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CASISTICA LOCALE

Qui di seguito verrà riportata la casistica degli avvistamenti ufologici locali, di VICENZA e PROVINCIA.

ANIGIF65
  • OGGETTI VOLANTI NON IDENTIFICATI A VICENZA

    ·1954, 21 ottobre: alcuni avieri ed ufficiali notano uno strano punto luminoso nel cielo.
    ·1973, 19 novembre: Luci notturne segnalate da alcuni militari sopra la base di Istrana. Fra i testimoni alcuni militari vicentini, a quel tempo in servizio di leva.
    ·1977, 15 novembre: da Aviano parte l’ordine di far decollare un C133 per verificare dei strani disturbi sulle frequenze radar (rumori gutturali ad intervalli brevi e regolari). Contemporaneamente tre basi radar effettuano una triangolazione e riscontrano un eco-radar a Chioggia. Pochi secondi dopo scompare per apparire sopra la CASERMA EDERLE di Vicenza, base di sede NATO.
    ·1977, 17 novembre: Ore 18,30. Due caccia F104 in fase di addestramento avvistano un UFO che emette luce bluastra e rossiccia, a 8.000 mt. di quota. Iniziano ad inseguirlo, ma il tutto senza esito visto che l’oggetto riesce a dileguarsi. Da terra non risulterà nessun riscontro radar. La zona interessata è compresa fra Bolzano e Bassano del Grappa.
    ·1978, 08 novembre: a S. Maria di Camisano in provincia di Vicenza, vengono notate strane luci in cielo. Sembra che, stando alle voci che circolano in paese, un ragazzino del posto, abbia scattato una o due foto dell’insolito fenomeno. Non è certa la veridicità dell’affermazione.
    ·1978, 24 novembre: Ore 6,00. Quattro membri di una famiglia di VI vedono un oggetto rosso-arancione con un alone bianco, immobile nel cielo. Poi inizia a muoversi con una traiettoria a triangolo, per circa mezz’ora, fino a diventare sempre più piccolo ed in fine scomparire. A testimonianza, alcune foto.
  • ·1978, 24 novembre:Ore 11,45. Un pensionato di Gallio (VI ), andando a legna nel bosco ha una colluttazione con un essere simile ad un folletto che tenta di rubargli la roncola. La determinazione dell’uomo mette in fuga l’essere, che sale a bordo di un velivolo e vola via. Un’esperienza dai contorni assurdi, si verificò in Italia a Vicenza e più precisamente a Gallio, il 24 novembre del 1978: protagonista sarà un sessantenne del posto, recatosi nel bosco a raccogliere della legna da ardere.Verso le 11.45 il pensionato, ancora impegnato nelle sue faccende, si avvede improvvisamente della presenza di quelle che definirà due strani e bruttissimi esseri dalle sembianze non umane, che lo osservano. Sono alti poco più di un metro e magrissimi; hanno la pelle giallastra, la faccia allungata a forma di pera, e sui lati della testa presentano orecchie molto grandi, protese verso l'alto ed appuntite. I:aspetto che più spaventa il testimone è il volto delle creature, che presentano grandi occhi bianchi, e una bocca larga dalle cui estremità sporgono due lunghi ed aguzzi denti; il naso è pronunciato e copre in parte una bocca provvista di labbra carnose. I due vestono tute aderentissime, che lasciano scoperte mani e piedi sproporzionatamente grandi, quasi caricaturali. Altro particolare inconcepibile: le assurde entità sono sospese nell'aria a quaranta centimetri circa dal suolo; dapprima immobili, una di esse, quasi scivolando nell'aria, comincia a muoversi rapidamente avanti ed indietro di fronte allo sgomento testimone, il quale riesce tuttavia a trovare la forza di pronunciare qualche parola all'indirizzo delle creature per cercare di sapere chi, o meglio, cosa diamine esse siano: la risposta di una di esse è un verso incomprensibile, simile ad un grugnito. Il loro intento, altrettanto paradossale quanto il loro aspetto, tuttavia, non tarda a manifestarsi: ai mostruosi esseri interessa la roncola dell’uomo, verso la quale l'adunca mano di uno di essi insistentemente si protende. Di lì a poco scaturisce una vera e propria lotta, con il testimone per nulla intenzionato a mollare quella che potrebbe essere per l'inaudita occasione un'arma da difesa. Per due volte la creatura riesce ad afferrare l'utensile, e il sessantenne avverte in quel momento due scariche elettriche, la prima lieve, la seconda più intensa, quasi commisurata alla resistenza che egli si ostina ad opporre. D'un tratto egli riesce ad afferrare un grosso ramo appena tagliato, brandendolo minacciosamente nei confronti dei due grotteschi esseri che, apparentemente spaventati, si danno alla fuga. Passato al contrattacco, il contadino insegue le entità lungo un sentiero del bosco, sino ad una vicina radura ove è parcheggiato uno strano oggetto discoidale color grigio alluminio, largo circa quattro metri ed alto due, e poggiante su quattro sostegni. Mentre il pensionato si avvicina, indomito, fa appena tempo a vedere l'adunca mano di uno dei folletti che dall'interno del disco sta chiudendo una botola. Pochi istanti dopo l'oggetto si alza in volo, scomparendo velocemente nel più assoluto silenzio. Alcune persone che in quel momento si trovano nella zona hanno modo di vedere l'UFO decollare; sulla radura dell'atterraggio vengono poi rinvenute strane tracce date da erba annerita che al contatto non sporca, ed alcune impressioni ad U lunghe una ventina di centimetri.
    ·1978, novembre. UFO sigariformi ed appuntiti avvistati e fotografati a Vicenza e provincia.
    ·1979, 18 gennaio. Ore 23,30 tra Ristoro e Lusiana (VI). Una sfera di colore arancione discende davanti ad un automobilista di passaggio. La macchina si blocca di colpo. Due umanoidi di bassa statura gli fanno cenno di entrare nel loro velivolo; l’uomo in un primo momento decide di seguirli ma poi improvvisamente cambia idea e scappa fuori tornando di corsa all’auto. Subito dopo il velivolo decolla e sparisce. Il testimone soffrirà nei giorni successivi di un profondo senso di malessere.
    ·1979, 13 dicembre. Ore 22,30 ca. La radio di un automobilista inizia ad avere disturbi; nel tentativo di sistemarla nota su un campo lungo la strada un oggetto grigio metallizzato a forma di disco, illuminato da una debole luce. Si ferma per osservare, ma quando decide di ripartire il motore dell’auto non si mette in moto. Improvvisamente la luce si intensifica, si sente un sibilo sempre più acuto, si alza, si libra per alcuni secondi e si allontana velocemente. La zona interessata all’accaduto è quella di Cassola.
    ·1984, 2 settembre. Ore 11,50: il personale a bordo del volo civile NB660 vede un oggetto circolare fermo in cielo a 30.000 piedi.
    ·1986, all'inizio di agosto. Un UFO ardente ha sorpassato un camion di notte su una strada che porta fuori Vicenza.
    ·1987, 15 settembre. Ore 20,15: tre aerei vengono sfiorati da un UFO sopra Vicenza. Della mancata collisione viene avvertito il SIOS (Servizio Informazioni Operativo Situazione) dell’A.M.
    ·1995, 30 luglio. Ore 1,00 ca.: Dei cittadini di Asiago (VI) telefonano alla stazione dei Carabinieri di Thiene per avvisare della presenza di un oggetto di colore verde, sferico con fascia luminosa, in cielo. Esso alterna fasi di movimento a velocità ridotta, con fasi di immobilità a circa 150 metri di altezza.
    ·1996, 22 luglio: Ore 22,30 ca. Due fidanzati di Vicenza, sostengono di aver avuto un incontro ravvicinato con un essere sconosciuto.
    Carlo, programmatore d'informatica, istruttore di arti marziali e residente a Vicenza, era a quel tempo fidanzato con Jennifer, allora studentessa del Liceo Artistico ed abitante vicino ad un grosso e noto centro commerciale di Vicenza. I due giovani furono protagonisti di un interessante incontro ravvicinato, presumibilmente del IV tipo. Era la sera di lunedì 22/07/1996, quando s'erano dati appuntamento per fare un giro in bicicletta. Intorno alle 21:10, si avviarono in una zona collinare chiamata Gogna che, situata sui monti Berici , è raggiungibile con questo mezzo in 10-15 minuti circa, partendo dal centro di Vicenza. Arrivati sul luogo prescelto, alle ore 21.30, parcheggiarono le loro biciclette e scelta un'area aperta, circondata da alberi e da un boschetto semicircolare, vi stesero una coperta per sdraiarsi ed ammirare il cielo stellato e la luna. Erano circa le 22.00; da quando erano giunti sul posto entrambi non si erano sentiti a proprio agio e provavano una strana sensazione negativa, quasi di timore, come se dovesse accadere qualche cosa da un momente all’altro…Verso le 22:30, la ragazza ebbe l'impressione di sentirsi osservata. Una certa apprensione li mise in uno stato di all'erta, soprattutto quando notarono la fuga repentina di diversi animali che, velocemente, si allontanavano dal vicino e fitto boschetto. Inizialmente il ragazzo aveva pensato ad un predatore, come la volpe, o ad uno scherzo e guardò verso il punto da cui proveniva quel tramestio. Ad un tratto ci fu un gran silenzio attorno a loro; non udirono più nulla, nessun rumore della natura, come se all’improvviso tutto si forse fermato. Mentre Jennifer si sentiva osservata da un "qualcosa" situato nel boschetto ad una ventina di metri, Carlo era, più di lei, attratto da strani rumori, come un ... GRACCHIARE METALLICO... La ragazza, intanto, aveva scorto per pochissimi secondi uno strano "essere"; era stata attirata particolarmente dai suoi grandi occhi ovali, scuri, neri, che la osservavano in modo fisso. Questi, situati molto vicini tra loro, si trovavano su un volto molto appuntito. Quella creatura di bassa statura, poteva avere un'altezza di m.1,20 , aveva il corpo snello, magrissimo; pure gli arti erano molto esili ed erano tenuti in una posizione simile a quella del ragno. Il colore era giallo, molto simile a quello della senape. Le mani, che sembravano trattenere alcuni rami, erano dotate di lunghe dita; invece i piedi non erano visibili perché nascosti dalla vegetazione. Mentre la ragazza osservava tutto ciò, il fidanzato continuava ad udire "... un variare modulato di voci, come di due esseri in pieno dialogo; era un gracchiare continuato e metallico..." Allorché il giovane vide la ragazza che guardava a destra e a sinistra e che gli riferiva di sentirsi osservata, avvertì la pelle del corpo "tirarsi", ed in particolare quella delle braccia. Non provò paura, ma il non sapere cosa stesse accadendo gli fece prendere la decisione di andarsene. Proprio in quell'istante vide un'ombra velocissima scendere dalla collina e portarsi alle spalle di Jennifer. Incredibile fu il cambiamento della sagoma: all'inizio era come un "mantellone" che, molto largo (80cm circa) e di un'altezza approssimativa di un metro, si muoveva fluidamente ed a zig-zag. Poi,quando si trovò a poco più di un metro dalla giovane,sembrò avere raggiunto un'altezza di m 1,90 circa. Carlo riuscì a percepirne le dimensioni perché, stagliandosi contro il cielo sereno, oscurava tutto dietro di sé. Lui affermò che l'essere aveva percorso circa 40 metri in pochissimi secondi ed in perfetto silenzio. Non riuscì a vedere se poggiasse sul terreno, o lo sfiorasse solo, ma vide distintamente due occhi enormi, circolari, del diametro di una quindicina di cm, di colore rosso, molto simile a quello dei fanalini di una macchina. Istintivamente Carlo si gettò verso Jennifer per proteggerla e fu allora che la "creatura" indietreggiò immediatamente e "raggomitolandosi" modificò la forma ed il colore dei suoi occhi: apparivano ora come due strisce verticali di un colore più chiaro del resto, che era nero. Velocemente i due giovani si allontanarono ma poi si fermarono nel punto dove avevano lasciato le biciclette e sempre sentendosi addosso lo sguardo di quegli esseri. Guardarono l’ora: erano le 23:05-23:10, e dunque doveva essere trascorsa circa mezz'ora dall'inizio dell'episodio, ma, a detta del testimone, l'esperienza aveva avuto una durata di 5-10 minuti, non di più.Durante i momenti di riflessioni che seguirono i fatti, Carlo capì che l'essere dagli occhi rossi non era interessato a Jennifer , ma proprio a lui! La ragazza stessa affermò che aveva temuto per il fidanzato: "..non volevano me, ma volevano lui..."Da quella sera i due testimoni percepirono per diversi giorni una sensazione di calore mai provata prima e che aumentava notevolmente quando si tenevano per mano.
