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Visto da molti nel Vicentino e nel Veronese, è caduto al largo di Genova


L'Ufo era un sasso


II misterioso oggetto volante era un meteorite


Non era un ufo ma un «semplice» meteorite che si è incendiato varcando l'atmosfera. L'oggetto misterioso avvistato l'altra sera sui cieli di mezza Italia settentrionale, compreso il Veneto, non è più... misterioso. A rivelarne la provenienza e la natura sono stati i tecnici del Cnr, il Centro nazionale per le ricerche di Bologna, insieme agli esperti di varie città. Tra loro anche Giorgio Tomelleri, che di professione fa proprio il «cacciatore» di metoriti, il quale proprio dal Cnr ha avuto la conferma di quello che era accaduto. «Gli ufo non c'entrano. Si è trattato di un meteorite che è caduto nel mare nella zona antistante Genova», spiega. «I meteoriti diventano luminosi quando si incendiano attraversando l'atmosfera. A venti chilometri da terra si spengono. II fenomeno dell'altra sera ha ingannato diverse persone, ma è stato anche registrato dai sismografi al momento dell'impatto in mare» L'avvistamento aveva destato scalpore. Centralini delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco erano stati presi d'assalto da persone che riferivano di uno di uno strano oggetto luminoso, che avrebbe sorvolato la città di Vicenza, per poi scomparire dietro le colline. I testimoni hanno riferito che si trattava di una sfera luminosa seguita da una scia. Al centro di controllo del traffico aereo non era risultata alcuna anomalia. Proprio nei giorni scorsi gli archivi di stato britannici avevano deciso di rendere pubblici gli X-Files britannici che raccontano di avvistamenti di Ufo, di corpi luminosi e di misteriosi oggetti che escono dalla nebbia. E questo, probabilmente, aveva contribuito ad alimentare anche la suggestione.

L’Arena, giovedi 03 febbraio 2005

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