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22.04
GARA WELKOM
Marco
"Macio" Melandri
(MS Aprilia Racing) # 5
2° in 42'31"454
"Sono contento, ma mi spiace. sì perché se a due giri
dalla fine non ci fosse stato Cesar
Barros a rallentarmi avrei
anche potuto giocarmela.
Però non lo voglio colpevolizzare perché di bandiere blu a
segnalargli di lasciar passare chi sopraggiungeva non ne ho
viste. Lui, però, dopo che lo aveva doppiato Katoh
poteva anche dare un'occhiata dietro, si sarebbe accorto che
stavo arrivando io e non mi avrebbe danneggiato. Comunque sono
contento perché dopo i problemi con la prima moto avuti nel
warm-up abbiamo dovuto correre con la seconda: l'avevo usata per
una quindicina di minuti soltanto, ma la squadra è stata
bravissima a sistemarmela come l'altra anche se ovviamente era
un pelino meno veloce. Soprattutto non mi trovavo bene nei primi
giri, col serbatoio pieno quando la moto aveva reazioni un po'
troppo nervose. È stato in quella fase che Harada,
con la moto un po' migliore della mia mi ha passato.
Poi ci siamo leggermente ostacolati duellando tra di noi.
Finalmente ho preso un ritmo più veloce e ho cominciato a
recuperare su Katoh.
La moto andava bene, io mi sentivo in forma e la spalla lussata
a Suzuka reggeva bene, così ho cominciato la rimonta: ho perso
per soli 83 millesimi, cioè quasi niente, che significa che
probabilmente senza i problemi di doppiaggio sarei stato in
grado di attaccare il giapponese nelle ultime curve. Avrei anche
potuto provarci lo stesso, ma era troppo rischioso.
Sono felice di aver dimostrato che anche lui è battibile, che
non si tratta di un mostro e che con una buona moto come la mia
Aprilia di oggi e molto allenamento e concentrazione anche io
sono in grado di vincere. Ora si va a Jerez,
una pista che non amo particolarmente, ma dove l'importante
sarà stare calmo in prova, non commettere errori per giocarsi
la gara alla pari. E comunque mai nella mia vita ero tornato in
Europa dopo la prima fase di gare con un bottino di 30 punti.
Quindi sono abbastanza soddisfatto di queste due prime gare
anche se ovviamente in Giappone se non mi fossi fatto male avrei
potuto raccogliere ben di più".
Tetsuya
Harada (MS Aprilia Racing)
#31
3° in 42'47"177
"Peccato che la mia moto oggi non abbia reso come avrebbe
potuto: ad un ceto punto ho avvertito un indurimento del motore
come se avessi grippato, ma in ogni caso il propulsore non
spingeva abbastanza, così non ho potuto attaccare Katoh
né Melandri".
Klaus
Noehles (MS Aprilia Racing)
#12
14° in 43'26"656
"Non sono partito male, ma all'inizio mi hanno spinto
fuori: quando ho ripreso ci ho messo un po' a prendere il ritmo,
ma potevo prendere quelli davanti a me se non avessi finito la
gomma anteriore"
Simone
Sanna #16 (Safilo Oxydo
Race) non è neppure partito per le conseguenze della caduta di
sabato mattina in prova: "Non potevo proprio correre: la
testa mi fa male, non ci vedo bene. Peccato, ma era l'unica
scelta possibile".
Il migliore sembrava così essere Gaspare
Caffiero #20 (Bossini
Fontana Racing), che era in lotta per il podio, ma lo spagnolo
Elias lo ha letteralmente steso: "Io ero un po' largo, ma Elias
mi ha centrato e mi ha buttato in terra. Tutti hanno visto come
è andata. Erano cinque o sei giri che mi rallentava, quando
l'ho passato mi ha buttato giù. Peccato, sarebbe stata una
bella gara".
