto facile vincere: all'inizio Marcellino
Lucchi era molto veloce,
poi è caduto e io ho tenuto il mio ritmo cercando di restare
concentrato. Era ora di tornare a vincere, sono contento, ma il
campionato è ancora lunghissimo, al mondiale non penso. Oggi Katoh
aveva problemi, ma lui è forte. Però sono contento".
Marco "Macio" Melandri (MS Aprilia Racing) # 5
Terzo in 46'48"802
"Con la pioggia sapevo che avrei potuto fare una bella
gara, ma anche se non avesse piovuto mi sentivo pronto: sapevo
che molti dei piloti che erano davanti a me in prova non
avrebbero potuto tenere il mio ritmo. Ho deciso di non
partecipare ai test Aprilia di martedì e mercoledì prossimi
per potermi curare al meglio la spalla: in queste condizioni non
sarei comunque in grado di provare cose nuove, quindi tanto vale
che lavori per presentarmi alla prossima gara di Barcellona in
condizioni di lottare per la vittoria. La caduta di Marcellino?
Forse era troppo nervoso, voleva vincere a tutti i costi: se
cadi tre volte non può essere un caso. Ma è anche da capire
perché per lui questa era un'occasione unica per
quest'anno".
Marcellino Lucchi (MS Aprilia Racing) #34
caduto
"Un fine settimana che mi ha messo a dura prova, denso di
sfortuna. Oggi sotto la pioggia ho guidato una Aprilia Rsw nuova
che non avevo mai provato sul bagnato partendo quindi con
regolazioni ipotetiche. Sono partito per fare la mia gara molto
caricato senza pensare a tutti i guai fisici rimediati nei
giorni scorsi, ma la caduta in gara ha cancellato ogni mia
possibilità di riscatto".
Klaus Noehles (MS Aprilia Racing) #12
16° in 47'54"731
"Attimi difficili sulla griglia di partenza quando è
caduto Battaini,
ho cercato, riuscendoci, di schivarlo per proseguire la mia
corsa. Ho faticato a trovare un buon ritmo sul bagnato, non
avevamo provato sotto la pioggia quindi la messa a punto della
moto non era forse quella ideale. Peccato, perché l'inizio del
fine settimana era stato positivo".
Tormentata gara delle 125 al Mugello: tre partenze per le
avverse condizioni meteo. Vince Ueda, Gino Borsoi (Aprilia) sul
secondo gradino del podio e in testa al mondiale.
Gino Borsoi #23 (LAE UGT 3000) 2° in
45'18"856
Con un ottimo e saggio secondo posto ottenuto controllando la
gara nel finale senza rischiare una caduta per tentare di
battere Ueda,
Borsoi
è riuscito a conquistare la vetta del mondiale. Per il 27°
pilota nato a Motta di Livenza e residente a Oderzo quello di
oggi è il miglior risultato di sempre.
"Tutti mi dicevano che avrei dovuto rischiare di
più, che avrei dovuto essere più aggressivo: bé forse avevano
ragione, ma è anche vero che grazie al fatto di essere
sempre arrivato al traguardo in buona posizione adesso sono
primo nel campionato. Una soddisfazione enorme, incredibile:
oggi credo davvero di essere uno degli uomini più felici del
mondo! Dedico questo secondo posto alla mia squadra, ai
miei tifosi, al l'Aprilia che mi ha così tento e ben
supportato. Oggi quando ero primo sapevo perché me lo
segnalavano dai box che Ueda
stava recuperando: ho sempre replicato ai suoi tempi, fin quando
non ho raggiunto il mio limite: insistere avrebbe significato
cadere e non volevo proprio buttare via tutto. Non mi piacerebbe
vincere un titolo come ha fatto due anni fa Alzamora
senza vincere neppure un Gran Premio.Però, piuttosto che non
vincerlo..".
Lucio Cecchinello #9 (MS Aprilia LCR) caduto
La gara di Lucio si è chiusa con una caduta. "Innanzitutto
devo risolvere il problema della partenza: oggi sono partito
male in tutte e tre le occasioni e nelle due giornate di prove
che effettueremo qui spero che ci sia bel tempo perché devo
proprio venire a capo di questo problema. Prima di cadere ero
riuscito a prendere un buon ritmo e avrei potuto acciuffare
quelli davanti a me quando la moto si è spenta e sono caduto:
un problema elettrico, credo. Verificheremo".