    SI RINGRAZIA IL PROF. ANTONIO CHIUMIENTO PER IL MATERIALE CONCESSOMI. QUESTO CASO E’ STATO DA LUI INCHIESTATO.
    ·1996, 26 luglio: nelle campagne di Lugo in provincia di Vicenza viene ritrovata casualmente una traccia circolare sul terreno collinare. Alcuni testimoni affermano che la notte precedente hanno visto delle strane fonti di luce provenire dal posto, ma di aver pensato ad una festa. Successive analisi chimiche effettuate su campioni del terreno hanno escluso una eventuale frode o manipolazione.
    ·1999, data imprecisata. Estate. Una pattuglia della Polizia in servizio è testimone e fa rapporto al commando di una luce che sfreccia a forte velocità nel cielo sopra Corso Palladio, via principale del centro storico di Vicenza. Numerosi altri testimoni.
    ·1999, 09 luglio, dopo le ore 23, un oggetto bianco luminoso seguito da scia di colore cangiante e' stato osservato da molte persone a Mantova mentre sorvolava orizzontalmente i tetti. Lo stesso oggetto e' stato osservato anche dalla provincia di Vicenza.
    ·2001, 16 agosto. A Bassano del Grappa cinque turisti padovani osservano un oggetto triangolare e scuro con una fiamma sul retro; quest’ultima cambia il colore dal blu al bianco e poi al rosso-arancio. Il tutto dura per 5 minuti. Fra i testimoni un ex radarista della Marina; a sua detta non si tratterebbe di un fenomeno naturale o di un velivolo conosciuto.
    ·2002, dall’inizio dell’anno. Soprattutto a partire da giugno si sono verificati avvistamenti di luci e di oggetti sconosciuti nei cieli sopra Schio e Thiene, in direzione dei monti.
    ·2002, 07 Maggio. Su IL GAZZETTINO esce un articolo con il titolo: “Vicenza. Ex sergente: «Ho visto un Ufo, m'imposero di tacere» Un «disco enorme, di circa 40 metri di diametro e di colore opaco» che «stava sospeso in aria fermo ed immobile». È quanto avrebbe visto, una notte di luglio del 1973, l'ex sergente dell'Aeronautica militare Luigi Russo, all'epoca di stanza nella base missilistica di Folgaria (Tn). Ospite ieri alla trasmissione “I fatti vostri”, Russo ha raccontato di essere stato oggetto di «pressioni» in seguito all'avvistamento affinché non rendesse pubblica la cosa. «Quella notte non ero il solo ad avere avvistato un oggetto volante non identificato - ha dichiarato Russo - con me c'erano due carabinieri e due avieri della vigilanza. La mattina dopo arrivarono alcune persone che ci prelevarono. Non era personale italiano, secondo me erano americani, e provenivano da Vicenza. Venimmo portati in un ospedale psichiatrico. Fummo interrogati, volevano che io dicessi che avevo visto un pallone sonda del vicino osservatorio di Asiago. Quando tornai dall'ospedale mi fu imposto il silenzio».
    ·2002, 08 luglio: Thiene (VI).Piu’ persone osservano un “grosso pallone metallico grigio” che rifletteva la luce del sole. Passa lentamente sopra Thiene e poi va verso le montagne. Rumore nessuno. Se come tipologia sembra riconducibile ad un pallone sonda, comunque le dimensioni lo escludono. Un pallone sonda infatti non è piu’ grande di due metri. Di solito poi sono bianchi.
    ·2002, 08 luglio: fra Montecchio e Altavilla Vicentina Un testimone osserva un oggetto volante per due minuti con il binocolo. L’oggetto ha due grossi fari frontali con cui illumina verso il basso e sei file di luci multicolori. La pianta è quadrata. Lateralmente nella parte caudale, due cerchi di luci multicolori girano sul bordo esterno. L’oggetto è grande come un campo da calcio e ha una velocità stimata dal testimone di 900 Km/h tra i 5/600 metri di quota. Rumore nessuno. Da notare che la forma, le luci multicolori, la dimensione e anche le luci rotanti ricordano molto l’UFO che apparve su Monselice il 3 agosto 2001. Le due donne infatti videro un oggetto rettangolare “con le luci dell’albero di Natale” e due cerchi di luce multicolore rotanti.
    ·2002, settembre. Zona Ca’ Balbi (VI). S.R. è testimone assieme al socio CUN Mirko Pellegrin di un avvistamento di un oggetto volante triangolare in zona Vicenza est. Martedì 10 settembre alle ore 13.30 circa, ricevo la telefonata del sig. S.R. di Vicenza che afferma di essere stato testimone di un fatto che fin da subito lo ha lasciato perplesso. Mi dice che la sera prima si stava dirigendo assieme ad altri due suoi amici alla fiera detta "Del Soco", a Grisignano, in provincia di Vicenza, direzione Padova. Essi erano in scooter e S.R. era il passeggero; all'altezza di Ca' Balbi, nei pressi del casello autostradale di Vicenza est, egli nota alla sua sinistra appena sopra i campi uno strano velivolo, che subito scambia per un elicottero. Questo verso le 21.15 circa.. Avendo la possibilità di osservare con più attenzione (non dovendo guidare e quindi non prestare attenzione alla strada. ), nota che tale aeromobile è di forma triangolare e di colore nero; la sua attenzione è attratta dalla bassa quota di detto velivolo e dalle strane manovre; pare infatti che stesse librandosi con andatura "galleggiante e lenta; improvvisamente ho avuto l'impressione che si stesse impennando posizionandosi con la punta verso il cielo, rivoltandosi poi all'indietro." Queste le parole del testimone. Pareva avesse compiuto una sorta di giro a 360° in verticale, come se volesse compiere un'inversione di direzione. "Poi però la visuale è venuta meno, e perciò l' ho perso di vista." Una volta giunto a destinazione parlò del fatto con gli altri amici; ma pare che solamente uno, il ragazzo che aveva in sella S.R., avesse intravisto di sfuggita l'oggetto, in quanto intento alla guida. Il terzo amico, M. Z. , pare non si sia accorto di nulla. Mi accordai dunque con S.R. di recarci assieme sul luogo dell'avvistamento la sera stessa del 10 settembre, per poter valutare la situazione. Arrivammo in zona Ca' Balbi intorno le 21.30 circa, muniti di macchina fotografica digitale (del testimone) ; dopo un breve giro sul posto ed avvistati normali aerei di linea sorvolare il cielo decidemmo di risalire in auto. Il sottoscritto si trovava seduto sul cofano dell'auto, con lo sguardo rivolto a nord-est, mentre il testimone era rivolto con lo sguardo dalla parte opposta; erano le ore 22.05. Improvvisamente S.R. in modo silenzioso indica il cielo appena sopra le mie spalle, venendo colto da uno stato di agitazione anormale; alzati gli occhi al cielo ci siamo visti sorvolare da un triangolo nero con tre luci fisse agli angoli ed una centrale rossa. S.R. iniziò a scattare una seri di foto in su cessione all'oggetto. Purtroppo(!) per una sua imperizia non ottenne nessun risultato; egli aveva infatti dimenticato di svuotare la card della macchina digitale dalle foto del precedente viaggio in Mar Rosso! Il risultato fu che la macchina aveva la memoria piena e mancava lo spazio per ulteriori foto. C'è da dire che sulle luci agli angoli dell'oggetto volante c'è disaccordo: personalmente affermo che la prima (quella in punta) fosse bianca e le altre due dietro rosse; il testimone invece, afferma che erano tutte e tre rosse. Su quella centrale siamo d'accordo entrambi: tonda, grande e rossa! In ogni caso l'oggetto era silenziosissimo, tanto che il sottoscritto non si era accorto di nulla, se non quando S.R. lo indicò col dito. Il fatto che ha sorpreso maggiormente il testimone principale, è che a sua detta, l'oggetto era in lontananza ad una altezza media; improvvisamente, quando si trovò sopra di noi, si abbassò come se fossimo stati visti od intercettati..Ad occhio e croce direi che l'oggetto sia volato poco sopra i 200-300 mt. di altezza. Pochi giorni dopo questo fatto fui chiamato da un'altra persona che dichiarò di essere stata testimone pochi giorni prima dell'avvistamento di un oggetto simile.
    ·2002, metà settembre: una famiglia composta di tre persone (padre, madre, figlio ) è stata testimone di un sorvolo a bassa quota di un oggetto triangolare simile al caso precedente, alla fine della settimana prima.
    ·2002, ottobre: un oggetto presumibilmente di forma triangolare viene segnalato nel cielo presso i monti vicentini. Il caso non viene approfondito; rimane il dubbio sull’autenticità della segnalazione.
    .2003, febbraio:ore 14.00 a Thiene viene segnalato un oggetto oblungo in cielo che si muove roteando su sestesso (tipo elica di elicottero). Sembra che il velivo fosse di dimensioni notevoli e stando alla testimonianza della testimone pare che sia “sparito” o “allontanato a velocità impressionante...”.Non risultano altre testimonianze circa l’evento.Ad ogni modo riportiamo la segnalazione ricevuta via mail dalla nostra collaboratrice Laura Grazian: Era metà febbraio, verso le 13.45 mi trovavo in macchina e mi stavo recando al lavoro. Verso le 13.55 dopo aver parcheggiato e mentre mi trovavo lungo il ciglio della strada e distrattamente osservavo il cielo, la mia attenzione veniva attratta da un oggetto bianco che inizialmente mi sembrò un aereo; un attimo dopo però mi rendevo conto che quell'oggetto aveva uno strano comportamento, così attraversata la strada trovavo una posizione dove potevo scrutarlo meglio. Lì rimasi molto colpita in quanto questo aveva una forma siluroidale (N.B.: questa la parola usata dalla testimone; personalmente ritengo sia più corretto parlare di forma “sigariforme”),e invece di muoversi in qualche direzione se ne stava in verticale quasi sopra di me ondeggiando. Ad un tratto questo iniziò a girare su se stesso molto velocemente, e compiendo questo movimento vidi l'oggetto in questione cambiare forma da siluroidale a discoidale. Questione di secondi e vidi sparire sopra di me l'oggetto. Questo fatto mi colpì molto tanto che la sera stessa e i giorni successivi guardai con attenzione il cielo, nella speranza di rivederlo, però dal quel giorno non vidi più nulla.”

    2003, mercoledi 09 luglio: al sito del CUN VIcenza arriva questa segnalazione ad opera del signor F.G.: “Questa persona che riferisce il fatto non è il sottoscritto ma un amico mio e collega di lavoro.Mi riferisce questo: UNA LUCE TENUA DI COLORE ARANCIONE SI MUOVEVA NEL CIELO DI NOVENTA VICENTINA IN MANIERA ASSURDA CIOE' CON MOVIMENTI REPENTINI E VELOCI NELLE PIU' SVARIATE DIREZIONI IL TUTTO NELL'ARCO DI CIRCA 15 SECONDI. INSIEME ABBIAMO DISCUSSO E SCARTATO IPOTESI BANALI COME QUALCUNO CON UNA PILA, FARI DI AUTO, LUCI DI DISCOTECHE, AEREI, SATELLITI ECC. vi garantisco che anbedue siamo appasionati di ufologia e sono sicuro di quello che puo' avere visto il mio amico.” L’avvistamento sarebbe avvenuto in Piazza 4 Novembre a Noventa Vicentina, verso le ore 23.00 circa dell’ 08 luglio.

    2003, 04 novembre: ore 17.15 circa nel cielo al tramonto,dapprima una luce tonda come il pianeta Venere (che in ogni caso era visibile...), ma più grande ed intensa.Sparisce di colpo e al suo posto un oggetto nero che si muove nel cielo in modo non uniforme (scartata l'ipotesi di un aereo), con traiettorie strane. Poi di colpo al suo posto ritorna la luce tonda visibile precedentemente; poi di nuovo quella sagoma nera muoversi più o meno come prima. E dopo più nulla.(Ringraziamo il signor Fabrizio G.)

    2004, 06 gennaio: la nostra collaboratrice CUN Laura Grazian viene contattata da due amiche diciottenni della sorella: pare che all’incirca verso le ore 2.00 - 2.15 della notte fra il 31 dicembre 2003 ed il 01 gennaio 2004, rincasando dopo aver festeggiato la fine dell’anno, le due ragazze abbiano assistito ad un fenomeno insolito. Quest’ultime hanno dichiarato di aver notato in cielo, sopra l’abitazione di una di esse situata a Thiene (VI) un oggetto sferico che girava su se stesso e dava l’impressione di dondolare come un pendolo; hanno altresì dichiarato che emetteva dei raggi luminosi che fuoriuscivano tutto attorno all’oggetto. L’avvistamento sarebbe durato parecchio tempo, all’incirca 10-15 minuti, tanto che una delle ragazze ha scattato una fotografia. Dalle prime indiscrezioni pare però che fosse finito il rullino o che la foto non sia riuscita.Allo stato attuale delle cose, siamo a conoscenza di due particolari in più:

    • le foto del presunto OVNI non sono riuscite, in quanto il rullino inserito nella macchina fotografica era esaurito;
    • le due testimoni hanno consegnato alla collaboratrice Laura Grazian un disegno dell’oggetto avvistato;

    Inoltre pare che tutta la zona circostante l’avvistamento, nei giorni precedenti e successivi sia stata interessata da “avvistamenti particolari” ed interessanti come definito da A. Benni del Cun Venezia. Pare infatti che molti testimoni lo abbiano contattato per segnalare la presenza di strani oggetti volanti stazionare nel cielo. Le zone interessate parrebbero quelle di Monte di Magrè, Thiene, Zanè e Schio. A questo punto si profilano due ipotesi:

    1. si tratta di un unico e grande oggetto e le luci viste dalle testimoni avevano un’unica fonte (ad ex. oblò luminosi o fasci sparati a terra o simile ...)
    2. si tratta in realtà di una serie di oggetti in formazione.

    Ma se ci atteniamo alla testimonianza delle testimoni, dobbiamo dare credito alla prima ipotesi.

    2005, 02 febbraio: due ragazze della prov. di Vicenza affermano di aver osservato in cielo all’altezza di Rozzampia, frazione di Thiene (VI), una luce intermittente all’incirca verso le 10,00/10,30 del mattino (“... era un punto luminoso che si accendeva e si spegneva di continuo...”).

    2005, giugno: una ragazza manda un’email al Cun di Vicenza in cui descrive una luce che scende a parabola sopra il tetto di casa sua; la luce è verde, si blocca all’improvviso, staziona pochi secondi immobile, poi riprende la sua discesa fino a quando la giovane la perde di vista. L’avvistamento sarebbe avvenuto di sera (l’orario è imprecisato...) a Thiene.

    2005, fine agosto: un gruppo di amici al ritorno dagli allenamenti di calcio si fermano sotto casa di uno di loro a fumare una sigaretta. Distrattamente G.M. P. punta gli occhi al cielo e fra le nuvole (ha appena finito di piovere), scorge un puntino piccolino di colore arancio, immobile. Subito non da peso; poi lo perde di vista e lo vede riapparire un pò più grande. Pensa che il tutto dipenda dal movimento delle nuvole.... Quando saluta gli altri, prima di risalire in auto ricerca fra le nuvole la luce nella speranza di rivederla, ma anzichè una arancione ne vede due di verdi, intermittenti ed intense. Richiama l’attenzione degli altri, ma pare che solamente uno degli amici riesca a vederle. Il gruppetto decide di rimanere sul posto per un pò nel tentativo di dare una spiegazione logica al tutto, ma senza rivedere nulla più! L’avvistamento è avvenuto a Torri di Quartesolo (VI).

    2006 metà gennaio: a Montecchio Maggiore viene scorto un oggetto volante in cielo a velocità elevata, tale da non permettere al testimone di identificarlo. La cosa sembra essere a prima vista una sorta di rettangolo piatto, ma il testimone che ha mandato un SMS al Cun Vicenza non risulta esserne certo. Non si hanno altri dati a disposizione.

    2006, 11 febbraio: nella zona di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza, un elettricista vicentino nel tardo pomeriggio ha osservato in auto, dalla tangenziale Ovest di Vicenza, una serie di barrette luminose, 5 o forse di più, che volavano in fila indiana al di sopra delle montagne circostanti.Queste luci in breve tempo e dopo una sosta di 10 minuti hanno cambiato le loro direzioni in modo irregolare come se stessero perlustrando il luogo. Giunto a casa verso le 17.40 ha trovato nella via dove abita, sempre in zona ovest della città, la ragazza con sua madre che a loro volta stavano osservando queste strane luci. Hanno immediatamente escluso il fatto che potessero essere degli aerei in quanto questi oggetti luminosi sono rimasti inizialmente fermi per una buona decina di minuti e poi lentamente hanno iniziato a muoversi in varie direzioni restando sempre ben visibili. Anche l'ipotesi di elicotteri è stata immediatamente scartata in quanto tali barrette spostandosi producevanc una scia ben visibile che spariva nel momento in cui si fermavano in volo. Il testimone descrive così il suo avvistamento: "Queste barrette erano almeno 5 e in fila indiana sopra le montagne di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza e arrivavano da Verona. Sono rimaste ferme una deecina di minuti dopodiché hanno iniziato a muoversi lentamente nella zona. Si sono disposte in tutte le direzioni e andavano su e giù, a destra e a sinistra in continuazione, in alcuni momenti sembravano anche scontrarsi. La manovra più strana è stata quella in cui 2 di queste righe di luce si sono messe una sopra l'altra a pochissima distanza e noi abbiamo iniziato a guardarci increduli per ciò che vedevamo non riuscendo a dare alcuna spiegazione alla cosa. Davano l'idea di una perlustrazione. Comunque in 45 minuti si sono mosse tutte tranne una che si è sistemata in mezzo a due montagne e tra la foschia sembrava nascondersi. Le altre sono anche scomparse nel nulla e poi riapparse poco distanti da dove erano prima, non so se per effetto della foschia o perché scomparse realmente. Alcune hanno sorvolato da vicino le case, altre volavano un po' più alte andando in tutte le direzioni. Verso le 18:15 si sono tutte radunate, tranne quella che è rimasta in mezzo alle montagne, alcune sono scomparse e altre sembravano tornare verso Verona. Anche quella che è rimasta in mezzo alle montagne è poi scomparsa". Le luci osservate erano piatte, schiacciate, simili a barrette luminose, di colore giallo-rosso infuocato. Erano distanti diversi chilometri dal punto di osservazione e secondo i testimoni avrebbero dovuto avere una lunghezza di 5-6 metri. La velocità di manovra era molto lenta, nell'ordine dei 20-30 km/h e non producevano alcun rumore. La segnalazione è pervenuta al Cun Roma e pubblicata su UFO NOTIZIARIO di Aprile/Maggio 2006.

