Incontri "ravvicinati" per Robbie
In Nevada per documentario sugli UFO
Dopo gli "incontri ravvicinati" sul palcoscenico, Robbie Williams si è dato a quelli più stravaganti con gli extraterrestri. La popstar si è sottratta alla luce dei riflettori, per dedicarsi alla sua nuova grande passione: gli UFO. Robbie ha fatto un viaggio in Nevada per girare il documentario "Journey on the Other Side" in cui ha intervistato persone che dicono di essere stati rapiti dai marziani. Stranezze da star! Il cantante 34enne ha sempre fatto della stravaganza una regola di vita. Eccessi, vita mondana, poi la depressione e la rehab, per uscire dal tunnel delle droghe. Robbie le ha provate davvero tutte in circa 18 anni di carriera, e, ora, ha voluto staccare. Basta palcoscenico, almeno per un po', basta colpi di testa da copertina. Sembra quasi che Williams, che conobbe la fama coi Take That prima di intraprendere la carriera solista, abbia deciso di ritirasi dalle scene. La popstar non ha fatto annunci in questo senso, ma per il momento non si sta più di tanto dando da fare in sala di registrazione, e all'orizzonte non si prevedono né concerti, né tour. Pare che l'ex ragazzo terribile di Manchester stia vivendo una sorta di svolta mistica, legata alla sua nuova ossessione: gli extraterrestri. Robbie passa il suo tempo navigando in rete, alla ricerca di notizie sugli esserini verdi, e dichiara di sperimentare esperienze dirette durante i sogni notturni. E così, affascinato da questo "mondo altro", Williams ha deciso di scendere in campo. Con il documentarista Jon Ronson è partito alla volta di Laughlin, in Nevada, per partecipare ad un convegno sugli Ufo e per girare un reportage su chi ha avuto, con loro, incontri ravvicinati. L'obiettivo? Sentire le testimonianze dei rapiti dagli alieni, tra cui una famiglia, o esperti dell'argomento, come "un chirurgo che sostiene di aver estratto da umani 15 oggetti metallici di materiale non terrestre. Per partecipare al convegno, Robbie si è addirittura fatto crescere la barba, forse per sembrare più serio. E ora, il documentario che ha girato andrà in onda su una tv inglese. Tanto sforzo è stato premiato. Ma c'è chi dice che la vera caccia della popstar è alla sua identità, andata perduta per via del troppo successo e di una vita sregolata, e che gli Ufo siano solo uno strumento per ritrovare se stesso. I suoi fan sperano che ciò avvenga il prima possibile: ai reportage sugli ometti verdi, loro preferiscono decisamente i suoi show sul palcoscenico!
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