Lucio
Cecchinello #9 (MS Aprilia
LCR) ha sbagliato la partenza (senza guadagnare in realtà) ed
è stato penalizzato con uno stop & go: "Ho sbagliato
la partenza perché in realtà devo ancora imparare bene a
scattare con l'Aprilia. Ho lasciato un po' la frizione, la moto
si è mossa di una decina di centimetri ed ho oltrepassato la
linea con l'asse della ruota anteriore: forse è meglio che mi
schieri un po' prima della linea, così da non correre questi
rischi. Ma non sarebbe stata una gara positiva comunque perché
dietro avevo una gomma difettosa. Inoltre devo risolvere il
problema della partenza con l'Aprilia: non è così facile, si
deve imparare bene".
Max
Sabbatani #11 (Bossini
Fontana Racing): pure il superleggero del motomondiale ha
sofferto per problemi di stomaco durante la gara.
"Evidentemente gli antinfiammatori che ho preso per la
botta alla caviglia nella caduta di ieri sotto stress mi hanno
causato un fastidiosissimo problema allo stomaco, ma sono felice
per il risultato anche se senza problemi avrei potuto finire sul
podio".
Il migliore è così risultato Gino
Borsoi #23 (LAE UGT 3000)
finito in quarta posizione e pure la sua non è stata una gara
facile: "A metà gara sono finito sull'erba, ho recuperato
ma ho stressato le gomme e alla fine anche il motore andava un
po' meno forte. Peccato perché potevo proprio finire sul
podio".
Steve
Jenkner #17(LAE UGT 3000),
tedeschino con gli occhiali è finito all'ottavo posto e ha
deciso di rimediare alle sue cattive partenze: "Voglio una
cassa di frizioni nuove a disposizione, un rettilineo e una
settimana per allenarmi: così imparerò a partire e potrò
giocarmi le mie chance: oggi sono scattato praticamente
ultimo.".
Fonte: Aprilia News
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10.04.2001
Ecco le interviste ai piloti Aprilia
Gara 125
Simone
Sanna (Safilo Oxydo Race)
Partito non benissimo dopo prove difficili, Simone è riuscito a
salire infine sul podio dimostrandosi ancora una volta caparbio
e veloce: "Dopo i problemi di elettronica che abbiamo avuto
venerdì e quelli per far rendere il motore sabato (alla fine lo
abbiamo sostituito con un altro e oggi le cose sono andate
benissimo sotto il profilo tecnico) direi che il podio è
un risultato molto buono. Anche perché la partenza da
così dietro è molto penalizzante: alla prima curva infatti si
crea un imbuto dove più di tanto non puoi recuperare. Poi ho
tirato per raggiungere il gruppetto dei primi e la caduta di Ueda
mi ha agevolato un po' nel riuscirci perché loro hanno dovuto
rallentare. In compenso nel recupero ho sfruttato molto le gomme
che non avevamo avuto occasione di scegliere con
particolare accuratezza dopo i problemi delle prove. In compenso
mi sento pronto per lottare per vincere il campionato. Quanto al
sorpasso a Borsoi
non mi sono accorto di nulla di particolare".
Lucio
Cecchinello (MS Aprilia LCR)
ha fatto sognare fino a metà dell'ultimo giro quando una serie
di incomprensioni e di imperfezioni lo hanno ributtato al
settimo posto: Alla fine ho commesso degli errori, ma mi consolo
constatando che di solito quando sbagliavo finivo in terra,
mentre quest'anno se non altro ho portato a casa un bel
po' di punti. Però mi
spiace non aver potuto giocarmi la vittoria fino alla fine:
quando Ui
mi ha passato, poi mi ha chiuso e ho dovuto frenare, così
non avevo più sufficiente velocità né per attaccare, né per
difendermi e mi sono andati davanti in molti. La moto comunque
va benissimo e io m i ci trovo a meraviglia".