    2006, 9 maggio è giunta una segnalazione al nostro sito VICENZAUFO da parte di un testimone. Successivamente la notizia è stata ripresa dalla TV locale e dal Giornale di Vicenza. Questo il tutto: «Nel cielo c'era una palla di luce fissa» Un doppio, singolare, avvistamento. E quello segnalato da un architetto che ha riferito che ieri pomeriggio alle 14.20 ha visto «una luce fissa sospesa a circa 40 metri da terra sopra un campo arato vicino a via Quattro Novembre a Motta di Costabissara. Ho pensato si trattasse di un allucinazione e ho continuato a guidare». Ma dopo pochi minuti, alle 14.27 «all'altezza del ponte sul Bacchiglione lungo la strada da Caldogno verso Monticello Conte Otto ho nuovamente visto la luce sopra Monte Berico. La luce aveva un'intensità doppia rispetto al faro di un'auto, aveva un diametro di circa un metro. Non aveva forma definita, era solo una luce fissa, come un faro sospeso e si esclude fosse un raggio di sole dato che il cielo oggi è coperto». Nessuna forza dell'ordine o ente di soccorso ha ricevuto segnalazioni analoghe.

    2006, 15 maggio intorno alle 22.00: ci è pervenuta una segnalazione via mail e dopo sucessiva telefonata con la testimone c’è stata rilasciata questa segnalazione: “ ...sono uscita sul terrazzo e ho notato una strana luce, molto forte, in direzione Riviera Berica. Potrebbe essere stata ad occhio e croce sopra i Colli Berici. Non posso dire con esattezza a quanti metri d'altezza fosse, passava pero' un aereo in direzione Venezia e,comparando le due altezze, l'aereo volava piu' alto nel cielo. L'oggetto non emetteva nessun suono, era fermo e aveva una luce pulsante, di diversi colori. Sembrava roteasse su se stesso. Sono rimasta ad osservarlo per almeno 10 minuti, poi sono rientrata. Dopo circa mezz'ora sono uscita di nuovo a controllare e non c'era piu' nulla. La sera successiva, per togliermi ogni dubbio, ho controllato nello stesso punto se ci fosse ancora (nel caso fosse stato un astro) e non c'era assolutamente nulla di simile alla sera precedente...”.

    2007, 26 febbraio ore 12.30: a Molina di Malo in provincia di Vicenza ci viene segnalato questo avvistamento da parte di Laura G. :“... Il 26 febbraio 2007 alle ore 12.30 ero seduta sul divano a guardare la TV, quando ad un certo punto voltando lo sguardo verso la finestra della cucina, un velivolo scuro attirava la mia attenzione. Mi sono alzata a guardare fuori per osservare meglio l’oggetto notando distintamente la sua forma discoidale; si trovava davanti alle montagne a mezza altezza e si dirigeva verso Vicenza. Immediatamente ho chiamato mio marito il quale si affrettava a prendere la macchina fotografica per scattare una foto, ma quando è arrivato ad affacciarsi alla finestra il velivolo si trovava già in lontananza, riuscendo solamente a scorgere una macchia nera in dissolvenza. Tutta la scena si è svolta in pochissimo tempo, forse un paio di minuti in tutto, anche se l’avvistamento dell’ggetto in modo nitido è stata questione di pochi secondi data l’elevata velocità di movimento del velivolo stesso. L’avvistamento è stato puramente casuale visto che l’oggetto in questione non emetteva alcun rumore, che avesse potuto attirare la mia attenzione ...”Fino a qui le dichiarazioni della testimone; dopo pochi minuti sono stati contattati Mirko Pellegrin del Cun Vicenza ed Alfredo Benni, responsabile del Cun Veneto i quali hanno contribuito a chiarire alcuni punti: pare che l’UFO avesse avuto un diametro triplo di una moneta da due euro; volasse in posizione obliqua a 45° ad elevata velocità, con direzione Nord-Ovest, Sud-Est; fosse completamente nero con la superfice inferiore opaca e quella superiore lucida (quest’ultimo dettaglio potrebbe essera causato dal riflesso del sole sulla superfice superiore dell’oggetto volante). Pellegrin fa notare che in zona, a Thiene, a pochi km. di distanza in linea d’aria da Molina c’è un aereoporto civile di ridotte dimensioni; il fatto strano è che circa dieci, quindici minuti dopo l’avvistamento si sono alzati in volo un paio di elicotteri scuri (militari? ...), cosa alquanto strana e da valutare se puramente casuale o attinente all’avvistamento avuto da Laura.

    2007, 04 settembre: Altavila Vicentina. Due amici vedono una luce grande quanto un pallone che ha tremato un secondo e poi sembrava precipitare andando dietro una nuvola senza spuntare dall’altra parte.

    2007, 06 settembre: tra le ore 16.00 e le 17.00. Questa la descrizione del testimone: “Eravamo a Lumignano ad arrampicare io e il mio amico e facevamo sicura; mentre altri 2 arrampicavano, settore Vomere, dietro la chiesa davanti la via denominata “Via contento”, guardavo il cielo alla mia sinistra e vidi qualche cosa di luminoso scendere dal cielo con una velocità stranamente costante e una traiettoria che non era perpendicolare al terreno ma leggermente inclinata a sinistra; la distanza apparente era all’incirca 500 metri. Era luminoso ma non accecante, di un luminoso diffuso e non sembrava luce riflessa; sembrava emanasse luce propria: le dimensioni dovevano essere di circa 10 metri di forma perfettamente sferica. Il presunto oggetto che non assomigliava affatto a un ufo non mi ricordava nulla che conoscessi e ho subito chiesto al mio compagno che mi stava affianco se vedeva la stessa cosa: lui confermò la stessa mia immagine e mi assicurò che vedeva dieci decimi... L’oggetto fece una leggerissima flessione verso destra della traiettoria e andò a nascondersi dietro la parete. Eravamo legati e nell’impossibilità di spostarci per seguire la traiettoria. Da quando ce ne siamo accorti abbiamo seguito la caduta per circa 30 secondi...” [N.d.R. Il testimone ha compilato la SCHEDA AVVISTAMENTI presente sul sito del CUN Vicenza, avvalendosi della possibilità di rimanere anonimo ed esprimendo la volontà di non essere ricontattato.]

    2007, 23 settembre: Asiago, ore 3,45 circa. Una palla bianca, contornata da un alone blu, in movimento veloce come una stella cadente... [NdR. Il teste ha compilato la SCHEDA AVVISTAMENTI, dichiarando di voler rimanere anonimo...]

    2008, 01 gennaio: alle ore 17,15 circa la sig. F. assieme al marito stanno percorrendo la strada della località di Boccadorno a Pozzolo di Villaga (VI) , quando all’improvviso si rendono conto di una grossa luce in cielo. Dopo 100 metri si fermano per capire se si trattava di una luce in movimento oppure immobile: risultava ferma, ma quasi subito si accorgono che aveva un cono lucente sotto, come una coda o uno sfiato, e subito dopo due luci lampeggianti ai lati. Arrivati ai pressi della loro abitazione, si fermano ancora; la luce si era messa in movimento verso est, silenziosamente, ma con una terza luce dietro di colore verde-celeste, il tutto a forma romboidale. Nel giro di pochi secondi è sparita dietro le colline. Il tutto potrebbe essere durato attorno ai 3 o 4 minuti. I testimoni ci hanno fatto pervenire la loro esperienza, compilando la scheda avvistamenti del nostro sito, identificandosi con nome ed email, ma chiedendo il loro anonimato.

    2008, 30 marzo: Il teste, sig. Paolo, è accompagnato da un amico, il quale non vuole essere menzionato, ed entrambi dichiarano: “Zona Dueville ore 7c. del 30 03 2008. Stavamo percorrendo l'autostrada Valdastico all'altezza di Dueville e abbiamo entrambi visto una sfera di luce senza scia provenire in direzione est-ovest parallelamente al terreno ad una altezza indefinibile, forse 4/500 mt da terra; erano all' incirca le sette di sera, dopo 4/5 secondi la sfera si divide in due singole sfere che spariscono con un'angolatura di 30° rispetto alla precedente direzione rettilinea.”

    2008, 01 aprile: Questa invece la segnalazione di Lisa. (NB. Gli errori di punteggiatura e grammaticali sono della testimone, molto probabilmente non italiana...) “Zona autostrada Vi/Piovene ore 6.30 di 01/04/2008 In autostrada Valdastico e abbiamo entrambi visto una sfera di luce “galleggiamte” sopra il cielo. Poi é sparita perché ci sono stati gli alberi che ci hanno nascosto la vista.”Grazie, Lisa

