Ci sono situazioni in cui un soggetto va incontro ad una improvvisa perdita di coscienza (trauma cranico, emorragia cerebrale, aritmia grave, convulsioni, ecc.), senza che si verifichi arresto respiratorio e cardiaco (che possono però avvenire in un secondo tempo).
Quando i soccorritori giungono accanto alla vittima devono:
COSA FARE | COME |
Valutare lo stato di coscienza | Scuotere leggermente la vittima. Richiamare verbalmente ad alta voce la vittima (ad es.: "come sta?" oppure: "si sente bene?") |
COSA FARE | COME |
Allertare il Sistema di Emergenza Sanitaria 118. | Comporre il numero telefonico 118 da qualunque telefono,
privato o pubblico, senza che ci sia la necessità di introdurre monete, gettoni o schede telefoniche.
Indicare chiaramente senza riagganciare il luogo (via, numero civico, scala, piano, nominativo sul citofono o alla porta), la propria identità e il numero telefonico da cui si chiama, il motivo della chiamata, il numero delle persone coivolte e le loro condizioni, lo stato di coscienza della vittima/e. |
COSA FARE | COME |
Far assumere alla vittima la posizione supina. | Disporre la vittima su una superficie rigida e piana.
Mantenere allineati, durante lo spostamento, il capo, il collo, le spalle e il bacino. Evitare ogni movimento inutile. |
Non bisogna mai lasciare il soggetto in posizione prona.
COSA FARE | COME |
Controllare se le vie aeree sono libere. | Apertura delle vie aeree. |
Controllare se la vittima respira | Respirazione |
Controllare se c'è attività cardiaca | Circolazione |
Se le vie aeree sono libere e la funzione respiratoria e cardiaca si mantengono autonomamente: