Caldogno. E se fosse un burlone?
Cerchi neri in giardino Dal fungo misterioso alla psicosi per gli Ufo
 di Federico Ballardin
È un ufo, no è opera di una strega. Ma forse è un fungo o lo scherzo di un burlone. Di certo il cerchio nero apparso nel giardino della famiglia Cascino, che abita a Caldogno in via Altura, è davvero una curiosità. Avvistamenti simili sono stati registrati in questi giorni nel Padovano anche se sembrano avere più le caratteristiche di fenomeno... micologico che paranormale. Ad ogni modo si può immaginare la sorpresa di Raffaele Cascino, 66 anni e della moglie Loredana quando hanno visto lo strano simbolo nero sul terreno. Come non pensare al film sugli ufo di Mel Gibson? Nella casa di via Altura abitano anche la figlia Antonietta e suo marito Oreste Cesaro mentre un’altra figlia, Clara, ieri è accorsa dalla sua casa di Maddalene per vedere di persona ciò che era accaduto. Un po’ di preoccupazione c’era tanto che sono stati chiamati i carabinieri, i vigili del fuoco e anche l’Arpav per cercare di capire cosa sia quella striscia nera circolare nel prato. Nell’antichità fenomeni simili venivano chiamati “cerchi delle streghe” perché si pensava che le fattucchiere lasciassero questo solco durante i sabba in onore del demonio. Una spiegazione possibile, anche se si dovranno attendere le analisi prima di darne una ufficiale, è che si tratti di un fungo che, prima della fruttificazione, libera ammoniaca bruciando l’erba attorno. In Canada esistono esemplari che hanno 300 anni e sono piuttosto estesi. Dopo le analisi sarà possibile anche stabilire quale intervento effettuare sul prato per riportarlo allo stato naturale. Fonte: Il Giornale di Vicenza del 22/08/06