Simone Sanna #16 (Safilo Oxido Race) 5° in
45'28"326
Dolori lancinanti alla mano sinistra per il pilota di Borgo san
Lorenzo (a 5 Km dal Mugello) che subito dopo la gara ha
raggiunto la clinica mobile. Il dott.
Claudio Costa ha
confermato: "La quantità di anestetico accuratamente
dosata per consentire a Simone di affrontare la gara di oggi non
è stata evidentemente sufficiente per garantire la dovuta
inibizione al dolore visto che la corsa ha vissuto addirittura
tre partenze". Simone Sanna una volta risollevato dal forte
male ha aggiunto "Ho fatto tutto quello che ho potuto per
sopportare il dolore che verso la fine era tremendo. Mi dispiace
tantissimo ci tenevo davvero molto a questa gara".
Fonte: Aprilia News
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LE
MANS 18/19/20.05.2001
GARA
LE MANS
500:
Biaggi
mantiene il ritmo di gara a livelli forsennati ed impone la sua
grinta con autorita'.
Grande merito anche alla Yamaha per le migliorie apportate che
consentono a Checa
il secondo posto.
Partenza
di Vale
disastrosa seguita da una clamorosa rimonta. Uno a uno li passa
tutti: Criville,
Roberts,
Ukawa, Nakano!!!
250:
Eroico Macio che arriva terzo nonostante il dolore alla
spalla. Katoh naturalmente
vince... battendo sul filo uno splendido (e velocissimo) Harada.
125:
Podio da favola. Poggiali
vince su Gilera ed e' festa!!!
PROVE
LE MANS
500:
Biaggi mantiene
la promessa! E' POLE!!!!! Era una settimana che teneva tutta
l'equipe tecnica sotto pressione... ma il gap sembra
ridimensionato e poi, al momento giusto, il romano ha fatto un
giro perfetto che l'ha portato a partire davanti a tutti... Vale
e'
terzo (sono un po' in ritardo con il set up... ma in gara sara'
diverso!),
CapiREX ottavo
:(
Con
Max risorge
anche Kenny
Roberts
che si piazza secondo.
Da
segnalare la seconda fila di Haga
che con il suo sesto posto ci fa sperare di aver preso le misure
delle moto da G.P.!
250: Macio
terzo, con il tempo di venerdi. (e' caduto sabato mattina NELLE
PROVE LIBERE ED HA TRASCORSO LA GIORNATA IN OSPEDALE) Katoh...
in pole... ma solo agli ultimi giri riesce a migliorare i tempi
di Melandri.
Harada
sembra in grado di dare battaglia!
125:
Ui
mette tutti in riga... tranne Poggiali
e Cecchinello
che lo seguono a pochi centesimi.
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JEREZ
04-06.05.2001
DOPOGARA
Intervista ai piloti Aprilia
Tetsuya
Harada (MS Aprilia Racing)
#31
2° in 44'01"537
"Ho provato in tutti i modi a seguire Katoh,
ma ad un certo punto, quando sono calate le prestazioni della
gomma posteriore ho dovuto rallentare un po' e lui se ne è
andato. La sua moto mi pare che sia superiore in accelerazione
alla nostra, dobbiamo cercare di migliorare in questo aspetto.
Poi, più avanti, ha cominciato a calare anche la gomma
anteriore e così ho dovuto mollare del tutto le speranze di
vincere. Quando ho passato Katoh
ho alzato la mano per chiedergli scusa: ero stato un po' troppo
duro".
Marco "Macio"
Melandri (MS Aprilia Racing)
# 5
3° in 44'07"083
"Prima di venire qui a Jerez avrei sottoscritto senza il
minimo dubbio il podio, oggi, però, anche se sono
effettivamente salito sul podio non sono felice: è troppo il
distacco dal primo per poter dire che sono contento. Oggi non
sono partito molto bene e ho corso qualche rischio prima di
passare Alzamora
col quale ho perso troppo tempo. Più avanti ho attaccato Lucchi,
che mi ha seguito: lo ringrazio di non avermi reso difficile il
sorpasso, anzi. Oggi ho potuto vedere bene la moto di Alzamora e
in accelerazione ci è superiore. Il mio motore andava bene, ma
non eravamo a posto col resto.