Gino Borsoi
(LAE - UGT 3000)ha chiuso al quarto posto ed al termine della
gara era un misto di emozioni contrastanti: gioia per il bel
risultato, rabbia per non aver centrato almeno il podio:
"Sono davvero molto contento per come va la moto e per come
abbiamo lavorato, però sono deluso per come è finita. Sono
partito forte, ma poi ho deciso di conservare un po' le gomme
lasciando sfogare gli altri. Alla fine Sanna
mi ha passato un po' troppo duramente e mi ha fatto perdere
tempo. Altrimenti sul podio ci sarei finito io".
Il peso minimo (38,5 Kg) Max
Sabbatani (Bossini Fontana
Racing) ha chiuso la sua gara al dodicesimo posto: "Io
pensavo di partire domani, gli altri invece sono partiti oggi:
quando scatti così male non c'è nulla da fare. Inoltre verso
la fine avevo qualche problemino di gomme. Per ora va bene
così, ci rifaremo in Sud Africa"
Gara 250
Marco
"Macio" Melandri
(MS Aprilia Racing) # 5
6° in 41'30"191
"Sono sfinito, ho guidato usando praticamente soltanto il
braccio sinistro e le gambe, la spalla lussata mi faceva molto
male, ma ora so che ne valeva la pena. Questo sesto posto dopo
tanta fatica e sofferenza, va bene mi rende felice e all'inizio,
dopo una buonissima partenza, ho voluto superare una volta Katoh,
tanto per fargli vedere che ci sono anch'io. È stata una prova
d'orgoglio, ma mi è piaciuta. Poi ho fatto quello che ho
potuto, badando soprattutto a non commettere errori, a non
prendere troppi rischi anche se questa è stata una corsa
abbastanza rischiosa. Ho guidato con la testa: se all'ultimo
giro fossi stato vicinissimo ad altri piloti, magari avrei anche
tentato qualcosa, ma così com'era messa sono stato
tranquillo".
Tetsuya
Harada (MS Aprilia Racing)
#31
2° in 41'22"359
"Alla fine ho battuto Locatelli
in volata perché lui ha impostato molto stretto l'ingresso
della chicane che chiude il giro, così all'uscita era più
lento. Ma il distacco di 18" da Katoh
è troppo ampio: io oggi avevo qualche problema di assetto, il
mio motore non era al suo massimo e qui non abbiamo provato in
inverno: in condizioni perfette credo che saremmo finiti molto
più vicini al vincitore. Non ero al cento per cento, insomma e
il secondo
posto va bene".
Klaus
Noehles (MS Aprilia Racing)
#12
14° in 42'21"018
"Nel warm-up ho avuto qualche problema e ho così deciso di
partire con la molto di scorta che però aveva una frizione
diversa. Così al via sono partito malissimo. Inoltre non sto
bene: per tutto l'inverno neanche un raffreddore e qui ecco che
arrivano tosse, mal di gola, influenza. Sono veramente senza
forze".
Fonte: Aprilia News
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BRUCIA
LA GUERRA FREDDA
Valentino
parla con i giornalisti, non si accorge di Max,
e dice "..la gara non e' stata dura. I momenti peggiori
sono stati causati da manovre sporche, forse qualcuno voleva
vedere come me la cavavo con il motocross... solo che eravamo a
220 Km/h"
Biaggi si intromette:
"Non ho fatto nulla di male! Voi dite che ho alzato il
gomito? :)
Beh, meglio quello che uno scontro carena manubrio! E mostra i
segni sulla tuta lasciati da un sorpasso di Ukawa. Io ero
davanti, la traiettoria era la mia. Una giustificazione c'e'...
mentre non la vedo nel dito medio che mi ha salutato!" Voi
dite che finira' qui'?????????????
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08.04.01
SUZUKA - GARA 250
Melandri
dopo essersi consigliato con il Dott.
Costa della Clinica Mobile
decide di provare a scendere
in gara. E' un sesto posto ed un
gruzzolo sostanzioso di 10
punti (che valgono
25, pero'!!!) Harada
ritrova il sapore del
podio, purtroppo a scapito del nostro
Locatelli,
che ci fa capire di essere in grande
forma e pronto per il
titolo. Katja???
