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Brevettato velivolo che sfida la scienza
Il veicolo non rispetta le leggi della fisica. Per questo è visto con scetticismo dal mondo scientifico. Ma si è guadagnato un brevetto. Assomiglia al disco volante dei Pronipoti di Hanna&Barbera il veicolo in grado di sfidare la forza di gravità «autorizzato» dall'ufficio brevetti americano. Un marchingegno che sfida le leggi della fisica a cui tuttavia l'ente di registrazione statunitense non ha negato il brevetto, come fa di solito con le invenzioni ritenute fantascientifiche. La ha riferito la rivista Nature. Il bizzarro inventore è Boris Volfson e vive a Huntington, nell'Indiana. Il brevetto descrive un veicolo che funziona grazie a uno scudo superconduttore in grado di cambiare la curvatura dello spazio-tempo e di neutralizzare la gravità. L'invenzione è vista con scetticismo da parte del mondo scientifico. «Un veicolo contro la gravità è un veicolo che si muove senza sosta» fa notare Robert Park, dell'American Phisical Society di Washington: «Non è la prima volta che vengono concessi brevetti di questo tipo, è evidente che gli esaminatori vengono ingannati da falsi scienziati» conclude senza mezzi termini. I marchingegni in grado di funzionare senza sosta erano un "classico" di inizio '900, a tal punto che l'ufficio dei brevetti Usa fissò una semplice regola: chi vuole brevettare macchine del genere deve portarne un esemplare funzionante e farlo "girare" per un anno. Nessuno ci è mai riuscito. E comunque l'ente di registrazione statunitense deve affrontare la marea di 350mila richieste di brevetto, divise per uno staff di 5000 persone. Abbastanza da permettere alla macchina impossibile di volare via e sfuggire alla rete dei controlli.
16 novembre 2005 (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/11_Novembre/12/gravita.shtml)
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