Marcellino
Lucchi (MS Aprilia Racing)
#34
4° in 44'07"618
"All'inizio ho deciso di non seguire Katoh
perché sapevo che le mie gomme avrebbero avuto un calo per poi
stabilizzarsi: così è stato, infatti e quando mi ha raggiunto Melandri
gli ho un po' agevolato il sorpasso, tanto se andava più forte
di me mi avrebbe comunque superato.
La gara è stata molto utile per noi del team di sviluppo,
perché abbiamo sicuramente una bella massa di dati sui quali
lavorare per portare il nostro lavoro. Questa è una moto
completamente nuova e prima d'ora non aveva mai disputato una
gara. Il mio giudizio è positivo, anche se c'è molto lavoro da
fare ancora".
Klaus
Noehles (MS Aprilia Racing)
#12
14° in 44'52"185
"Ero riuscito a prendere una buona partenza, ma alla
seconda curva ho avuto un problema con De
Gea e ho perso qualche
posizione: qui a Jerez i sorpassi sono difficili e alla fine ho
dovuto accontentarmi".
Roberto
Rolfo #44 (Safilo Oxydo
Race) il pilota torinese oggi ha chiuso in un eccellente settimo
posto, primo dei privati e togliendosi la soddisfazione di
finire davanti a numerose moto ufficiali: "Sono molto
contento della mia prestazione e della mia posizione finale,
felice di essere quinto in classifica generale. Insomma, per ora
il mio mondiale 2001 sta andando benissimo. C'è soltanto
un piccolo neo: devo migliorare la partenza perché anche
se non ho perso nulla e sono
scattato con quelli della mia fila, non ho guadagnato posizioni
e invece riuscire a passare qualcuno subito sarebbe importante.
Inoltre nei primi tre o quattro giri non sono veloce come quando
sono caldo: devo riuscire a prendere immediatamente il ritmo
più veloce".
Roberto
Locatelli #15 (MS Eros
Ramazzotti Racing) Il campione del mondo della 125 non era
soddisfatto del suo ottavo posto e la cosa è normale perché
Roberto punta molto più in alto: "La caduta di ieri verso
la fine dell'ultimo turno di prove ci ha creato un bel po' di
problemi: non abbiamo infatti potuto lavorare secondo i
programmi e oggi non eravamo a posto: la moto non era guidabile
come dovrebbe, ma se vogliamo vederla dal lato positivo è una
buona cosa aver finito una gara negativa portando a casa un po'
di punti: arriveranno piste dove saremo più a posto e otterremo
risultati migliori".
Jeremy
McWilliams #99 (Aprilia
Grand Prix) Il pilota nordirlandese questa volta ha dovuto
costantemente combattere con problemi nella messa punto della
sua moto, senza riuscire a venirne a capo, come dimostra il
modesto, per uno come lui, decimo posto finale : "La ruota
posteriore non aveva grip: nelle curve veloci era come guidare
una 500: ero sempre di traverso. inoltre saltellava. Insomma un
disastro".
Franco
Battaini #21 (MS Eros
Ramazzotti Racing) Per il compagno di squadra di Roberto Locatelli
quella di oggi non è stata una gara memorabile, ma considerando
che per il "Batta" c'è la Rs privata, e non la Rsw
ufficiale, il bresciano era abbastanza soddisfatto:
"Della gara sono abbastanza contento, ho mantenuto la
posizione in classifica, ho passato McWilliams
alla fine e ho tenuto un
ritmo costante".