Beh, dicono che pieghi poco :) ma sicuramente
questa pista e' una delle
peggiori per un debutto.
Comunque non sottovalutiamola
troppo. Ha sangue da
centaura nelle vene:
il padre e' il direttore di Suzuki Germania e
il nonno giornalista
sportivo (indovinate specializzato
in quale sport!!)
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08.04.01
SUZUKA - GARA 500
Rossifumi
e' soddisfatto, non prova nemmeno a trattenere il sorriso
"E' stato uno sballo!! Quando sono partito ero calmo
nonostante la settima posizione, ma quando ho sorpassatoBiaggi
mi sono addirittura esaltato!" In effetti la scaramuccia
tra i due e' stata evidente.
Valentino
dopo aver risalito la testa della corsa si era incollato a Max.
Tenta di passarlo in esterno ma il pilota romano, si allarga e
con il gomito ...ehm... lo spintona. Vale
tiene in pista la moto ma finisce sull'erba e perde terreno. Ci
riprova poco dopo, con una bella staccata, lo passa di nuovo in
esterno. Questa volta e' Rossi
a chiudere un po' stretto :-) e appena ritornato in traiettoria
perfetta, alza la manina e fa "bye bye". Biaggi
sale sul terzo gradino del podio, non male, ma non pare per
nulla contento.... Felicissimo invece e' McCoy,
che con le sue derapate e' stato spettacolare e ha fatto
presagire altri duelli per il futuro. Checa
depresso non ha rilasciato interviste: si e' piazzato decimo a
53 secondi. Un esordio disastroso, anche se a parziale scusante
bisogna ricordare che in questi giorni ha avuto l'influenza.
Crisi nera per la Honda numero 28 di Criville
che si e' piazzato nono con 34 abissali secondi dal vincitore. Capirossi
ha sbagliato le gomme: non e' propriamente sfortuna...ma
comunque sia non gliene va bene manco una :).
Il set up della moto era perfetto, i primi tre giri non hanno
lasciato spazio a dubbi. Speriamo che tutto cio' lo
innervosisca... si sa che Loris piu' arrabbiato e' meglio corre!
Una parolina anche per Haga.
Lo aspettavamo tutti... aspettavamo la sua classe a meravigliare
il mondo dei GP. E' uscito... ma non e' un dramma: non e'
abituato a "giocare con moto piuma" ci mettera' un po'
ma poi, siamo certi si fara' vedere!
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07.04.01
INTERVISTA A MAX BIAGGI
Biaggi,
che finora aveva ignorato Capirossi,
non
considerandolo degno di considerazione per una
lotta al titolo 500, si e' visto costretto dall'impresa
del rivale ad almeno "accennare" :-) al fantastico
tempo. "Capirossi
ha dato il massimo, anzi...
sicuramente ancora di piu'. Ha fatto una impresa
eccezionale, ma i tempi della gara saranno diversi.
Questo e' un exploit da qualificazioni. Per quanto
riguarda il mio terzo posto, sono riuscito a fare cio'
che volevo: partire in prima fila"
Quindi ancora aria di maretta fra i due... Biaggi
fa
capire che i conti si faranno in gara, che una pole
non significa nulla... e che lui e' a posto :) ... EHM...
che lui e' il migliore!! |
POLE
250: MELANDRI out, KATJA in!
In 250, pole per il pilota di casa Katoh,
piazzatosi davanti a Melandri
(che avendo rimediato una lussazione alla spalla, non ha fatto
le quali di oggi e, purtroppo non prendera' il via domani) e Locatelli.
Diamo uno sguardo in casa Aprilia,
dove nel team di
McWilliams
fa capolino la novita' piu' eclatante del
Motomondiale (motori a parte): Katja
Poensgen è
riuscita a qualificarsi!!!!! Un po' per il rotto della
cuffia :-) ma è comunque la prima volta che in una
gara della quarto di litro una donna prende il via. Non
voglio pensare a cosa succedera' se dovesse
beccarsi il podio.... Un ben tornato, con il cuore,
va a Tetsuya
Harada. Il grandissimo
pilota (mai
polemico, ottimo collaudatore, nonche' con una
parlata italiana simpaticcissima) ritorna in 250 con
la voglia di riscattare le frustrazioni dell'anno scorso.