    2008, 10 aprile: Dal Giornale di Vicenza. IL CASO. Un agente delle volanti ha avvistato in cielo alle 4.45 di ieri di un oggetto volante non identificato Poliziotto segnala un Ufo a Saviabona di Diego Neri. Se lo avvista uno che ritorna a casa dopo la sedicesima birra della serata è difficile credergli. Ma se la segnalazione la fa un poliziotto, che del caso singolare firma pure un verbale e interroga la sala radio per fare accertamenti, la faccenda assume connotati diversi. Un agente delle volanti ha avvistato ieri mattina un oggetto volante non identificato sui cieli di Vicenza. Erano le 4.45 e il poliziotto, che stava compiendo il consueto giro di ronda, percorreva via Saviabona sull’auto di servizio con a fianco un collega quando la sua attenzione è stata attratta da una luce nel cielo, che era sereno. «Ad un’altezza di qualche centinaio di metri da terra ho visto un oggetto, con un corpo affusolato scuro lungo apparentemente circa un metro con una luce tenue e chiara in testa e una molto più potente, bianca, in coda». Il poliziotto ha spiegato che non emetteva rumore di sorta e che il suo collega inizialmente aveva pensato fosse un elicottero, ma questa eventualità l’aveva poi esclusa. Che diamine era, accertato che non assomiglia neanche ad un aereo? Un ufo? Possibile? Gli uomini in divisa hanno contattato la centrale operativa del 113 affinché effettuasse delle verifiche. Attraverso la sala radar che controlla il cielo vicentino è emerso che tre minuti prima dell’avvistamento dell’oggetto volante che non era stato identificato era passato sopra la città di Vicenza un Boeing, ma era difficile che potesse essere scorto da terra con quelle luci descritte dall’agente e soprattutto a quell’altezza dal suolo. «All’improvviso è scomparso nel nulla e non lo abbiamo più visto», è stato riferito nel verbale, e con questo è rimasto il mistero su cosa fosse quella sorta di palla luminosa che si muoveva lentamente senza fare rumori particolari, come se non avesse un motore. Pare al momento che non siano arrivate altre segnalazioni del genere alle centrali operative del Vicentino. Le spiegazioni del singolare avvistamento, esclusa quella dei marziani intenzionati ad atterrare sulla terra, sono molteplici e alcune rimandano ad un piccolo satellite, che potrebbe essersi guastato, anche se non si comprende perché sia sparito dalla visuale con la stessa rapidità con la quale era spuntato. Segnalazioni del genere non sono infrequenti e danno adito alle fantasie più singolari; quella dell’agente della questura dovrà essere vagliata sulla scorta di analoghi avvistamenti del passato. Dal Giornale di Vicenza del 11/04/08 OGGETTI VOLANTI L’ufo, un caso La questura: «Era solo un Jumbo»Era un aereo Jumbo l’oggetto avvistato mercoledì alle 4.45 sul cielo di Saviabona: lo hanno stabilito gli accertamenti compiuti dal personale della questura, che hanno consultato gli enti aeronautici competenti, a Istrana, i quali, a loro volta, hanno confermato che un Jumbo aveva sorvolato il capoluogo berico. L’avvistamento si è verificato mentre sulla zona pioveva a dirotto, con scarsa visibilità. Una volante della polizia aveva chiesto una verifica alla centrale operativa sui voli in transito sopra Vicenza. L’agente si era detto certo che fosse qualcosa di diverso, ma d’altronde non era semplice capire di che cosa si trattasse. «Era alto qualche centinaia di metri da terra. Era un corpo scuro, affusolato, con una luce tenue e chiara sulla parte anteriore, e una molto forte sul retro. L'oggetto volante non identificato è scomparso nel giro di poco». All’avvistamento si è interessata anche la sezione vicentina del Centro ufologico nazionale con il presidente Mirco Pellegrin, che cercherà di mettersi in contatto con il poliziotto. «Dall’inizio dell’anno sono stati tre gli avvistamenti significativi nel Vicentino, una volta escluse tutte le false segnalazioni. A Molina di Malo dei dischi volanti. A Sarcedo abbiamo smontato un caso: un signore aveva filmato una luce misteriosa, che era un aereo di linea ma, per la rifrazione, non si vedeva. Un altro oggetto discoidale era stato notato da un commercialista a Thiene».Dal Giornale di Vicenza del 14/04/08 HO VISTO ANCH’IO QUEL UFO. A proposito dell'UFO sopra Saviabona, per quanto pu valere, posso testimoniare di averlo visto anch'io a quella stessa ora. Alle 4.30 stavo facendo un giro di perlustrazione attorno a casa mia in Strada Marosticana quando ho notato una strana stella di colore arancione molto bassasull'orizzonte in direzione di Breganze. Mi sono subito reso conto che non si trattava di una stella perch avanzava lentissimamente nella mia direzione con piccoli movimenti oscillatori da destra a sinistra come quelli di un pendolo. Quando arriv sopra Polegge cambi di scatto la rotta dirigendosi a destra verso Saviabona e continuando a procedere lentamente. Fu a quel punto che notai la luce posteriore di colore pi vivido ed azzurrognolo. Erano esattamente le 4.40. La seguii per altri sei o sette minuti mentre passava dietro i pioppi che sorgono al limite del campo dietro a casa mia, finch non spar del tutto proprio sopra Saviabona. Nello stesso frangente notai anche il Boeing altissimo sopra Vicenza con le sue luci intermittenti. L'oggetto non emetteva alcun rumore per cui non poteva essere n un aereo, troppo basso e troppo lento, n un elicottero. Io optai per una qualche sorta di pallone sonda.” dott. ………….

    2008, 05 maggio: agli occhi di tre osservatori, sovrastante alla zona Schio, alle ore 23.00/24.00, sottostante a due aerei di linea con chiare luci intermittenti aventi direzione nord-ovest è stato avvistato un oggetto con direzione costante da ovest verso est a velocità costante e stimabile in un valore maggiore rispetto ad un aereo, avente una inusuale luce intensa continua di colore bianco; detto oggetto all'incirca sopra il paese di Thiene cambiava traiettoria in senso verticale e con direzione zenitale

    2008, 10 giugno: Arzignano Questo quanto compilato al nostro modulo di avvistamento da una ragazza che si firma ma chiede l’anonimato: Salve, il padre di una mia amica, cui nome non lo posso svellare, sostiene di aver avvistato ad Arzignano, nella zona del Depuratore, intorno alle 3 di notte, uno strano oggetto volante. Diceva che non c'erano stelle. L'OVNI era molto brillante.. sospeso in aria, si muoveva molto lentamente e dolcemente, a "foglia morta" come diciamo noi. Il signore è rimasto a gardare per un po', in tranquillità ( era già messo al corrente dalla figlia che gli UFO probabilmente sono intorno a noi e non vogliono farci del male, anzi! ) dopo di che è tronato a dormire. Non è stata presa nessuna foto.Volevo chiedere se avete ricevuto delle altre segnalazioni da Arzignano.
    Cordiali saluti, XXXXXXXXXXX XXXXXXXXXX” Nota del Cun Vicenza:
    al di là di quanto viene affermato dalla testimoneera già messo al corrente dalla figlia che gli UFO probabilmente sono intorno a noi e non vogliono farci del male, anzi! “ , che non commentiamo, si precisa che effettivamente in zona si sono verificati altri due episodi simili. Uno dei quali però, è risultato essere una luce particolare accesa di sera tardi sull’ultimo piano di un alto palazzone di nuova costruzione per effettuare alcune prove di cantiere. Questa notizia ci viene riferita da un agente di commercio che si trovava sul posto per effettuare alcuni rilievi relativi al suo lavoro. Secondo tale persona, F.Z., da lontano si poteva benissimo scambiare la cosa per un oggetto discoidale posto a 45°.

    2008, settembre: due fidanzati percorrono in auto la Nuova Strada Schio-Thiene in direzione Thiene, un martedi sera verso le ore 19.30 del mese di settembe. Ad un tratto scorgono un oggetto solido bianco perlato sorvolare il cielo alla loro destra, all’incirca all’altezza di 45° della loro auto; quest’ultimo volava parallelo alla luna e alla strada, alla stessa velocità della loro auto e risultava girato a 45°. Alla ragazza ha dato l’impressione che la sua forma fosse simile ad un “mouse” per PC, ma poi disegnandolo è apparso più simile ad una punta di freccia ( o quore rovesciato...), contornato da un alone che da primo impatto poteva essere simile a quello della luna di notte (cosa che subito hanno pensato i due ragazzi...).Successivamente però l’oggetto è “ ... andato in dissolvenza, lasciando un alone che rendeva meno definiti i contorni...”(abbiamo usato le parole della testimone!)L’avvistamento è durato pressapoco 20-30 secondi, durante i quali i due ragazzi hanno provato a dare tutte le soluzioni possibili alla cosa: dall’aereo di linea, ma l’oggetto risultava essere troppo grande; alla Luna, scartata quasi immediatamente, visto il suo movimento a seguire l’auto; ad un fenomeno naturale non conosciuto. Resta il mistero per questo avvistamento così insolito. N.B: la ragazza ha depositato presso i nostri archivi, un disegno dell’oggetto e la ricostruzione grafica dell’avvistamento.

    2009, 17 aprile: alle ore 19.55, il sottoscritto scatta tre foto in successione con impostazioni della fotocamera diverse l’una dall’altra, ad un oggetto immobile nel cielo di forma sferoidale. Uscendo dal balcone di casa mia, a Molina di Malo (Vicenza) mi MolinaFoto1ero accorto di una luce rossa intensa stabile nel cielo sopra l’abitato di Villaverla, molto simile ad una sfera; nell’immediato no vi avevo fatto molto caso perché poteva trattarsi di una stella o di un pianeta. Sono uscito di nuovo dopo 5 minuti; le stelle, poche a dire la verità, erano leggermente spostate rispetto a poco prima ma quella luce no. Allora ho provato a scattare le tre foto: la prima normale, la seconda con lo zoom, la terza con il MolinaFoto2flash. Personalmente ho voluto analizzare la prima, visto che lo zoom molto probabilmente ha deformato la presunta sfera. La terza foto con ogni probabilità ha immortalato dei riflessi (lo dico perché sono apparsi dei grappoli di luce che in realtà non c'erano...); da notare che sotto la presunta sfera luminosa si vedono le luci di Villaverla che potrebbero risaltare grazie all'utilizzo del flash. Dopo 10 minuti la sfera luminosa non c'era più. Prima di parlare di OVNI, ho aspettato dei giorni per verificare se apparivano torri, luci, tralicci o cose simili o in alternativa pianeti o stelle. Ma non si è più verificato l'avvistamento. Se si osserva il posto di giorno si può notare che la visuale all'orizzonte risulta libera, dunque non poteva trattarsi di fari di illuminazione.

    2009, 18 giugno: la signora P. verso le 09:00 circa, passando nei pressi della Chiesa di Monticello Conte Otto (Vicenza) alzando gli occhi al cielo nota un oggetto mai visto prima. Si trovava ad un'altezza più bassa di un volo di linea ma più alta del volo di un qualsiasi uccello. Subito le è sembrato una specie di dirigibile, color bianco candido forse un po' argenteo, forma tra un parallelepipedo e un disco, perfettamente visibile ad occhio nudo ma piuttosto lontano. Seguiva una traiettoria dritta, lenta e senza scia tipica degli aerei. Purtroppo con se non aveva nessun mezzo per fotografare o riprendere l'oggetto in questione.
     

    2009, 5 luglio: sul Giornale di Vicenza appare il seguente articolo: STRANE LUCI NEL CIELO BASSANESE. M.BassanoS. di Bassano del Grappa (VI) fotografa dal giardino della sua fidanzata una luce sferica di un intenso colore verde. Egli afferma di aver “… visto cinque luci verdi, di forma circolare, muoversi in modo coordinato in cielo. Si spostavano seguendo traiettorie ellittiche, salvo riunirsi ad intervalli regolari al centro dell’ipotetico ovale: toccatesi, esplodevano nuovamente, riprendendo il loro giro.”

    2009,10 luglio: una guardia giurata che vuole rimanere anonima, ci scrive dicendo che la settimana prima assieme ad un collega, durante lo svolgimento del proprio servizio nella zona di Piovene Rocchette (VI), ha avvistato una luce nel cielo che si muoveva velocissima a scatti, zigzagando, di colore arancio-giallo. Successivamente afferma di aver assistito pochi giorni dopo ad un fatto analogo ma in questo caso si trovava in servizio da solo.