Nelle corse, purtroppo, le disgrazie di alcuni diventano la
fortuna di altri. Oggi di prendere, anziché dare, è toccato a Lucio
Cecchinello #9 (MS Aprilia
LCR) che grazie alle cadute di Ui
e Poggiali
ha potuto chiudere al secondo posto coronando così con la
piazza d'onore una fantastica rimonta dopo una partenza
sbagliata e una dolorosa caduta nelle prove di venerdì:
"Innanzitutto ringrazio lo staff del circuito di Jerez per
avermi dato la possibilità di girare molto a lungo durante
quest'inverno, così ho potuto abituarmi all'Aprilia. Purtroppo,
però, non è stato abbastanza per non sbagliare la partenza:
devo imparare a dosare la frizione, non è un problema della
moto, ma mio e forse sarebbe giusto trovare una settimana per
dedicarmi soltanto a questo aspetto. Il resto, infatti, è
andato bene: ho recuperato anche se mi è costato un po' di
fatica, ma mi sono imposto di riuscire a stare concentrato fino
alla fine, cosa che non mi riesce così facile. Sono stato
fortunato perché le cadute di Ui
e Poggiali
mi hanno regalato due posizioni e sono felice che non si siano
fatti nulla, ma in somma altre volte sono stato io a regalare
posizioni agli altri. È stata una gara difficilissima, ora sono
soddisfatto e mi godo questo secondo posto, verranno circuiti
che amo.".
Gino Borsoi
#23 (LAE UGT 3000) ha chiuso in terza posizione una gara sempre
a ridosso dei primi, ma mai davvero aggressiva: "Sono
partito abbastanza bene e ho cercato di stare col gruppo dei
primi, ma qualche problemino nella resa del motore mi ha
impedito di farlo sempre.
Comunque la moto è andata abbastanza bene da consentirmi di
attaccare Cecchinello
alla fine, ma non l'ho fatto perché anche se le sue gomme erano
messe peggio delle mie, non ho voluto rischiare: questo circuito
non mi ha mai portato molta fortuna, così ho deciso di prendere
questo podio e accontentarmi".
Simone Sanna
#16 (Safilo Oxydo Race) Rientrato in gara dopo la sosta dovuta
al trauma cranico sudafricano di Welkom, il pilota toscano ha
dovuto ritirarsi per problemi alla resa del suo motore:
"Sì, il motore "murava", cioè si bloccava ben
prima del limite dei giri e ho creduto fosse meglio fermarsi.
Peccato, perché è il secondo "zero" in classifica
consecutivo su tre gare, ma tenterò di rifarmi".
Max
Sabbatani #11 (Bossini
Fontana Racing) il fantino romagnolo non è stato tra quelli
baciati dalla sorte in questo Gp di Spagna: "Ho scelto di
montare una gomma posteriore troppo morbida e così ho perduto
tutte le possibilità di disputare una bella gara".
Gaspare
Caffiero # 20 (Bossini
Fontana Racing) non è stato fortunato: "Mi sono dovuto
fermare per un banalissimo problema elettrico. La sfortuna mi
perseguita: dopo Elias
che mi ha buttato giù in Sud Africa, questa noia. Speriamo di
aver pagato il dazio dovuto dai novizi".
Fonte:
Aprilia News
GARA
JEREZ
Gara
125
Negli ultimi giri cadono UI
che aveva condotto la gara e Poggiali
che ha lottato fino alla fine (quasi!) con Azuma per il primo
posto.
Ore
12.40 Jerez
Gara ritardata perche' la Safety Car ha avuto un incidente ;)
Quindi ripetizione del Warm Up e un giro in meno (25) di gara.
GARA 250
Katoh
IMPRENDIBILE! Lo squadrone Aprilia invade il podio ed i top ten.
Ottimo Lucchi
che lascia il terzo posto a Melandri.
GARA500
TRIS! Rossi
stravince dopo aver giocato con Abe.
Capirex
fa un fuoripista ma recupera posizioni, Biaggi
invece dopo un lungo, resta nell'ombraBiaggi raduna il team e
ordina: dobbiamo cambiare la faccenda!
PROVE
JEREZ
500:
BIS!!! Rossi
furoreggia e agguanta la pole... ma solo perche' l'ultimo giro
stratosferico di Capirossi
e'
rallentato da un pilota lento! Domani grande spettacolo
assicurato!
Biaggi:
ho dovuto utilizzare la seconda moto e non era a posto
perfettamente. Sono quinto e spero nel Warm Up di avere una moto
da primo!
250
Locatelli
e' terzo, Lucchi
(il collaudatore piu' veloce del mondo) secondo e Katoh....
e' in pole!
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