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mercoledì 15 agosto 2007


VALPOLICELLA. Li hanno visti lunedì sera due cugini, appassionati di astronomia Scia di oggetti luminosi nel cielo sopra Balconi
Da un mese a questa parte risulta trafficato il cielo della Valpolicella. Continua ad aumentare il numero di persone che segnalano strani avvistamenti celesti e fenomeni curiosi: una decina circa le segnalazioni, da luglio, in merito a oggetti luminosi, puntini, sfere e luci che hanno fatto la loro comparsa in cielo negli orari più strani della notte.
E ora, nei giorni delle lacrime di San Lorenzo, stelle cadenti e desideri sembrano roba da poetì. Molto meglio gli ufo.
Lunedì sera due cugini veronesi, Marco e Corrado, erano nel giardino di casa a Balconi di Pescantina armati di telescopi per scrutare il cielo; sono però rimasti increduli nel momento in cui hanno visto a occhio nudo uno spettacolo che, a dirla con parole loro, «anche a ripensarci fa venire la pelle d'oca».I due guardano il cielo fin da ragazzi e si considerano astrofili dilettanti, appassionati conoscitori di tutto ciò che riguarda il volo e l'aria. Sanno distinguere un satellite da un aereo militare, un veicolo convenzionale da qualcosa di diverso; si sentono sicuri di quanto hanno imparato «sul campo» in anni e anni di esperienza. Ma quello che hanno visto lunedì li ha lasciati a bocca aperta.«Erano le 22.25 e stavo guardando il cielo allo zenit a caccia di stelle cadenti», racconta Marco, ancora emozionato. «Ad alta quota ho visto nove elementi luminosi, di colore arancione, che volavano in formazione a V in direzione ovest-est. Un volo rettilineo, perfetto e silenzioso, durato non più di quattro o cinque secondi: la loro velocità di spostamento era incredibile. Ho guardato Corrado in faccia e ho capito che anche lui aveva visto la stessa cosa».A quel punto i due hanno notato una tempesta di fulmini verso est, che è proseguita fino a mezzanotte circa ed è stata osservata anche in altre parti della Valpolicella. «Fenomeni che accadono», continua Marco, «ma questo aveva una particolarità: è durato molto mantenendo sempre la stessa intensità e, soprattutto, non abbiamo mai udito un tuono». I due cugini di Balconi non hanno dovuto aspettare tanto per rivedere ancora qualcosa di interessante. Alle 23 si è verificato infatti un secondo avvistamento. «Nella direzione opposta a quella di prima, da est a ovest ma sempre sulla stessa rotta, abbiamo visto passare due oggetti affiancati, molto più bassi: la luce era più forte e si scorgeva una sagoma che assomigliava a un boomerang».Poi, tanto per infittire ulteriormente il mistero, le batterie dei telefoni cellulari che avevano con loro, in quel momento si sono scaricate improvvisamente. Una coincidenza oppure un fenomeno legato al passaggio di questi strani oggetti, come la tempesta di fulmini?Marco e Corrado per il momento non si sanno spiegare quanto hanno visto, ma mossi dalla curiosità e dalla passione promettono di iniziare una ricerca seria, partendo anzitutto dall'indagine per capire se altre persone lunedì sera, stando naso all'insù, hanno assistito al loro stesso spettacolo.Certamente ancora più indimenticabile di una notte passata a guardare le stelle e a esprimere desideri. C. M.

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