    2009, mese di luglio: a Motta di Costabissara (VI) viene avvistata da alcuni testimoni una sfera luminosa di colore rossastro fosforescente, verso le ore 22.30. Il quotidiano locale, Il Giornale di Vicenza, ne pubblica la foto fata pervenire alla redazione da un lettore. Dopo uno scambio di mail col dottor Mari, si è deciso che con molta probabilità il caso in oggetto si riferisce a lanterna

    2009, 25 luglio: a Vicenza, vicino la villa detta La Rotonda, lungo la Riviera Berica, verso le 23.30 circa R.Z. sta transitando in auto davanti la villa quando “… CI HA INCURIOSITO IL GRAN NUMERO DI PERSONE FERME LUNGO LA STRADA CHE AVEVANO LO SGUARDO RIVOLTO VERSO L'ALTO. ABBIAMO PENSATO CHE GUARDASSERO LA ROTONDA, INVECE CI SIAMO ACORTI CHE NEL CIELO C'ERA UN GRAN NUMERO DI LUCI DI COLORE ARANCIONE MOLTO PIU' GRANDI DI UNA STELLA…” Lo stesso giorno ricevo una mail di una persona presumibilmente straniera (vista la scarsa dimestichezza con l’italiano scritto…) in cui deduco che ha assistito ad una sorta di “ricongiungimento di punti luminosi verso un'unica grossa luce che poi sparisce”. Il caso vuole che la zona sia molto vicino a quella della Riviera Berica.
     

    2009, 27 luglio: lungo l’autostrada Valdastico all’altezza di Dueville (VI) alle 01,00 di notte una coppia di fidanzati stavano ritornando dal weekend passato al mare quando verso l'una prendono la Valdastico in direzione Schio. Riporto qui di seguito la mail che i due mi hanno inviato: “ Poco dopo Dueville, esiste un tratto rettilineo privo di qualsiasi illuminazione. Davanti a noi a qualche centinaio di metri c'era una sola automobile, mi sembra una Fiat Marea che ci precedeva. Io stavo viaggiando a 120 km/h e d'un tratto mi sono accorto che davanti a noi, a qualche metro da terra, c'era una sorta di lampione, una luce di forma circolare-ovale, esattamente sopra la nostra corsia. Era ferma immobile, esattamente in centro alla nostra carreggiata, ad un'altezza di 6 o 7 metri come fosse un lampione. Ma la cosa strana era che non illuminava il terreno, ne' era sorretta da nessuna struttura ed era l'unica fonte di luce in un tratto rettilineo cosi' lungo e perdipiu' balzava agli occhi per il fatto di essere totalmente isolata. Credendola un lampione, sia per dimensione che per posizione non ho dato tanto peso, ma avvicinandomi mi resi conto sempre piu' che non poteva esserlo; cosi' feci notare la cosa alla mia ragazza che stava seduta a fianco a me e che stava guardando il fenomeno anche lei con altrettanto stupore. La macchina che ci precedeva ha rallentato fino ad accostare, mentre noi abbiamo tirato dritto; proprio per questo (per il fatto di esserci passati sotto a questa sfera di luce) abbiamo potuto notare che:
    1- La luce sicuramente non era un lampione, era una sorta di sfera, di globo che non illuminava la strada, ma godeva di luce propria, come se stesse bruciando, era una specie di palla infuocata della dimensione di una luce stradale, posizionata a circa 6 o 7 metri di altezza.
    2- Non aveva nessun braccio ne' cavo che la sosteneva. La zona infatti e' circondata da terreni agricoli e anche se fosse stato un lampione come poteva essere l' unico in un tratto così lungo? e se fosse stato sostenuto da una struttura in ferro curva, tipica dei lampioni stradali, il braccio sarebbe dovuto essere lungo svariati metri vista la posizione della luce: noi viaggiavamo in prima corsia e quindi il braccio avrebbe dovuto superare tutta la corsia di emergenza per posizionare la fonte luminosa sopra di noi.

    Mi piacerebbe mettermi in contatto con altre persone che magari la sera del 26 - 27 Luglio passavano di lì e hanno visto qualcosa. Il massimo sarebbe conoscere l'occupante o gli occupanti della Fiat Marea (mi sembra) fermati in corsia d'emergenza per vedere da vicino il fenomeno.”
    Da parte nostra non possiamo che aggiungerci all’appello fatto dai due ragazzi.
     

    200ovni-047b9, 10 agosto: Centrale di Zugliano (VI). Il sig. Luca (che il sottoscritto conosce bene...) mi contatta via mail e mi spedisce una decina di foto circa. In alcune di esse si nota in lontananza un oggetto scuro con una “pallina” bianca nelle vicinanze. Le immagini sono di buona qualità, ma vista la scarsa risoluzione e lo scarso zoom della fotocamera sono riprese in lontananza. Stando alla sua testimonianza, “… l’oggetto ondeggiava e roteava come in assenza di gravita'.”Con l’aiuto di un amico si è tentata una prima sommaria analisi della foto, e dopo un ingrandimento della stessa ciò che ne risulta è la seguElaborazione foto 042ente immagine, sulla sx.

    Per una ulteriore verifica si è voluto analizzare una seconda foto, in cui sono presenti gli stessi oggetti, disposti in altro modo: (foto a dx...). NB: Nel momento di inviare questo rapporto pare sia pervenuta ad un nostro collaboratore una segnalazione di una testimone che presumibilmente pare abbia visto lo stesso oggetto con mezz’ora di differenza rispetto a Luca. Sono dunque ancora in corso delle indagini di approfondimento.

    2009, 20 agosto: da Malo (Vicenza), ricevo una telefonata di un giovane che afferma di aver visto le sere precedenti delle luci volare sopra il cielo di Malo e Monte di Malo. Dalla descrizione i movimenti parevano guidati da una loro intelligenza, visto che effettuavano parabole e arresti improvvisi di traiettorie per poi riprendere il loro movimento. Durata circa 5, 6 minuti. Quando il giovane si decide a prendere la macchina fotografica, il fenomeno sparisce.

    2009, 23 agosto: una signora presumibilmente di una certa età, mi telefona da Santomio, frazione di Malo (VI), in modo piuttosto preoccupato e concitato, spiegandomi che qualche sera prima dalla finestra del suo bagno ha osservato delle palle colorate sfrecciare in cielo velocissime in direzione Schio. Potrebbero essere le stesse sfere che sono state osservate dal precedente testimone di Malo in data 20 agosto? Per arrivare a Schio bisogna passare obbligatoriamente per Malo; dunque, le probabilità che si possa trattare dello stesso fenomeno sconosciute sono molto buone . Se poi mettiamo l’età avanzata della signora escludiamo la possibile frode. (NB. Il numero di telefono del sottoscritto le è stato dato dalla nipote, dopo una ricerca in libreria tramite internet…).

    2009, 01 settembre: alla conclusione della serata Ufo organizzata dall’ Assoartigiani di Molina, vengo avvicinato da due signori (uomo e donna) di Novoledo che non si presentano ma mi assicurano di essere stati testimoni nelle sere precedenti di avvistamenti di oggetti volanti di forma sferica dal moto “scattoso, quasi fossero nervosi o come una macchina quando batte in testa…” (parole di uno dei testimoni). Nel sentire ciò un altro signore estraneo alla coppia conferma la cosa, asserendo di aver visto da Thiene la stessa cosa della coppia, ma di pomeriggio inoltrato, tanto da aver contattato telefonicamente un suo amico aviatore per vedere se riusciva a identificarne la natura. Cosa, quest’ultima non avvenuta poiché l’amico non ha risposto.

    2009, 0TVA13 settembre: Villaverla (VI). Apprendiamo dalla TV locale TVA Vicenza, che un signore di Villaverla riescTVA3e a filmare un oggetto volante non identificato di presunta forma sferica, luminosissimo sopra il cielo di Caldogno (VI), intorno le ore 22.30 del 01 settembre.Le foto qui pubblicate, si riferiscono ad alcuni frames del filmato dell’emittente TVA.

     

    2009, Frame2Martedi 27 ottobre: in località Mosson, Cogollo del Cengio (VI) è stata avvistata e filmata una sfera di luce in movimento sopra il cielo. Erano circa le ore 22.30/22.45 quando il sig. Giovanni Dal Zotto con la suFrame1a videocamera Samsung 3Lux ha filamto dal balcone di casa sua, le evoluzioni di un oggetto presumibilmente di forma sferica dalla luce intensa e variabile. Il tutto sarebbe durato diverse ore, anche se il filmato in nostro possesso è di circa mezz’ora; da segnalare l’asseFrame3nza di nubi, cielo stellato e il persistente abbaiare dei cani. Invitiamo chiunque avesse assistito al fenomeno a segnalarcelo, via mail, fax o telefono. In alternativa compilando il FORM di avvistamento “Hai visto un UFO?” del nostro sito, anche in forma anonima.

    2010, marzo: sfera luminosa con moto zigzagante segnalata sui cieli di Vicenza, proveniente apparentemente dalla zona di Padova con direzione Verona.

    2010, giugno: in data imprecisata riceviamo numerose segnalazioni di presunti oggetti volanti non identificati dalla forma ovale e/o sferica evoluenti sopra la zona di Schio e del Tretto. Non si hanno altre segnalazioni nei giorni precedenti e nei giorni sucessivi. Sono in ogni caso da escludere lanterne cinesi, in quanto alcuni degli oggetti segnalati risultano essere visibili in pieno giorno ed alcune foto pervenuteci mostrano chiaramente la forma e la sostanza presumibilmente metallica.

    2010, 22 agosto: Un pensionato lriprende col telefonino delle luci sopra il Margnan ed e sicuro che non si tratti di lanterne cinesi o aerei. Indagando sul fatto, apparso fra l’altro nel locale Giornale di Vicenza, saltano fuori altri testimoni indiretti dell’evento ed altri filmati. Non ci è stato concesso dai testimoni di divulgare le foto ed i filmati...

    2010, novembre: una signora di una certa età ci segnala telefonicamente in presa diretta, tramite sua figlia la presenza nel cielo sopra la sua casa di un presunto velivolo rettangolare immobile. Visto che la segnalazione risulta essere compresa fra la provincia di Pd e quella di Vi (compreso fra Torri di Q.lo e Sarmeola) proviamo a recarci sul posto, ma una volta giunti non c’è più nulla. Proviamo a chiedere informazioni in zona ma non pare risultino esserci altri testimoni.

