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Centralini di carabinieri, vigili dei fuoco e Verona emergenza presi d'assalto per un rumore
Il mistero del boato che squarcia la notte
Decine di telefonate da Tregnago a Borgo Roma per conoscerne l'origine
II mistero del boato. Pare l'abbiano sentito in molti la notte tra lunedì e martedì, quando erano da poco passate le tre. Un rumore sordo che da Soave a Cadidavid, a Borgo Roma fino a Peschiera, eppoi ancora a San Bonifacio, Tregnago pare aver svegliato un mucchio di gente che la notte stessa e il giorno dopo ha chiesto informazioni a vigili del fuoco, Verona Emergenza, carabinieri alimentando ancora di più l'interrogativo, anche tra chi quel rumore non l'aveva avvertito. II primo pensiero per i residenti di ciascuna zona è stato quello che fosse stato sventrato l'ennesimo bancomat. Ma il rumore sentito è stato talmente forte da far pensare che fosse caduto un intero palazzo.
Ieri il tam tam è passato di bocca in bocca e sono state date diverse interpretazioni all'evento, reso ancor più inquietante dal fatto d'essere avvenuto in piena notte. Il rumore può essere stato provocato dal passaggio di un aereo a bassissima quota, questa è l'ipotesi più accreditata perché il boato avrebbe lasciato una scia rumorosa e sorda. Come di un qualcosa che si stava allontanando.
Qualcuno ha chiamato persino i carabinieri di Villafranca per chiedere se vi fosse notizia di aerei esplosi in volo o di altre tragedie nei cieli. Oppure il boato potrebbe essere stato provocato dai cannoni antigrandine, visto che in questi giorni c'era aria di temporale, che poi s'è scatenato. Qualcuno ha ipotizzato anche spari anti corvi che altrimenti si mangiano il raccolto nei campi.
II mistero resta. Sperando non diventi il tormentone dell'estate. Di solito l'insonnia per la calura fa avvistare ufo di strana foggia. A ogni estate in cielo si vedono indecifrabili oggetti luminosi, o si trovano strane tracce nei campi prove di atterraggi di alieni. Ma forse per quelli ... non è ancora abbastanza caldo. (a. v.)
L’Arena, 09 giugno 2005
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