Se la moto avra' anche solo una chance, nessuno
e' piu' indicato di lui per tirarla fuori. Non me ne
voglia Melandri,
che tutto sommato, e' ancora un
po' acerbo....
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07.04
POLE DI CAPIROSSI
E' di Loris
Capirossi la prima pole
dell'anno!!!! L'italiano ha inflitto distacchi pesantissimi ai
piu' accreditati avversari: otto decimi a Nakano
e quasi un secondo a Biaggi.
Sorprende Nakano che e' al debutto in 500, delude un po' Biaggi
che ieri aveva fatto il miglior tempo, non tanto per la
posizione (terzo) ma per quel secondo di distacco.
Valentino Rossi settimo
tempo inspiegabile :-) ed inspiegato dallo stesso campione.... Kenny
Roberts, il Campione del
Mondo in carica e' nono, ma la sua moto sembra in recupero. Da
ieri a oggi ha migliorato notevolmente i suoi tempi e le
prestazioni, e tutto il team e' decisamente convinto che con i
dati acquisiti oggi, in gara sara' ancora meglio. Che dire di Haga?
Sta sperimentando la filosofia del Motomondiale :-) ma e' un
falco, domani in gara potrete aspettarvi di tutto...
Ritornando all'uomo della pole :-) che dire??? Loris
ha stabilito il nuovo record della pista: ha girato due secondi
piu' veloce della pole dello scorso anno....
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Presentata
la MS EROS RAMAZZOTTI RACING
di proprieta' del famosissimo Eros e gestita in collaborazione
con Aprilia. I piloti che daranno vita al team sono il Campione
del Mondo Roberto
Locatelli
per la 125 e Franco
Battaini per la 250.
Le premesse per i grandi risultati ci sono tutte!
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13.02
VASCO LASCIA!!!
Dispiace
da morire a tutti, perche' Vasco
era proprio un tipo giusto per le due ruote! Il Team e' stato
invece venduto alla SAFILO (leader nella produzione di occhiali)
I piloti -che correranno con il marchio OXYDO- sono Sanna
per la 125 e Rolfo
per la 250.
Auguriamo ai nuovi la fortuna dei vecchi!!!!
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TEAM
HONDA PONS 2001
Il
15 febbraio a Jerez ci sara' la presentazione ufficiale del Team
di Pons, che schiera un solido (e a volte un po' rude) Alex
Barros ed
un incavolatissimo (e quindi invincibile) :-)) Loris
Capirossi.
Incavolato Capirex?
Si, perche' se lo sono snobbato tutti... e per di piu' Max Biaggi,
in una intervista sui piu' temibili concorrenti in 500... non
l'ha menzionato...
La cosa non ci preoccupa piu' di tanto: nel 1998 Loris era
arrabbiatissimo... e vinse il Mondiale 250, tirando fuori una
grinta fino ad allora mai vista.
Sogno gare con il nostro trio in testa, sorpassi a non finire,
classe da vendere e fiato sospeso......
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31.01
BRACCIO ROTTO PER JACQUE
Sessione di
prove terminate, l'ultima curva e poi l'entrata ai box. Una
scivolata, come spesso accade, nello stesso istante in cui il
pilota inizia -inconsapevolmente- a rilassarsi.
Risultati? Contusione al collo e rottura del braccio per il
Campione del Mondo 250 Olivier
Jacque.
La guarigione completa avverra' proprio in tempo per l'inizio
della stagione, il che permette di supporre nessuna gara
persa.... anche se, resta compromessa tutta la fase dei test.
Un pilota sfortunato Jacque, che pero' vanta grinta e... una
ottima moto :-)
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