    2011, 07 settembre: Schio localita’ ponte della Gogna ore 20.30.Dei testimoni mentre cenavano all’aperto hanno visto nel cielo un oggetto luminoso a tre punte di colore giallo arancio spostarsi orizzontalmente come se fosse un aereo per circa due minuti, poi improvvisamente si e' fermato ed e' rimasto fisso nello stesso posto per un lungo tempo circa 4/5 minuti. La luminosita' e' andata calando fino a sparire rimanendo sempre fermo nel cielo. Era in direzione nord est ed hanno scattato una foto con il cellurare ma purtroppo si vede solo un punto.

    2011, 07 settembre, ore 20,40 circa: Schio. Alcune persone vedono un oggetto provenire da Ovest con direzione Est, ad una velocita' non elevata. Non si sentivano rumori di motore (tipo elicottero od aereo) per cui si concentrano sull'oggetto nel tentativo di identificarlo. Sembrava una palla infuocata, un fuoco molto luminoso nel cielo. Durante il percorso, da Ovest verso Est, piu o meno sopra le loro teste, si e' fermato, stazionando qualche decina di secondi. Successivamente e' ripartito, sempre lentamente, prendendo direzione dapprima verso sud e poco dopo, apparentemente con direzione verticale. Difatti lo vedavano sempre piu' piccolo e meno luminoso. Ad un certo punto della sua salita, la probabile leggera foschia permetteva loro di scorgere un disco perfettamente rotondo, sempre di colore arancio-rosso. Dopo di che, proseguiva con velocita' leggermente piu' elevata, verso Est.

    2011, 21 sett ore 21,15: Così ci scrive una testimone: “Mercoledi' sera , il cielo era limpido e libero da nuvole, c' era una splendida stellata, spesso guardo il cielo, ma quello che ho visto mercoledi', mi ha lasciato li' incantata a cercare di capire di che cosa si trattasse effettivamente. Mi trovavo al pian terreno fuori dalla mia abitazione, (zona ponti di Debba), guardavo il cielo verso Vicenza, quindi direzione ovest, ad un tratto alto nel cielo una forte luce arancione a forma di palla , ha attirato la mia attenzione, all inizio veniva verso la mia direzione poi, ha deviato verso nord. Subito ho pensato ad un aereo o elicottero in fiamme, poiche' non distinguevo la forma di questo oggetto, ho chiamato subito Massimo , di uscire presto a vedere. La cosa strana e' che non si sentiva alcun rumore, e cosa pure strana i cani abbaiavano tutti, come si fossero messi d’ accordo.Abbiamo seguito questo oggetto con lo sguardo a lungo, almeno per un paio d’ ore, poiche'ormai divenuto un puntino nel cielo si era completamente fermato in aria. Ho preso i binocoli, ma quello che si riusciva a distinguere erano 2 luci una rossa e una verde.Il giorno seguente ho letto giornali, guardato tg, ma nessuno parlava di incidenti aerei o avvistamenti,e noi siamo ancora qui' a chiederci che cosa fosse cio' che abbiamo visto.”

    2012, 08 settembre: A Poleo, frazione di Schio. La località è nota per essere al centro di apparizioni della Vergine Maria, soprattutto alla persona di Renato Baron (oramai deceduto…). Alle ore 20.10 circa dell’08 settembre, festa patronale della Madonna per Vicenza, la signora Anna (60nne madre di due figli) assieme ad altre due persone assiste per circa 6-10 secondi alla presenza nel cielo di un oggetto dalla forma rettangolare con i bordi perimetrali illuminati e la parte centrale opaca. Sulle prime il guidatore dell’auto si rivolge ad Anna, la quale sta per salire, con modo frettoloso asserendo trattarsi semplicemente di un “lenzuolo o fazzoletto” che brucia in cielo. Ma la signora non ne è convinta, tanto che osservando dal finestrino si accorge che l’oggetto è immobile nel cielo: la sua grandezza poteva essere approssimativamente paragonabile a quella di un aquilone di media grandezza. L’oggetto si trovava sotto le nuvole ed si comportava “… come stesse galleggiando nell’acqua”(parole della testimone) che la stessa definisce “movimento soft”… Dopo pochi metri compiuti dal guidatore la signora Anna perde di vista l’oggetto e non riesce più a scorgerlo. L’esperienza vissuta, riferirà la stessa, l’ha colpita in modo positivo, rimanendo impressa nella sua mente in modo indelebile facendole provare una sensazione di tranquillità e stabilità spirituale piuttosto marcata.

    2012, 09 settembre a Orgiano il signor Damiano fotografa involontariamente un oggetto molto strano, durante il volo di un parapendio . Siamo all’incirca verso mezzogiorno e siamo nei pressi dell’installazione militare (dimessa) di Orgiano durante la discesa di un parapendio; la persona che effettua lo scatto con una Olympus U840,S840 non si accorge di nulla se non quando rivede la fodo successivamente. Alla sinistra dell’immagine in secondo piano appare quello che potremmo definire “classico disco volante”, ovvero una sorta di piattello apparentemente solido dal colore grigio metallizzato.

    2012, 17 settembre a Barbarano. Il signor B. H. di Barbarano manda una mail con relativa foto di un presunto oggetto sferico di colore rossiccio che fluttua nel cielo osservato la sera precedente. Se a prima vista potrebbe apparire come una Lanterna Cinese, in realtà le testimonianze parrebbero sconfessare tale ipotesi. I testimoni alla fine risulterebbero essere in quattro; si tratterebbe di una sfera verde fluorescente che con oscillazioni a pendolo si muove con moto molto lento nel cielo appena sopra i tetti delle abitazioni con direzione da Barbarano verso Nanto e viceversa, verso le ore 23.00. All’improvviso si spegne e vira verso i colli: la forma che appare ai testimoni sembra ora quella di un oggetto a forma di sigaro posizionato in verticale. L’oggetto si trova indicativamente intorno ai 45° dal punto di osservazione dei testimoni; durante la durata dello stesso il quartiere residenziale dove sarebbe accaduto il fatto si trovava immerso in un silenzio “tombale… (parole del teste)”. I cani che accompagnavano il testimone principale erano sostanzialmente tranquilli, salvo una mezz’oretta prima quando uno dei due, un cane ceco, abbaia insistentemente nel vuoto, cosa alquanto anomala per l’animale. Il signor B.H. durante e dopo l’avvistamento viene investito da un senso di paura misto a stupore, quasi esaltazione; pare che la sua attenzione verso il cielo sia stata quasi casuale, visto che l’oggetto non emetteva alcun rumore e la luce non era così intensa da attirare gli sguardi dei passanti. Gli altri tre testimoni sarebbero la moglie dello stesso e due vicini.

    2012, 02 ottobre Santorso, ore 11.36. Un testimone che rimane anonimo, effettua 5 scatti con il suo cellulare Nokia N8 dalla sua finestra di casa immortalando un oggetto oblungo luminoso. In un primo momento lo scambia per un riflesso del sole, ma scarta l’ipotesi quando si accorge che cambiando posizione il fenomeno persiste. Al Cun egli riferisce che l’oggetto (se di oggetto si può parlare…) pareva allo stesso tempo sia lontano dalla sua visuale sia vicino, ad una distanza indefinita; tanto che egli ha l’istinto di allungare la mano nel tentativo di toccarlo, ma incredibilmente l’oggetto si sposta per ben due volte di lato con un “movimento scattoso” e al secondo tentativo addirittura “allungandosi di forma e scomparendo in una scia luminosa”. La durata del tutto è stimata intorno ai 5 minuti circa nel cui lasso di tempo il testimone ha avuto l’impressione che l’oggetto abbia raddoppiato la dimensione.

    2012, 04 ottobre, Barbarano: ricevo una mail dalla signora Teresa che scrive a nome di sua madre di 73 anni, la quale afferma di essere stata testimone di un avvistamento particolare nel mese di settembre. Questa la mail in oggetto: “ Ciao, sono Teresa e ti scrivo a nome di mia madre di 73 anni, una persona assolutamente credibile e non propensa a suggestioni e visioni di vario tipo. Tutt'altro, direi!Lei vorrebbe sapere se qualcuno ha visto ciò che ha visto lei sopra il cielo di Ponte di Barbarano, la sera del 18 settembre alle ore 23 e qualche minuto.Lei presume che la data sia questa, ma purtroppo ha dimenticato di scriversela per ricordarsela. Comunque, ne è quasi certa. Lei era seduta da sola in terrazzo, a casa sua , affacciata sulla Riviera Berica, al di là del canale Bisatto. Lei dice di aver visto improvvisamente un oggetto di notevoli dimensioni, di forma compatta, con "tanto spessore, grande come una stanza" di una forma che a lei è sembrata una sorta di barca. La cosa che l' ha maggiormente colpita è stato il suo colore verde smeraldo fosforescente. Lei riferisce che "la cosa si muoveva lentamente, è venuta avanti, poi è tornata indietro verso Vicenza, poi ancora avanti e poi nuovamente indietro verso Treviso, tant'è che è corsa verso il dietro della casa poiché non riusciva più a seguirla con lo sguardo. Ha impiegato qualche minuto per raggiungere il terrazzo posteriore ed è riuscita a rivedere la cosa ancora per qualche secondo dopodiché, all'improvviso," questa si è stoppata e poi è come se qualcuno avesse usato un interruttore e si è spenta". Ecco, questo è ciò che mi riferisce .Mia madre dice che, come l'ha vista lei, devono per forza averla vista altre persone residenti in zona! Lei continua a ribadire che non è una visionaria, ed infatti nessuno in famiglia lo crede, poiché è una persona assolutamente normale e anche piuttosto scettica riguardo argomenti di tipo...non ben identificato! Io le credo poiché mi ha telefonato a tarda ora per raccontarmi il fatto, cosa assolutamente inusuale da parte sua. Ti ringrazio se tu potessi dirmi qualcosa a proposito di ciò che ti ho scritto .Grazie! Ciao. Teresa

    2012, 05 ottobre Trissino. Alcune segnalazioni riguarderebbero dei presunti atterraggi di sfere luminose in alcuni campi della zona. Scarsa disponibilità di informazioni al riguardo; ma apparentemente almeno una testimonianza potrebbe essere valida e reale. Stando alla testimonianza di un cittadino del posto sembrerebbe che in almeno un’occasione un pallone luminoso possa aver toccato il suolo e poi possa essere ripartito verso il cielo. Si tratterebbe di un oggetto sferico e luminoso che sarebbe stato visto evoluire a bassa quota (1 o 2 metri al massimo dal suolo…), toccare il terreno e poi ripartire velocemente verso il cielo nuvoloso. La zona sarebbe un’area compresa fra il comune di Trissino e quello di Chiampo. Da un sopraluogo da me effettuato, la zona in questione potrebbe essere circoscritta fra Nogarole Vicentino e San Pietro Mussolino (Vi). Grazie all’aiuto di un ragazzo che si è reso disponibile ad individuare in modo più preciso alcune “chiacchiere” in zona, abbiamo anche una ricostruzione fotografica del luogo del presunto atterraggio, o meglio dire, della presunta “toccata e fuga” dell’oggetto sconosciuto.

    2012, 16 ottobre Cornedo, ore 22.00. Mi telefona il signor Graziano T. di Cornedo spiegando che ha appena assistito ad un fenomeno anomalo. Pochi minuti prima mentre era a passeggio col cane osserva per pochi secondi al passaggio di un oggetto simile ad una palla di fuoco grande all’incirca 3 volte un pallone con scia biancastra in direzione Vicenza. L’oggetto improvvisamente sembra scendere in verticale, tanto che il sig. Graziano si aspetta un’esplosione al suolo poiché immagina che l’oggetto si tratti di un aereo in fiamme. Poi improvvisamente la “cosa” riprende quota e vira partendo velocissima con traiettoria obliqua (45°) direzione dei monti. Nessun rumore di fondo, nessun rumore da parte dell’oggetto il tutto si manifesta nel silenzio più assoluto. Tornando a casa molto turbato, incrocia tre signore anch’esse a passeggio e chiede loro se hanno osservato lo stesso fenomeno; la risposta è positiva e così i testimoni diventano quattro. Graziano chiama il 113 ma al centralino lo dirottano al 112 e non appena spiega la cosa al suo interlocutore, si sente rispondere in modo evasivo ed inconcludente come se dall’altra parte non gli credessero o non importasse nulla. Ed ecco allora che il testimone telefona al Cun per metterci al corrente dell’accaduto.

    2012, 23 ottobre Rossana di Valdagno, mi avvisa di essere stata testimone di un avvistamento da lei definiti “particolare”. Si sta recando al lavoro in auto il giorno 23 ottobre e sono circa le ore 7.50 del mattino. Sta percorrendo la statale che conduce da Valdagno verso Vicenza e si trova in località Cornedo quando in lontananza viene attirata da una forte luce; man mano che si avvicina alla fonte luminosa, osserva “ …questa enorme massa di luce con forma geometrica poco definita, ferma sempre alla stessa altezza, come sospesa in aria, con due strisce di fumo bianco a forma di V molo corte. La luce risultava talmente forte che le risultava difficile capirne la forma propria: in ogni caso la sua grandezza poteva stimarsi all’incirca come tre pullman messi vicino l’uno all’altro!”. Il luogo in cui il presunto oggetto (?) appariva sospeso poteva essere grossomodo la parte di cielo sopra l’abitato di Castelgomberto. Come se non bastasse oltre a questa fonte luminosa compariva in cielo una luce rossa che lampeggiava un tot di tempo per poi scomparire ed riapparire improvvisamente in un altro punto del cielo. Se il primo pensiero della testimone fu rivolto ad un aereo, una riflessione successiva all’evento la portò ad escluderlo in modo perentorio, data la dinamica dell’avvistamento.. Causa la fretta di raggiungere il posto di lavoro, Rossana, non ha potuto accostare e fotografare col telefonino l’evento. La sua speranza rimane quella che altri automobilisti possano farsi avanti per testimoniare lo stesso evento da lei vissuto.

    2012, 26 ottobre Montecchio. Un passeggero di un pullman assiste sbigottito al sorvolo a bassa quota di una sfera bianca luminosa e velocissima che si perde dietro le colline. Il suo moto era regolare e rettilineo in orizzontale. Avvisa d’istinto l’autista il quale non lo bada perché impegnato a guidare il mezzo; allora tenta di attirare l’attenzione di una ragazza seduta accanto a lui, ma non riesce a vedere nulla perché oramai l’oggetto era scomparso. Chiede a pochi altri presenti sul mezzo se hanno visto qualche cosa di anomalo, ma pare essere stato l’unico ad osservare la stranezza. L’ora dell’avvistamento, circa le 16.30 del 26 ottobre, da Montecchio direzione Verona.

    2012, dicembre Malo. Una ragazza mentre sta rincasando di sera, circa le 23.00/23.30 del 23 dicembre, si imbatte in un avvistamento rocambolesco. Mentre è alla guida della sua auto viene sorvolata da un oggetto scuro ammantato da un alone bluastro che si avvicina scendendo da media altezza fin quasi sopra la capotta e poi schizza via con una traiettoria a parabola. Se in un primo momento la ragazza pensa ad un fenomeno atmosferico (meteora, stella cadente, ecc), l’improvviso rallentamento e l’altrettanto improvviso cambio di rotta, la porta a credere di aver osservato un fenomeno anomalo. Di fatti si rende conto poco dopo, di aver osservato alcuni dettagli a suo dire “sconcertanti!”. Come ad esempio una sorta di griglia rettangolare illuminata di blu; dalla grata proveniva sì della luce ma questa pareva circoscritta al solo oggetto, ovvero non illuminava l’ambiente circostante. Tra le altre cose l’oggetto aveva la forma di un fuso con due specie di alette laterali. Della cosa la stessa testimone ci ha fornito una sua ricostruzione grafica, resa piuttosto simile grazie alla sua abilità in computer grafica. Infatti la donna di professione risulta essere grafica pubblicitaria

    2013, Marzo. Vicenza. Ore 21,45 due coniugi osservano dal balcone dicasa una sfera verdastra che si allontana improvvisamente da Sud verso Nord, dando l’idea che sulle prime fosse ferma in cielo; il signore rientra di corsa per prendere la fotocamera, mentre la moglie rimane sul terrazzo ad osservare il cielo. E’ in quel frangente che passa velocemente una luce (sfera?) di colore scuro con flash intermittenti sopra il tetto della loro abitazione. Il marito una volta tornato fuori fa appena in tempo ad osservarla nella parte terminale del tragitto ma non riesce a fotografare nulla.

    2013, maggio. A Montecchio Maggiore, Arzignano, Chiampo e Valdagno in più occasioni vengono osservati oggetti sferici luminosi solcare il cielo. In una circostanza vengo avvistate di giorno delle “palle” in cielo di colore chiaro tendente al grigio che riflettono la luce del sole dando l’idea di essere fatte di metallo; l’avvistamento sarebbe avvenuto all’altezza di un semaforo a Chiampo verso le ore 11,00/11,30 circa da molti testimoni.

    2013, 24 giugno. Al nostro indirizzo perviene la testimonianza di una vigilessa che durante un normale giro di pattuglia col collega di turno si imbatte in un avvistamento particolare. Pare che abbia notato una “... porzione di cielo muoversi, nascondendo le nubi al suo passagio. Non so come spiegare l’evento: pareva quasi un triangolo di cielo che si muovesse in linea retta, quasi uno specchio o vetro di una finestra che lasciasse intravvedere cosa ci fosse sopra di esso. Si notava proprio che l’oggetto, se così posso definirlo, seguisse una sua traiettoria lineare, come si trattasse di un aereo. All’incirca potrei definirlo grande come un fazzoletto aperto dunque circa 25/30 cm ma di forma triangolare. Non saprei quanto alto fosse... Una cosa incredibile!!!!! Il mio collega non ha voluto esprimersi ma si è deciso di continuare il lavoro. Ma io sono rimasta turbata tanto da chieder di tornare a casa prima della fine del turno.E’ la prima volta che succede a me una cosa del genere; non volevo credere a nulla prima della settimana scorsa!!! Ma adesso.....” Non riportiamo il luogo esatto dell’avvistamento per non dare modo di riconoscere la testimone in quanto ci ha chiesto di non essere menzionata nemmeno con le iniziali del nome e cognome per evitare di essere riconosciuta. Si tratta in ogni caso di una località in provincia di Vicenza.

    2013, 24 agosto a Chiampo alle 22.50 circa sono stati avvistati nel cielo 3 punti di luce arancione ben visibili che si muovevano con movimenti lenti e circolari indicativamente guardando in direzione di Nogarole Vicentino. Il fenomeno e’ durato circa 15 minuti mentre alcuni testimoni si trovavano in giardino della propria abitazione; in un primo momento i 3 punti di luce si sono disposti a triangolo con la punta rivolta verso il basso e poco dopo due dei punti luce si sono spostati piuttosto velocemente a cascata, con uno spostamento vagamente simile ad una cometa. Dopo questo momento, il punto piu’a destra si è allontanato lentamente scomparendo sempre più; poi un secondo punto di luce si è allontanato ma in direzione quasi opposta rispetto il primo. L'ultimo punto e’ rimasto ben visibile per la gran parte dei quindici minuti e fluttuava nel cielo con movimenti lenti e circolari, una sorta di ricerca o di ricognizione.

    2013, agosto: numerose segnalazioni direzione Monte Marana ci pervengono con foto e filmati. Pare che alcuni oggetti luminosi seguissero una traiettoria lineare verso tale sito; si tratterebbero di sfere di colore rosso, tranne in una circostanza in cui le luci rosse si sono rivelate essere luci poste ai vertici di un velivolo triangolare nero.

    2013, ottobtre-novembre: diverse segnalazioni di sfere metalliche in pieno giorno da più parti vengono avvistate in tutta la provincia di Vicenza, sempre con traiettoria lineare in direzione verso Padova.

    2014, febbraio: una casalinga di Asiago ci segnala che per due giorni alcune luci sopra le nubi hanno illuminato con dei flash, la zona in prossimità della sua abitazione. Al riguardo non si hanno alte segnalazioni.

    2014, marzo-aprile: numerose telefonate ci pervengono per segnalarci anche con foto la presenza in cielo di “sferoidi” di piccole e medie dimensioni dell’arco di circa massimo 1 mt. di diametro in concomitanza con la presenza di Scie Chimiche.

    2014, 18 settembre: a Marostica viene segnalato in cielo verso le ore 21,45 la presenza di un puntino luminoso di colore rosso. All’improvviso inizia a muoversi in direzione Thiene con moto lento e lineare. Dopo pochi secondi si ferma e inizia a salire di quota a 45 gradi per fermarsi nuovamente e spegnersi. La testimonianza arriva al sottoscritto da un suo conoscente, persona fidata e tendenzialmente scettica nei confronti dell’ufologia.

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